Ciao Stefano, veramente tanto tempo si....
La sentenza dice che moriglione e pavoncella devono essere vietate per la lettera del ministero. Cioè non dice che il ministero può adottare il potere sostitutivo sulla regione; il ministero ci provo a suo tempo sui tordi e prese fortunatamente una ribadita in sede giudiziaria. Il TAR dice che moriglione e pavoncella dovevano essere chiuse in funzione dell accordo AEWA in mancanza di piani di gestione nazionali. Per inciso il TAR sbaglia pure la classificazione AEWA secondo cui solo il moriglione sarebbe non cacciabile. Il parere è molto discutibile considerando che tutte le leggi europee (direttiva uccelli) e nazionali (157) continuano a ritenere le due specie cacciabili...in ogni caso vedremo al consiglio di stato.
In sostanza la sentenza non da al ministero il potere di far chiudere delle specie con una semplice lettera,la questione riguarda invece il potere vincolante o meno dell'accordo AEWA in mancanza di adeguamenti normativi europei e nazionali.
Ciao e speriamo capiti di vederci.

Ritengo sia abbastanza complicato entrare nel merito della sentenza, proprio perché a mio avviso introduce concetti mai visti finora, sui quali andrebbe fatta chiarezza.
La mia lettura (che può essere assolutamente errata) vede invece questa "novità" sulla lettera/invito ministeriale.
Che il potere sostitutivo non possa essere utilizzato, è una certezza certificata ai tempi di Galletti.
Ciò che non mi torna è che sia l'accordo AEWA sia tutte le note provenienti dalla commissione UE siano documenti superabili dalle Regioni con le dovute motivazioni e il TAR avrebbe invece certificato il divenire vincolanti proprio in virtù di essere stati riportati dalla lettera ministeriale.
Questo è ciò che ho capito io, se mi sbaglio è meglio :)
Un saluto
 
Ai capanni sul fiume ormai mancano solo le ultime rifiniture e ci siamo,

Aspettiamo questi ultimi gironi per vedere se si crea qualche pastura " di terra" da poter sfruttare

Comunque sia....stampi e mojo pronti all'attacco, pronte anche le germanate!!!!

Basta solo che passino queste 2 settimane!!

Ibal a tutti !!!


Ciao,Marco.
 
Annata che non decolla... buone le giornate di mercoledi e giovedi scorso... Sabato e domenica poco o nulla!!! Veramenti allucinanti le albe con fucilate in giro che si contano sulle dita di una mano... Speriamo che a novembre si smuova qualcosa altrimenti sono veri dolori!!! Unico uccello veramente presente sono le folaghe, per il resto 0... Annata senza un alzavola...!!!

SAluti
 
lazio. nessuna pre apertura per le anatre. ieri siamo andati per le rifiniture . ormai ci siamo , nel chiaro bel movimento di mestoloni qualche germano e diverse alzavole, con molto piacere anche una trentina di marzaiole. attendiamo con trepitazione il fatitico giorno di start. auguro a tutti i paperari una stagione di emozioni, e ricordi indelebili .[5a][5a]
 
Ma come funziona per il lavori e per le quote? Scrivete dei veri e propri "contratti"?
I lavori li fate voi della quota?
Immagino che capiti che qualcuno faccia piu lavori rispetto ad altri..oppure vi trovate in giornata tutti assieme per la manutenzione?

Una domanda che centra un po meno.. ho visto in molti chiari che il numero di capanni dentro é molto numeroso...c'è qualche legge a proposito del numero di persone oppure no? L'appostamento fisso qui in emilia romagna é con un massimo di 3 persone, per i chiari cambia qualcosa ?

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Ti dico come funziona con il mio chiaro. Il chiaro è gestito da me ed il socio, in base ad un preventivo di spesa di gestione il costo annuale viene ripartito tra i partecipanti od anche sulle giornate. Ipotesi 20 mila diviso 5 gg settimanali, ogni gg prevede una quota di 4 mila che poi andrebbe ripartita tra massimo 3 fruitori, perchè il numero massimo di cacciatori in contemporane è 3. Il titolare delle paline è l'unico che potrebbe fare l'eventuale quarto. Se a fine stagione avanzano denari ( per esempio se si è consumato meno gasolio per riempire e mantenere il livello dell'acqua ) i denari vengono investiti la stagione successiva in migliorie, ma comunque alla fine dell'anno, storicamente le quote non coprono le spese. La manutenzione ed i lavori sono nel maggiorparte dei casi seguiti da noi soci, non manca però la collaborazione dei quotisti anche se non è richiesta. Durante la stagione ognuno comunque si da da fare, tra sfalci di erba infestante controllo livello acqua accensione e spengimento generatore, trasporto e riempimento serbatoio carburante. Poi abbiamo anche una persona del luogo che provvede a lavorazioni e soprattutto a fare un pò di guardia quando non siamo presenti ed anche le nottate di plenilunio, ovviamente non lo fà gratis
I capanni al mio chiaro sono 3, ma la loro funzione è quasi esclusivamente subordinata ai venti.
 
Quest’anno ho preso la mia prima alzavola, di passata vicino un laghetto, mentre gironzolavo con un mio amico nella maremma toscana.
Mio babbo l’ha cucinata stasera nel tegame, è buonissima!!! Carne tenera e saporita! Mi tocca diventare paperaio 😜😜😜

Le alzavole sono deliziose. Squisitezza unica. Sarai il primo ad essere contattato quando faremo il consueto pranzo a base di papere a fine stagione e non dovrai mancare.

P.s.: Sempre che Erchiappetta non ci svuota la dispensa [rofl.gif]
 
Ti dico come funziona con il mio chiaro. Il chiaro è gestito da me ed il socio, in base ad un preventivo di spesa di gestione il costo annuale viene ripartito tra i partecipanti od anche sulle giornate. Ipotesi 20 mila diviso 5 gg settimanali, ogni gg prevede una quota di 4 mila che poi andrebbe ripartita tra massimo 3 fruitori, perchè il numero massimo di cacciatori in contemporane è 3. Il titolare delle paline è l'unico che potrebbe fare l'eventuale quarto. Se a fine stagione avanzano denari ( per esempio se si è consumato meno gasolio per riempire e mantenere il livello dell'acqua ) i denari vengono investiti la stagione successiva in migliorie, ma comunque alla fine dell'anno, storicamente le quote non coprono le spese. La manutenzione ed i lavori sono nel maggiorparte dei casi seguiti da noi soci, non manca però la collaborazione dei quotisti anche se non è richiesta. Durante la stagione ognuno comunque si da da fare, tra sfalci di erba infestante controllo livello acqua accensione e spengimento generatore, trasporto e riempimento serbatoio carburante. Poi abbiamo anche una persona del luogo che provvede a lavorazioni e soprattutto a fare un pò di guardia quando non siamo presenti ed anche le nottate di plenilunio, ovviamente non lo fà gratis
I capanni al mio chiaro sono 3, ma la loro funzione è quasi esclusivamente subordinata ai venti.
Wow molto interessante.. immagino sia cosi dispendioso oramai nessuno fa piu niente a gratis😅 ma per le giornate dei quotisti si decidono a inizio stagione giusto?

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La gente che spara al buio, indipendentemente che lo faccia nel prorio, altrui chiaro o in terreno libero non ha sufficiente educazione venatoria.
Ovviamente il fascino della caccia alle anatre nelle giornate di plenilunio è una tradizione persa, ma la caccia esige rispetto delle leggi, in mancanza del quale, spesso si entra in conflitto con chi invece le legge le rispetta. Un volo di anatre in curata in pieno giorno crea un'emozione adrenalinica che nessun barattoletto sparato a buio con riferimento cerchietti in acqua potrà minimamente mai dare e se spari a buio, nel tuo chiaro o lo fà qualcun'altro, ti scorderai anatre a giorno. Educazione venatoria, rispetto delle leggi e dei colleghi.
Problema Nutrie, ahimè è annoso. Ripari un buco e te ne trovi un'altro poco dopo. Centinaia di euro l'anno nel preventivo di spesa per la gestione del chiaro

....e sulla caccia notturna, se non fosse illegale, mi troveresti in disaccordo...😬🙋‍♂️
 
Forse mi sono spiegato male, l'accordo AEWA secondo il TAR non diventa vincolante per la lettera del ministero, bensi per il fatto di essere un accordo ratificato dall'Italia.
Ecco l'estratto della sentenza che è più significativo:

...deve essere chiarito che la sospensione della caccia delle specie moriglione e
pavoncella deriva, non direttamente dalla suddetta nota (NOTA DEL MINISTERO), ma dal fatto che le
specie citate sono state inserite nella colonna A, della Tabella 1, dell’allegato
III, dell’Accordo internazionale AEWA sulla conservazione degli uccelli
acquatici migratori in Eurasia ed Africa.E’ dunque chiaro che l’adesione a tale accordo internazionale, ponga allo
Stato Italiano l’obbligo di adozione di tutte le misure di conservazione degli
uccelli acquatici e dei loro habitat, specie di quelli maggiormente minacciati, e
che la necessità di adempiere a tale obbligo prevalga sulle scelte compiute nel
calendario venatorio dalla Regione, qualora tali scelte contrastino o mettano
in pericolo la conservazione delle specie.
Ebbene, alla suddetta nuova classificazione consegue il divieto di prelievo (fra
le altre) delle due specie della pavoncella e del moriglione, a meno che queste
non siano oggetto di uno specifico piano d’azione a livello nazionale che
preveda delle misure adattative di gestione e il contingentamento dei prelievi...

Ciao.
 
Poi parliamoci chiaro, la materia è talmente nebulosa e ingarbugliata che dipende spesso molto da un unico fattore, l'orientamento del giudice al TAR a cui vai in mano...non dovrebbe essere così ma sappiamo bene che purtroppo la realtà è ben diversa dell'utopia del giudice super partes...
 
quest'anno avvicinamento all'apertura ben diverso dal solito... Le ultime sere/mattine facevo sempre un salto al chiaro ma quest'anno sono in ferie ( si fa per dire...). Le due pesti mi fanno rimpiangere il lavoro (ed ho detto tutto)... scherzi a parte è un piacere vedere la mia prima genita che si diverte così tanto... ma con due è duretta!!! cmq veniamo a noi!!! Le ultime notizie non danno movimenti eccezionali quindi penso He l'apertura sarà blanda ma quel che conta è iniziare e farsi due risate in compagnia... poi una bella merenda/ pranzo e quello che si è visto si è visto...
tornerò sabato sul tardi quindi approfitto di questo momento di calma per augurare a tutti noi paperari una stagione ricca di successi...

In bocca al lupo

saluti
 
Ieri uscita al chiaro.
Arriviamo ai bordi del lago con cielo terso e migliaia di stelle che lo puntinavano. Lo specchio d'acqua era ben popolato, soprattutto da germani.
Quando noi entriamo lungo il sentiero, come al solito, loro salutano il chiaro e volano via.
All'alba un branco di 20 germani sorvola le nostre teste, ma incuranti di tutto tirano dritto come se stessero facendo tardi ad un appuntamento inderogabile!
Poco dopo un altro branchetto di germani viene a scrutare il chiaro dall'alto, ma l'epilogo è lo stesso: un giro per tutta l'ampiezza del chiaro, e via verso altre strade!!!
Stanco di aspettare decido di andare a fare un giro col cane lungo i canali che costeggiano il chiaro: una passeggiata di un'oretta mi frutta 5 beccaccini.
Quando rientro nella botte di alza un vento teso da SSE, il cielo terso si copre di neri nuvoloni e la speranza di vedere qualche anatra volare aumenta: chiamo a casa avvisando che per pranzo non sarei rientrato.
La pazienza e la perseverenza verranno premiate.
Prima un branchetto di 5 pazzetti viene al gioco come da tempo non vedevo: volo veloce verso il gioco e curata decisa. La nostra scarica ne ferma 4.
I voli delle anatre si fanno un po' più intensi: due germani ci vengono da dietro, e ancora prima di posarsi fra gli stampi vengono stoppati da due fucilate all'unisono.
Un'altra femmina ci viene a trovare poco prima dell'orario che ci eravamo prefissati come fine dei giochi: anche questa tornerà a casa con noi.

Chiudiamo felicemente la giornata con 5 beccaccini, 4 pazzetti e 3 germani.

Purtroppo nel chiaro mancano i pazzetti: vederne solamente un branchetto in tutta la mattina mi fa pensare veramente che la crisi di Valle Mandriole si ripercuota drasticamente su un'ampia zona dell'Emilia Romagna. Spero che la situazione possa veramente risolversi in brevissimo tempo, sia per la nostra passione, ma soprattutto per la sopravvivenza di un luogo che in passato era un paradiso!
 
Fabio io nel tuo chiaro, vista la sua collocazione, non caccerei al rientro serale tranne forse nelle ultime giornate di gennaio; diverso sarebbe se fosse posizionato all interno dove le anatre giocano tra i laghi e i pantani , allora la musica cambierebbe totalmente....😉
 
Speriamo bene per quest'anno, ho buone idee di divertimento e qualcosa mi dice che ci divertiremo senz'altro con la nuova compagnia....Intanto domani parto e me ne vado 10 giorni in Sardegna, con l'occasione mi faro' la preapertura alle tortore e cornacchie e poi comincero' a pensare alla caccia seria
 
(Untitled)

ciao ragazzi in bocca al lupo a tutti!!! volevi chiedere a voi più esperti con cosa si pasturano le anatre, io le caccio in risaia e vorrei sapere se il pane e il granoturco vanno bene???? grazie a tutti i anticipo
 
Una domenica all'insegna della caccia anche se con risultati scarsini, la mattina l'amore per la vagante ci fà trascurare l'alba al chiaro (impareremo poi dai soci che non è arrivato neanche un becco piatto a fargli visita), noi almeno un paio di uccelli li abbiamo portati a casa, dopo pranzo nonostante la stanchezza accumulata nella mattinata non vediamo l'ora di scendere al chiaro il pomeriggio i bei tramonti ed i voli visti i giorni precedenti ci fanno ben sperare, in realtà le temperature altissime e la luna non sono un gran presagio ma tant'e che dopo aver tirato ad un colombaccio di passaggio (che ci lascia le penne) di anatre ne arrivano veramente poche e le penne ce le lasciamo noi insieme ad un branchetto di simpaticoni che avevano circondato il chiaro (quelli al tramonto arrivano sempre) che sparacchiando allegramente nelle nuvole riescono a toglierci anche quelle quattro papere che tentavano di avvicinarsi all'acqua tra l'altro senza abbatterne una, chiudiamo così una delle peggiori aperture degli ultimi anni con sole due alzavoline che ci seguono a casa ma ci stà se non cambia il tempo, la stagione è appena iniziata e c'è tutto il tempo per rifarsi.
Un saluto a tutti i paperai
 
saluti a tutti sopratutto agli Amici allagati di Pescia romana che avranno un gran lavoro da fare per
riportare alla normalità l'appostamento messo sott'acqua.
Da noi invece manca l'acqua e i chiari sono quasi vuoti.
Uccelli ancora nulla di passo , solo i soliti germani che prima dell'alba corrono in riserva.
Anche stamani silenzio assoluto, di passo neanche un beccaccino, alzavole non pervenute,
solo la solita miriade di nutrie che gironzolano sugli argini.
Aspettiamo fiduciosi la luna buona , IBAL a tutti , ottobre si avvicina;););)
 
E' tutto finito. Forse ci stavamo divertendo troppo e madre natura ci ha dato una lezione. Aspettavamo l'acqua, la pioggia e questa in 3 settimane ci ha dato carnieri che avevamo dimenticato, cosichè ora paghiamo pegno a causa della cattiva manutenzione degli argine e per la terza volta in 20 anni siamo costretti ad abbandonare la caccia per un lungo periodo e di danni non ne parliamo.
Per chi conosce la zona, dal Tafone ( ovvero la centrale di Montalto, sino ad Ansedonia per un fetta di territorio che si estende nell'entroterra sino alla Ferrovia è tutto allagato. Noi abbiamo i capanni completamente sommersi, il generatore che dà corrente alla pompa del pozzo completamente sott'acqua, stampi andati, cucinino, tavoli sedie, attrezzatura per lavorazioni ... tutto perduto. Praticamente una fascia di costa lunga 10 km per un km entroterra è tutta sotto acqua. Il mio chiaro da 2 ettari è diventato di mille. La foto ritrae il versante che guarda sud. Verso nord è impressionante
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