Scrivendo il nostro amico dalla Valdichiana, credo che il contesto cui fà riferimento sia molto distante dalle zone acquitrinose presenti nel nord. La zona di Arezzo e quella ai margini del lago trasimeno offre opportunità principalmente mediante chiari artificialmente allagati, salvo qualche zona creatasi naturalmente in occasioni di piogge abbondanti. Magari potrebbero esserci qualche cava abbandonata che potrebbe offrire occasione per la caccia agli acquatici in terreno libero, ma credo che la maggioranza dei siti interessanti sia gestita privatamente ed off limits per chi non è intenzionato o in grado di sborsare cifre considerevoli per una quota. Non conosco le normative regionali e provinciali, se ci siano possibilità di nuove concessioni per appostamenti fissi, qualora ci fossero, allora si potrebbe pensare di creare un ambiente acquatico, farlo artificialmente, ma con enormi dispendi di energie, tempo e denaro e visto che, l'attività venatoria nel periodo più proficuo per la caccia agli acquatici, ovvero marzo, è da anni un tabù, non sò fin quanto valga la pena. I chiari esistenti, nella maggior parte dei casi, sono in essere come appostamenti fissi da prima della 157, quando si poteva cacciare sino alla fine di marzo, e si potevano cacciare trampolieri ed anatre oggi non più in calendario