Cani da riporto per la caccia agli acquatici

Lo spinone è un cane che mi ha sempre affascinato..Per la sua bontà e tranquillità oltre che per l'aspetto rustico..ma io sono di parte.. a me piacciono i cani con la barba!
 
Guarda io non ho mai preso un cane perché penso che comporti un impegno non indifferente ma vada trattato da cane non da essere umano,sempre nel massimo rispetto delle sue esigenze,ma,per intenderci,il cane nel letto non ci dorme.Se decidessi di prenderlo lo farei in funzione di uno scopo....detto questo in teoria, in pratica mi farei infinocchiare dal cane e,appunto, vorrei una razza che mi renda la cosa meno dolorosa e più funzionale.
 
Secondo me per il riporto in acqua, qualunque essa sia, meglio del labrador è difficile trovarlo. Il cane è stato selezionato allo scopo, infatti ha anche zampe palmate. Le altre razze sono state selezionate ANCHE per il riporto in acqua. Quelle che avete menzionate vanno tutti bene.
 
La scelta del cane dipende tutto da quello che farà a caccia. Se dovessi fare solo caccia dove serve il cane esclusivamente per il riporto non esiterei a prendere un retriever, anche se per il riporto da terra di piccola selvaggina lo specialista lo trovo eccessivo, per riportare tordi e allodole, un cane da cerca basta ed avanza. Per me che non faccio mattanze, per dieci riporti di anatre in condizioni proibitive, un springer sano che non gli si vedono le costole, cioè che ha un filo di grasso, non ha nessun problema a svolgere il suo lavoro. Io caccio con 2 springer in palude e campi allagati dove l'acqua non manca mai, anche quando il termometro è vicino o sotto lo zero, non ho mai visto i cani in caccia vagante non entrare in acqua alta per farsi la nuotata senza nessun motivo. Con questo non ho detto che il cane da cerca è più adatto di un labrador per il lavoro in acqua. Io i cani dopo un certo periodo, specialmente quando le temperature sono molto basse non li porto più per i recuperi in acqua. Ho una springer di quasi tredici anni che ne dimostra la metà.
 
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Prendo spunto da un'altra discussione sulla caccia sul Po per fare una piccola inchiesta.
Domanda per quelli che usano il cane prevalentemente per il riporto degli acquatici, sia che si cacci al fiume, al lago, al chiaro o al mare.... che razze usate?
I "due cani più famosi" di sto forum per tale impiego sono la Scout, labrador ormai scomparsa di Giovanni e il Roccia, babbo springer e mamma labrador di JoeMagasso ("scomparso" purtroppo anche lui, ma solo dal forum ?).
Non ricordo chi era ad avere un drahtaar....
Insomma, che cane usate?
Pregi? Difetti?
Fateci sapere!
 
Io uso uno springer, fin ora non ha mai perso nulla,non mi lascia la preda in mano ma fa in modo di lasciarmela dove la posso recuperare con facilita...
Io lo uso anche per la cerca non solo per il riporto.
Il suo babbo invece é esclusivamente da riporto e il mio socio lo usa per tutto, anatre,tordi,merli,colombi...qualsiasi cosa cada
 
concordo con quanto detto, se l'azione principale del cane sarà il riporto niente meglio di un Labrador, il Chesapeake non l'ho mai visto all'opera ma da poco sono tornato dalla scozia in cui ho ammirato dei Labrador al lavoro e non c'è paragone con nessun cane "tuttofare", direi logicamente visto che è uno specialista.
io caccio in Italia con gli Springer e di animali in acqua non ne ho persi, ma non faccio una caccia specifica dove vengono richiesti tanti riporti in una mattina e in condizioni di freddo e forte corrente.

Ecco il "Chessie": https://www.youtube.com/watch?v=DGD4CLYPCrk&t=27s
 
Io per ora uso la mia springer, devo dire che è una bomba in acqua, però secondo me per il Po ha poca gamba, nel senso che servirebbe un cane più grosso, un labrador/retriever.
Entra tranquillamente in corrente e torna 100 metri più in giù e fino adesso non ho perso mai niente ne a fiume ne Sul Po, però ho visto il labrador del mio amico...spettacolo fa la metà della fatica
P.s. occhio ai siluri!!!! C ho sempre na paura io
 
Io ho un drahthaar come anticipato da Menga..cane che ho sempre usato per ogni Caccia..fagiano,starna quaglia lepre..ma essendo io ammalato di paperite negli ultimi anni mi ha sempre assistito quasi esclusivamente come cane da riporto..Non teme freddo o gelo ne ha problemi con la corrente del fiume..La sua forza è la passione che lo porta a superare ogni ostacolo..unica pecca è che avendo sempre scorrazzato per i campi non rimane volentieri tranquillo in capanno..In questo forse i labrador sono più tranquilli..comunque mai perso un uccello..A volte mi è capitato di perdere qualche uccello nel canneto e tornare al pomeriggio a cercarlo e ha sempre recuperato tutto..Per non parlare di uccelli portati via dalla corrente e che richiedono recuperi impegnativi..l'anno scorso dopo qualche anno ho cacciato in canaletta e li dove servono Cani con le palle quadrate ho notato che il 70% sono drahthaar..20% labrador e 10 % springer..Altre razze non le ho viste sulle decine di barche in partenza..l'addestramento tuttavia richiede molta fatica e disciplina rispetto agli altri cani..Hanno una testa dura..
 
Gianluca, ti sei quasi risposto da solo....secondo me se devi usare il cane solo ed esclusivamente per il riporto il cane migliore è il Labrador, ho avuto l'occasione di vedere ed essere in parte servito da 2 femmine ( sorelle) in laguna di venezia qualche anno fa.........semplicemente fantastiche!!!!

Mentre se devi pensare al cane anche per cerca, lo springer è il tutto fare per eccellenza, ma avendo poco sottopelo teme le temperature dell'acqua quando o comincia a fare freddo come ora,

Altro cane che vedo tutt'ora in azione è Rey, il drahtaar. di GIO DK, con cui ci caccio ogni fine settimana, una vera forza della natura e in fiume non teme ne corrente ne gelo....lui parte recupera e torna seguendo una linea retta.....che ci sia corrente o meno....


Ciao,Marco

p.s. per quanto riguarda Roccia di Joe Magasso....posso solo confermare la bontà dell'incrocio....ne è uscito un cane tutto fare con le principali doti delle due razze incrociate.
 
X spazi ampi acquei, acque fredde e ambienti faticosi il Labrador ed i Retriever in generale (Golden, in primis), unitamente allo Spinone, appaiono x me i più efficaci.
Essendo però razze un po' specializzate più nel riporto che nella cerca, ove sono mediamente lenti, senza ambienti estremi, anche i Drahtaar sono completi ed efficientissimi ed un ottimo compromesso a mio parere, soprattutto in Italia.
Ottimi anche gli Springer ed i Setter scozzesi (se buoni .....) soprattutto in acque NON esageratamente fredde e meno estese di profondità ..... x me.
 
Labrador (preferibilmente inglese) e Chesapeake. Le altre razze andranno bene per qualche riportino da fiumicelli e laghetti, ma con grandi fiumi, o baie, grandi laghi, e acqua fredda, cavalloni e correnti, i due che ho nominato sono specialisti. Gli altri sono dilettanti. Io ho cacciato anatre a Kodiak, in Alaska, per 12 anni con una Labrador cioccolato di stirpe inglese (da parte del padre) e con un pedigree da qui all'anno prossimo, discendente di campioni di bellezza e di lavoro, e non mi ha mai deluso. Era capace di rompere il ghiaccio per un centinaio di metri per riportare un'anatra che aveva "allungato" e passava l'intera mattinata, tutta bagnata, a temperature sottozero. Ha fatto riporti dal mare combattendo cavalloni. Uno springer o altro cane "tuttofare" sarebbe o morto congelato o annegato. Il Labrador inglese e' molto piu' docile e meno focoso, piu' obbediente, del Labrador americano. Il Chesapeake e' il re della caccia agli acquatici, ma testardo. Ci vuole un padrone che sappia il fatto suo in materia d'addestramento. E poi e' anche aggressivo e mordace. Con bambini e estranei che entrano in casa bisogna stare attenti. La mia Labrador conviveva con due gatti e le potevi fare qualsiasi cosa senza che neanche accennasse a mordere o nemmeno a ringhiare. E gli estranei che entravano in casa lei li leccava a morte. Amava tutti gli esseri umani. L'unico odio che aveva era per le aquile. Le rubarono diverse anatre davanti al naso mentre stava per abboccarle, e da allora se le vedeva in volo o appollaiate diventava una furia. Qui in Alabama, che e' piena di avvoltoi, ogni tanto se ne vedeva uno volare basso davanti alla finestra (ormai usciva solo per fare i bisogni) lo scambiava per un aquila e le prendevano gli infantjoli e saltava su e giu' abbaiiando e ringhiando, anche quando era gia' in fin di vita...
Oh, dimenticavo, l'intelligenza del Labrador e' inferiore soltanto a quella del blue heeler e del border collie, cani da pastore australiani o neozelandesi.
 
Per quanto riguarda il freddo anche la mia springer lo soffriva parecchio, però ho visto che da quando le ho comprato una pettorina in neoprene mimetica (tipo americane) il corpo resta comunque caldo e inoltre la aiuta anche nel galleggiamento
 
concordo con quanto detto, se l'azione principale del cane sarà il riporto niente meglio di un Labrador, il Chesapeake non l'ho mai visto all'opera ma da poco sono tornato dalla scozia in cui ho ammirato dei Labrador al lavoro e non c'è paragone con nessun cane "tuttofare", direi logicamente visto che è uno specialista.
io caccio in Italia con gli Springer e di animali in acqua non ne ho persi, ma non faccio una caccia specifica dove vengono richiesti tanti riporti in una mattina e in condizioni di freddo e forte corrente.
 
Ho avuto cani ottimi recuperatori, da giovane ho perso veramente pochissimi selvatici e sempre per colpa mia perché mi ero intromesso troppo nel lavoro del cane e per colpa di qualche amico che ha tirato dove era meglio non tirare. I cani che recuperano veramente tutto devono ringraziare anche i padroni che li mettono in condizioni di non fallire il recupero e il riporto. Quest'anno la springer giovane ha fatto due recuperi difficili nelle cannette fitte, alte e intrecciate. Ho accompagnato il cane per pochi metri camminando sulle canne senza toccare quei pochi centimetri di acqua che stava sul terreno, il cane camminava sotto, quando ha recuperato il fagiano ha avuto molta difficoltà a passare con il fagiano in bocca fra il groviglio di canne, però non l'ha lasciato, forse un cane più grande avrebbe fatto meno fatica. Ci sono posti impenetrabili dove si fa fatica ad infilare anche il bastone. Ho avuto a che fare con i cani tedeschi, da qualche settimana do qualche consiglio ad un amico. Circa due volte a settimana vado insieme a lui e alla sua kurzhaar di un anno e mezzo. La testardaggine dipende dal grado di dominanza che ha il cane, questa senza forzatura e trovando le chiavi giuste ha fatto il lavoro di un mese in due settimane. Un persona in un altro forum mi ha detto che ottengo dagli springer grazie alle attitudini di razza, mi ha detto di provare con i cani tedeschi per vedere se ottenevo lo stesso risultato. Gli ho risposto che i cani tedeschi come carattere sono più "appiccicosi" dei cani inglesi è fra questi c'è anche lo springer. Con un cane dominante di qualsiasi razza non si può addestrare con eccessiva l'imposizione. L'acqua gelata il cane che ha passione non la teme, ma con il passare degli anni ne subisce le conseguenze. Opinioni, solo opinioni.
 
"Altro cane che vedo tutt'ora in azione è Rey, il drahtaar. di GIO DK"
Bravo Marco, mi riferivo a lui!
Boia dè quante risposte in poco tempo, quando si tratta di cani siamo sempre disposti a parlare tanto!
Io ho una springer e si, è naturalmente un cane più generico, ci faccio dal fagiano, qualche beccaccia casuale e poi tordi colombi trik e trak ecc.
Ma il labrador mi attira da sempre, anche alla macchia è una bomba per il riporto/recupero, all'acqua poi, è nel suo!
E poi c'è la questione freddo: gli springer nell'acqua (ma anche con il bosco umido o bagnato) quando le temperature sono basse, lo soffrono, la gaia se ne sta nel capanno a tremare tutto il tempo.
Anch'io le metto il giubbotto di neoprene: tiene caldo e mimetizza ma non fa miracoli (comunque meglio che senza niente)
Il fatto che viva in casa non la aiuta di certo, quando stava fuori metteva più sottopelo. E ora che va per gli 11 quando vado al chiaro non la porto perché se no la sera è tutta incriccata.
Il chesapeake è una razza che mi intriga, ho letto molto su quella razza, anche romanzi, e la descrizione di Giovanni corrisponde in pieno: un cane da guardia--riportatore-recuperatore senza eguali. Però "cattivo" quindi non proprio il massimo per tenerlo in casa in città.
 
Perfettamente d'accordo..Una cane con passione smisurata non teme l'acqua gelida..tuttavia in età avanzata potrebbe risentirne fisicamente..l'alimentazione comunque è fondamentale per cani che svolgono questo lavoro..
 
Salve , io faccio con springer anche per recupero in acqua . Lo springer è un grande cane però se si caccia in zone paludose dove le sponde sono alte lo springer ha difficoltà a risalire sulla terraferma spece se ha il malloppo in bocca ; ragion per cui ti consiglio il DD. Che di stazza è maggiore ed in acqua va una favola . Il labrador pure è ottimo ma in Italia credo che ci siano poche linee da caccia . Nella mia regione praticamente non esistono sui campo di caccia . Buone feste

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Qui in veneto abbiamo ottimi allevamenti di labrador da lavoro..me ne viene in mente subito uno nel veneziano che ho visto in diverse dimostrazioni..addestrati come robot..poi dipende uno che cosa vuole fare..Se si volesse fare tutta Caccia di sicuro il labrador non é adatto..meglio un cane più polivalente..
 
Perfettamente d'accordo..Una cane con passione smisurata non teme l'acqua gelida..tuttavia in età avanzata potrebbe risentirne fisicamente..l'alimentazione comunque è fondamentale per cani che svolgono questo lavoro..

Esatto, e anche con i cani piu' "acquatici" come Labs e Chessies, quando fa freddo bisogna dare loro una buona colazione abbondante e nutriente qualche ora prima della cacciata, e portare a caccia del cibo per cani ad alto contenuto calorico da dare al nostro ausiliario dopo qualche ora al freddo e al bagnato. E i giubbetti di neoprene e' opportuno usarli anche per loro. In acqua non credo che facciano molto dal punto di vista termico, ma siccome tali giubbetti (almeno quello che usava la mia Scout) hanno dei pannelli laterali di galleggiamento riducono la perdita di energia durante il nuoto (meno sforzo a tenere collo e testa fuor d'acqua e a nuotare). Ma e' soprattutto fra un riporto e l'altro che aiutano il cane a stare piu' caldo, perche' proteggono la maggior parte del suo corpo dal vento e dal freddo.
Un consiglio: se il vostro cane ha un collare, assicuratevi che sia abbastanza stretto. Molti cani sono annegati dopo aver accidentalmente infilato una zampa fra collo e collare mentre nuotavano. Se questo accade, la testa viene tirata sott'acqua dalla zampa prigioniera. Io alla mia il collare lo toglievo del tutto a caccia.
 
Se volessi prendere un cane per riporto e cerca con prevalente utilizzo per riporto ,anche a distanza ,tordi e colombi in terreni brutti...spinai grossi,macchia mediterranea,dirupi...che razza mi consigliereste..
Tenete conto che non ho nessuna esperienza di addestramento e ,vista la natura dei luoghi, a me servirebbe un cane che non debba essere accompagnato sul luogo di caduta del selvatico come purtroppo vedo costretti a fare spesso i miei compagni di caccia con Cocker e springel.
Ora certi posti non li posso frequentare oppure devo pensare dove può cadere prima di sparare...oppure rompere le palle per farli recuperare dopo essermi massacrato inutilmente nelle spine...
 
(Untitled)

Perfettamente d'accordo..Una cane con passione smisurata non teme l'acqua gelida..tuttavia in età avanzata potrebbe risentirne fisicamente..l'alimentazione comunque è fondamentale per cani che svolgono questo lavoro..

Esatto, e anche con i cani piu' "acquatici" come Labs e Chessies, quando fa freddo bisogna dare loro una buona colazione abbondante e nutriente qualche ora prima della cacciata, e portare a caccia del cibo per cani ad alto contenuto calorico da dare al nostro ausiliario dopo qualche ora al freddo e al bagnato. E i giubbetti di neoprene e' opportuno usarli anche per loro. In acqua non credo che facciano molto dal punto di vista termico, ma siccome tali giubbetti (almeno quello che usava la mia Scout) hanno dei pannelli laterali di galleggiamento riducono la perdita di energia durante il nuoto (meno sforzo a tenere collo e testa fuor d'acqua e a nuotare). Ma e' soprattutto fra un riporto e l'altro che aiutano il cane a stare piu' caldo, perche' proteggono la maggior parte del suo corpo dal vento e dal freddo.
Un consiglio: se il vostro cane ha un collare, assicuratevi che sia abbastanza stretto. Molti cani sono annegati dopo aver accidentalmente infilato una zampa fra collo e collare mentre nuotavano. Se questo accade, la testa viene tirata sott'acqua dalla zampa prigioniera. Io alla mia il collare lo toglievo del tutto a caccia.
VERISSIMO!!!! È successo proprio la settima scorsaa ad un cacciatore che frequenta la mia armeria. Non lo sapevo, non me lo sarei mai immaginato. Si è tuffato in acqua rischiando lui stesso ed ha salvato il cane
 
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