Chiudo qui, perche' appunto ormai questa discussione ha preso la direzione di canne corte vs. canne lunghe. Comunque non sono io a pretendere di dire cosa dovreste fare, perche' i suggerimenti provengono non da me ma dagli studi che ho citato. Quindi fate come vi pare per quel po' di tempo che vi rimane di fare come vi pare in nome delle tradizioni obsolete e anacronistiche, prima che l'EU usi la sua autorita' per farvi cambiare rotta a sberle, come ha fatto per tante altre cose. Naturalmente potreste sempre uscire dall'EU--e questo ve lo auguro perche' sarebbe auspicabile per centinaia di ragioni delle quali la caccia e' al fondo della lista. ma questo e' un altro discorso. Chiudo definivamente. Pasturate, pasturate anche con i bigattini, sparate a buio (gia' mi pare che lo facciate--l'ho letto qui di come s'indovina dov'e' l'anatra che e' ammarata dagli spruzzi e dai cerchi nell'acqua), usate richiami vivi, e quando capita la giornata giusta rifatevi delle giornate di poco passo abbattendo quante piu' anatre possiate grazie ai vostri generosi limiti, e magari (come scommetto che qualcuno di voi fa, non perche' me lo sono inventato io, ma perche' l'ho letto proprio qui) abbattetene piu' del limite consentito perche' avete poche possibilita' di uscire e se capita la giornata buona i limiti di carniere si possono ignorare.... Basta che lo facciate a casa vostra e non a casa mia.
E adesso IBAL a tutti, e me ne vado da questa discussione senza alcun rancore per aver incontrato tanto sdegno e tanta fiera opposizione a cio' che ho scritto che non e'--devo precisarlo--la mia opinione, ma l'opinione di esperti biologi e ornitologi U.S. ed europei. Sono contento pero' che quelli che piu' si sono accalorati in questa discussione sono tuttavia rimasti entro i confini del discutere in maniera civile. In molti altri fora si sarebbe ricorso agli argomenti ad personam. L'essere accusato di "miopia" non mi tange, perche' sono nato ipermetrope. E, aggiungo, sono nato anche con un certo dono di essere capace di predirre il futuro, come quando anni fa predissi che un giorno il divieto del piombo si sarebbe esteso anche all'Italia. Non e' questione di sesto senso, o di paranormale, ma di essere capace di individuare i trends della civita' occidentale. E in genere, un trend che nasce negli U.S.--buono o cattivo che sia--prima o poi mette radici anche in Italia. Percio' posso predire oggi che pasturazione e richiami vivi hanno i giorni contati in Italia e in altri paesi europei, come le spingarde, le reti, le trappole, la caccia ai minuti uccelli canori, la caccia a mare a quaglie e tortore in arrivo, la caccia ai migratori in risalita a Marzo, ecc. E purtroppo sparira' anche la caccia a tordi e allodole, prima o poi, e alle tortore mediterranee. Questo non me lo auguro ne' lo auguro a voi. Dopo tutto io ho imparato a cacciare proprio con la caccia a tordi e allodole. Ma sic transit gloria mundi. E tenete bene in mente che, come diceva Salvatore di Giacomo in una sua poesia, "tutto se cagna, o more." Tutto o cambia, o muore. E se noon volete che la caccia in Italia muoia del tutto dovrete non soltanto accettare i cambiamenti quando ve li impongono, ma addirittura auto-imporveli per togliere il vento dalle vele degli animalZisti e cosi' fare in modo che i cambiamenti non siano drastici, radicali, esagerati come li vorrebbero loro.
A rivederci in altre discussioni. Spero pero' che anche in questa ci sia qualcuno che abbia capito cio' che sto dicendo ed eserciti il suo buon senso per cambiare le cose anche quando non farlo sembrerebbe piu' piacevole e proficuo. Il Cicero pro domo sua non sempre funziona. Ricordate che cosa accadde a Cicerone?