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MORIGLIONE E PAVONCELLA: DALLE REGIONI UN SEGNALE POSITIVO

 

Dalla Federazione Italiana della Caccia un plauso al rifiuto da parte delle Regioni di accogliere la proposta ministeriale di chiudere la caccia a moriglione e pavoncella. I dati scientifici ancora una volta determinanti per sostenere i calendari venatori

 

Roma, 26 luglio 2019 - Registriamo con soddisfazione che in due riunioni successive della Conferenza Stato Regioni, svoltesi venerdì 19 e lunedì 22 luglio, le Regioni si sono espresse con determinazione rifiutando l’invito ricevuto dal ministero dell’Ambiente a sospendere la caccia a moriglione e pavoncella, mantenendo quindi le specie nei calendari venatori come regolarmente cacciabili. 

Nei giorni precedenti le riunioni, Federcaccia insieme alle altre AA.VV. della Cabina di regia aveva contattato le Regioni con una lettera contenente alcuni suggerimenti legali e tecnico scientifici che sostenevano la correttezza dello Stato Italiano nella gestione venatoria delle due specie e davano una corretta e reale visione dell’assetto legale del moriglione e della pavoncella nell’accordo AEWA, nella direttiva “Uccelli” e nella Guida Interpretativa della stessa.

Anche questi dati sono stati condivisi e hanno contribuito al fermo convincimento poi espresso dalle Regioni stesse.

Federcaccia ritiene quindi che vi siano elementi importanti per una risposta circostanziata del Ministero alla Commissione, e sottolinea come sia sempre più importante che gli Uffici caccia regionali abbiano a disposizione dati aggiornati delle presenze delle specie nel proprio territorio e dei prelievi venatori eseguiti.

Esprimiamo dunque un sentito ringraziamento alle Regioni, che hanno dimostrato fermezza e competenza nel mantenere cacciabili le due specie, restando a disposizione delle Istituzioni regionali e nazionali per fornire dati a supporto di una caccia che armonizzi le tradizioni con la piena sostenibilità del prelievo 

Ufficio stampa Federazione Italiana della Caccia

 

MORIGLIONE E PAVONCELLA: DALLE REGIONI UN SEGNALE POSITIVO

 

Dalla Federazione Italiana della Caccia un plauso al rifiuto da parte delle Regioni di accogliere la proposta ministeriale di chiudere la caccia a moriglione e pavoncella. I dati scientifici ancora una volta determinanti per sostenere i calendari venatori

 

Roma, 26 luglio 2019 - Registriamo con soddisfazione che in due riunioni successive della Conferenza Stato Regioni, svoltesi venerdì 19 e lunedì 22 luglio, le Regioni si sono espresse con determinazione rifiutando l’invito ricevuto dal ministero dell’Ambiente a sospendere la caccia a moriglione e pavoncella, mantenendo quindi le specie nei calendari venatori come regolarmente cacciabili. 

Nei giorni precedenti le riunioni, Federcaccia insieme alle altre AA.VV. della Cabina di regia aveva contattato le Regioni con una lettera contenente alcuni suggerimenti legali e tecnico scientifici che sostenevano la correttezza dello Stato Italiano nella gestione venatoria delle due specie e davano una corretta e reale visione dell’assetto legale del moriglione e della pavoncella nell’accordo AEWA, nella direttiva “Uccelli” e nella Guida Interpretativa della stessa.

Anche questi dati sono stati condivisi e hanno contribuito al fermo convincimento poi espresso dalle Regioni stesse.

Federcaccia ritiene quindi che vi siano elementi importanti per una risposta circostanziata del Ministero alla Commissione, e sottolinea come sia sempre più importante che gli Uffici caccia regionali abbiano a disposizione dati aggiornati delle presenze delle specie nel proprio territorio e dei prelievi venatori eseguiti.

Esprimiamo dunque un sentito ringraziamento alle Regioni, che hanno dimostrato fermezza e competenza nel mantenere cacciabili le due specie, restando a disposizione delle Istituzioni regionali e nazionali per fornire dati a supporto di una caccia che armonizzi le tradizioni con la piena sostenibilità del prelievo 

Ufficio stampa Federazione Italiana della Caccia

 

MORIGLIONE E PAVONCELLA: DALLE REGIONI UN SEGNALE POSITIVO

 

Dalla Federazione Italiana della Caccia un plauso al rifiuto da parte delle Regioni di accogliere la proposta ministeriale di chiudere la caccia a moriglione e pavoncella. I dati scientifici ancora una volta determinanti per sostenere i calendari venatori

 

Roma, 26 luglio 2019 - Registriamo con soddisfazione che in due riunioni successive della Conferenza Stato Regioni, svoltesi venerdì 19 e lunedì 22 luglio, le Regioni si sono espresse con determinazione rifiutando l’invito ricevuto dal ministero dell’Ambiente a sospendere la caccia a moriglione e pavoncella, mantenendo quindi le specie nei calendari venatori come regolarmente cacciabili. 

Nei giorni precedenti le riunioni, Federcaccia insieme alle altre AA.VV. della Cabina di regia aveva contattato le Regioni con una lettera contenente alcuni suggerimenti legali e tecnico scientifici che sostenevano la correttezza dello Stato Italiano nella gestione venatoria delle due specie e davano una corretta e reale visione dell’assetto legale del moriglione e della pavoncella nell’accordo AEWA, nella direttiva “Uccelli” e nella Guida Interpretativa della stessa.

Anche questi dati sono stati condivisi e hanno contribuito al fermo convincimento poi espresso dalle Regioni stesse.

Federcaccia ritiene quindi che vi siano elementi importanti per una risposta circostanziata del Ministero alla Commissione, e sottolinea come sia sempre più importante che gli Uffici caccia regionali abbiano a disposizione dati aggiornati delle presenze delle specie nel proprio territorio e dei prelievi venatori eseguiti.

Esprimiamo dunque un sentito ringraziamento alle Regioni, che hanno dimostrato fermezza e competenza nel mantenere cacciabili le due specie, restando a disposizione delle Istituzioni regionali e nazionali per fornire dati a supporto di una caccia che armonizzi le tradizioni con la piena sostenibilità del prelievo 

Ufficio stampa Federazione Italiana della Caccia
 

paolopaolino

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Ho sentito delle voci riguardo il moriglione e volevo chiedervi se sono solo voci oppure c'è qualcosa di vero
Praticamente mi è arrivata la notizia che verrà chiusa la caccia al MORIGLIONE ( sembrerebbero in calo )
spero siano solo chiacchiere da bar anche xè in questi ultimi anni io ho notato un cospicuo aumento anno dopo anno
 
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Sono chiacchiere, il ministero dell'ambiente ha inviato una lettera alle regioni dove si consiglia di estromettere il moriglione e pavoncella dai cv, Federcaccia con il suo ufficio avifauna migratoria, ha risposto scrivendo alle regioni dicendo che il ministero dell'ambiente suggerisce e non obbliga e che visti i dati scientifici non c'è motivo per escluderlo dai cv ma solo di limitarne il prelievo. La Toscana che ha approvato ieri il CV li ha inseriti.
 
Se i moriglioni (aythya ferina) hanno le stesse abitudini alimentari delle loro strettissime parenti, le americane Canvasbacks (aythya valisinensis), una limitazione al loro prelievo venatorio, da sola, non aiutera' molto e distogliera' i regolatori dal vero problema: la perdita di stagni e di piante d'acqua dolce come una variieta' di sago, e la sparizione delle lagune costiere, o il loro degrado e la sparizione di molluschi dei quali si nutrono durante la nidificazione. Senza ovviare a questi due problemi ben maggior della caccia, non si fara' altro che prolungare di un po' la scomparsa di questa bellissima anatra, non prevenirla. La vostra ISPRA queste cose non le sa? Perche' i divieti sono sempre rivolti ai cacciatori e non all'edilizia e all'agricoltura moderna, le vere colpevoli ovunque del degrado e della sparizione di specie animali, migratorie e stanziali? Ve lo dico io (anche se lo sapete gia'): edilizia e grosse societa' agricole costituiscono un enorme fonte di mazzette e favori a chi fa le leggi. I cacciatori che cosa gli possono offrire, una birra e un Calippo? Le industrie armiere, le uniche che potrebbero fare qualcosa, se ne fregano perche' tanto loro vendono fucili e pistole in America o ad eserciti terzomondisti. Percio' anche se la caccia chiudesse del tutto in Italia perderbbero ben poco.
 
Spero anche io siano solo chiacchiere
comunque non so Voi ma qui in Lombardia sono già limitati a 10 capi annui
 
Anche io ho sentito delle raccomandazioni perche si vieti la caccia a moriglione e pavoncella.
bisogna vedere cosa faranno le regioni, se avranno la forza e gli strumenti per resistere o se si adegueranno alle raccomandazioni ....

Le regioni che hanno ad oggi emanato i calendari, con la lettera di raccomandazione dell'anticaccia ministro dell'ambiente, ci si son pulite il chiul
 
Le regioni che hanno ad oggi emanato i calendari, con la lettera di raccomandazione dell'anticaccia ministro dell'ambiente, ci si son pulite il chiul

Questo è verissimo, ma esorto le AAVV a stare, come hanno fatto prontamente in questo caso, con le antenne dritte... perchè da essere vittoriosi ad essere sconfitti a volte basta una folatina di vento!!!

E io, quella decina-venti l'anno (di testoni rossi), li voglio vedere a pancia all'aria!!!

Saluti
 
Chi non lo fa, incominci a segnarli sui tesserini!!!!!!

Ricordo sempre, e lo scrissi anche in altre discussioni, della risposta che mi diede Michele sorrenti riguardo l'esclusione della Moretta dal calendario della mia regione. Mi rispose dicendomi che la Moretta nella regione era venatoriamente irrilevante come presenza, visto che la media degli abbattimenti riscontrati sui tesserini era di 4 l'anno ........ probabilmente le prendevo solo io !!
Attenzione, i tesserini vengono letti e chi non segna affermando l'inutilità della cosa, giustifica solamente il proprio atteggiamento " menefreghista ", salvo poi sbraitare su forum e social. Segnate gli abbattimenti di tutte i selvatici abbattutti e se disgraziatamente, per concitazione un giorno si prende 1 uccello in più della quota, lo si segna il giorno successivo. Segnate soprattutto il vero, perchè se non si abbatte selvagina e si teme che la stessa poi ci venga contingentata per scarsità di numeri, è per il bene stesso della specie che si farà, visto che le nostre associazioni sono molto impegnate a fornire censimenti accurati che ci salvaguardano da ingiuste restrizioni.
 
Ricordo sempre, e lo scrissi anche in altre discussioni, della risposta che mi diede Michele sorrenti riguardo l'esclusione della Moretta dal calendario della mia regione. Mi rispose dicendomi che la Moretta nella regione era venatoriamente irrilevante come presenza, visto che la media degli abbattimenti riscontrati sui tesserini era di 4 l'anno ........ probabilmente le prendevo solo io !!
Attenzione, i tesserini vengono letti e chi non segna affermando l'inutilità della cosa, giustifica solamente il proprio atteggiamento " menefreghista ", salvo poi sbraitare su forum e social. Segnate gli abbattimenti di tutte i selvatici abbattutti e se disgraziatamente, per concitazione un giorno si prende 1 uccello in più della quota, lo si segna il giorno successivo. Segnate soprattutto il vero, perchè se non si abbatte selvagina e si teme che la stessa poi ci venga contingentata per scarsità di numeri, è per il bene stesso della specie che si farà, visto che le nostre associazioni sono molto impegnate a fornire censimenti accurati che ci salvaguardano da ingiuste restrizioni.

Non stancarti mai di dirlo... segnate segnate e segnate!!! Nel più ci sta anche il meno...!!!
 
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