Re: stampi in acque profonde

Per rendervi conto dell'ambiente andate su google e cercate( il comune di massarosa ed il lago di Massaciuccoli)
nella galleria fotografica c'è un'appostamento simile al nostro.
 
Re: stampi in acque profonde

come già detto da mirko e federico,il sistema della corda madre è il piu' pratico e veloce,vero che vedi una fila diritta, pero' se lavori con un po' di "fantasia"si puo' ottenere una disposizione molto ben fatta.con stampi singoli o 2 a 2 se supportati da un peso idoneo è impossibile che vadano a ingarbugliarsi e puoi creare una stamperia molto realistica
 
Re: stampi in acque profonde

Quoto al 100% Anasacuta.
Personalmente ho usato questo sistema per svariati anni in una cava con quasi 100 metri di profondità e se ci sai fare posso assicurarti che non si nota assolutamente la "fila" di stampi.
Io addirittura ero costretto a calare un cavo con un pò di blocchi di cemento e a 60/70 metri di distanza ripetevo l'operazione.
Tra le due calate tiravo un nylon dello zero/70 e partivo con i braccioli di nylon ogni tot,facendo attenzione che non fossero piu' lunghi della distanza tra stampo e stampo onde evitare aggrovigliamenti vari.
Ripetevo poi il discorso,tutto attorno alla coveggia galleggiante,per un totale di 150/200 stampi.......per fortuna nessuno mi ha mai rotto le pal-le per il discorso che lasciavo giu' il gioco dal 1° all'ultimo giorno di caccia........altrimenti sarebbe stato improponibile doverlo fare ad ogni uscita.
Nello stesso sistema mettevo giu' anche i rik vivi.
.......ALTRI TEMPI.......purtroppo......
Ciao,Paolo.
 
Re: stampi in acque profonde

allora grazie per i consigli, quest'anno calate con corde madri aventi braccioli per legare gli stampi e magari
qualche stampa singola con corda fissa per gli spazi vuoti.Comunque non posso fermare le corde madri
agli argini perchè la cava è navigabile e con i motori la strapperebbero.saluti nico
 
Re: stampi in acque profonde

scusami ma gli stampi volete lasciarli per l'intera stagione o preferite qualcosa di mobile?

in considerazione della notevole profondità, oltre all'espediente da voi già utilizzato, mi viene in mente quello di legare gli stampi, per mezzo di un cordino, ad un filo madre, ad una distanza che eviti eventuali intrecci di cordini, ogni stampo dovrà essere collegato al filo madre con un pezzo di corda adeguato, questo assicurerebbe al gioco un movimento più naturale (che non ottieni con il sistema delle assi a croce) in grado di adeguarsi alla variazioni del vento. Le estremità del filo madre andrebbero collegate in qualche modo lungo gli argini. Ovviamente nel vostro caso i fili madre da utilizzare saranno differenti, posti magari parallelamente o leggermente in obliquo.
 
Re: stampi in acque profonde

mirko ha scritto:
scusami ma gli stampi volete lasciarli per l'intera stagione o preferite qualcosa di mobile?

in considerazione della notevole profondità, oltre all'espediente da voi già utilizzato, mi viene in mente quello di legare gli stampi, per mezzo di un cordino, ad un filo madre, ad una distanza che eviti eventuali intrecci di cordini, ogni stampo dovrà essere collegato al filo madre con un pezzo di corda adeguato, questo assicurerebbe al gioco un movimento più naturale (che non ottieni con il sistema delle assi a croce) in grado di adeguarsi alla variazioni del vento. Le estremità del filo madre andrebbero collegate in qualche modo lungo gli argini. Ovviamente nel vostro caso i fili madre da utilizzare saranno differenti, posti magari parallelamente o leggermente in obliquo.


Quoto avrei detto la stessa cosa...
 
Re: stampi in acque profonde

per ovviare all'aspetto estetico poco consono al contesto puoi legare gli stampi al filo madre con differenti misure di cordini, facendo sempre attenzione a non far si che possano intrecciare, inoltre la disposizione di più corde non perfettamente parallele può esserti d'aiuto; poi c'è da giostrare sulla distanza da stampo a stampo, lasciando all'occorrenza alcuni spazi vuoti... per evitare che sembri troppo poco reale!

saluti
 
Re: stampi in acque profonde

Ciao
Se fai come a detto mirko va benissimo, ti crei una linea madre dove leghi gli stampi con cordini di lunghezze adeguate per non farle intrecciare, fissi la linea in testa con un peso e un'altro alla fine.
Poi se li lasci tutta la stagione per me puoi anche metterli uno ad uno, in quanto in cava di corrente non dovresti averne molta e di onde nemmeno, logicamente quando li cali la prima volta fai scendere il peso sul fondo lasci 50 cm di corda in più leghi lo stampo e via. logicamente nel calare gli altri devi stare attento un po' alle distanze.
Comunque se studi il sistema delle file vai bene in quanto con due pesi vai a legarti una decina di stampi che sono comunque piu o meno indipendenti.
Ciao
 
Re: stampi in acque profonde

mirko ha scritto:
scusami ma gli stampi volete lasciarli per l'intera stagione o preferite qualcosa di mobile?

in considerazione della notevole profondità, oltre all'espediente da voi già utilizzato, mi viene in mente quello di legare gli stampi, per mezzo di un cordino, ad un filo madre, ad una distanza che eviti eventuali intrecci di cordini, ogni stampo dovrà essere collegato al filo madre con un pezzo di corda adeguato, questo assicurerebbe al gioco un movimento più naturale (che non ottieni con il sistema delle assi a croce) in grado di adeguarsi alla variazioni del vento. Le estremità del filo madre andrebbero collegate in qualche modo lungo gli argini. Ovviamente nel vostro caso i fili madre da utilizzare saranno differenti, posti magari parallelamente o leggermente in obliquo.
Esatto. Questo e' il sistema usato nel nordest degli Stati Uniti per la caccia alle anatre di mare (edredoni, orchi e orchetti, ecc.) a una certa distanza dalla costa, dove l'acqua e' profonda.
 

folaga3

Utente Registrato
Messaggi
1,769
Punteggio reazioni
9
Punti
36
c'è qualcuno che mi può dare dei suggerimenti tecnici di come fare una bella tesa con circa 150
stampi, faccio presente che dove caccio io l'acqua va da un minimo di 7 meti ad un massimo di 15m
(vecchia cava di sabbie silicee nel padule adiacente al lago di Massaciuccoli)

Attualmente facciamo dei triangoli (croci) di lato circa 120cm selle punte fermiamo le stampe
tutte rivolte da una parte e su una punta del triangolo tramite un moschettone le ancoriamo
al fondo con corda e un bel peso, metterle una ad una è ipensabile poi vista la profondità e il gioco della corda si itreccerebbero tutte (cosa già provata). La variazione di altezza dell'acqua è di circa un metro.

p.s. il gioco funziona ma volevo renderlo più naturale. saluti Nico [1] [26] [1] [26]
 
Re: stampi in acque profonde

folaga3 ha scritto:
allora grazie per i consigli, quest'anno calate con corde madri aventi braccioli per legare gli stampi e magari
qualche stampa singola con corda fissa per gli spazi vuoti.Comunque non posso fermare le corde madri
agli argini perchè la cava è navigabile e con i motori la strapperebbero.saluti nico

2 corpi morti di peso adeguato alle estremita' ed uno in mezzo,cosi puoi formare un angolo se vuoi(come si usa con i 'palangari' o come cavolo chiamate voi questi attrezzi da pesca)
pap
 
Re: stampi in acque profonde

mirko ha scritto:
per ovviare all'aspetto estetico poco consono al contesto puoi legare gli stampi al filo madre con differenti misure di cordini, facendo sempre attenzione a non far si che possano intrecciare, inoltre la disposizione di più corde non perfettamente parallele può esserti d'aiuto; poi c'è da giostrare sulla distanza da stampo a stampo, lasciando all'occorrenza alcuni spazi vuoti... per evitare che sembri troppo poco reale!

saluti
quoto
Se giochi con le lunghezze dei cordini e con spazzi vuoti, come dice il buon mirko, qualche stampo singolo dove hai l' acqua più bassa vedrai che il gioco sarà meno statico.
Io in Danubio uso la stessa tecnica, ci sono dei giorni che caccio con una corrente sconvolgente ma la cosa funziona e con un pò di creatività risolvo tutto.
Poi se piazzi 150 stampi l' invito è sicuramente allettante e le file sicuramente sembreranno meno dritte.
Ciao
 
Re: stampi in acque profonde

il sistema della corda madre la usavamo quando si poteva cacciare in mare però non è naturale perchè vedi
delle file di stampi troppo perfette. Le onde nel padule di massaciuccoli con il libeccio mettono "paura"
infatti le nostre barche sono lunghe 5m e30cm larghe m1,10 e alte45cm. Per arrivare alla cava dove caccio io
che è nel mezzo del padule e che misura 400mx350m devo navigare un fossone che misura un km circax100m
profondità media 7m quindi immaginate le onde. non possiamo mettere le stampe una ad'una si itreccerebbero.
grazie comunque dei consigli. saluti nico
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto