Mi hanno parlato di quintali al mese.....non so se sia vero (noi cacciatori siamo bravi a gonfiare i numeri), ma se così fosse dove volete che vadano così rimpinzate?!?!?

...non ho capito, si parla di oasi o di territori riservati. Nelle valli riservate dove poi cacciano una volta alla settimana governano di brutto ( so di preciso da un amico che alcune valli consorziate del veneto fanno arrivare una nave carica di granaglie che poi si dividono per pasturare le anatre ) ma nelle oasi tipo WWF o altro non avevo mai sentito dire che governavano anche perchè i costi non sono leggeri
 
Oggi ci toccava la giornata al chiaro di grosseto....
Er Cicalone è rimasto a Ostia e io.... era meglio se restavo a Livorno!
Faccio tutto il viaggio a pipiritto: c'era un diluvio che non finiva mai, "vai, stamani è la volta bona!".
Arrivato a 10 minuti stop piogge, di botto. Alle 7 il cielo già si apriva, alle 8.30 sole pieno. E un caldo boia condito di zanzare!
Uccelli fermi niente di niente, non giravano nemmeno i beccaccini.
L'unica nota le centinaia di gru che mi sorvolavano (ma che dopo un po vengono anche a noia!)
In tarda mattinata ho mollato e sono andato con la Gaia a fà na girata/sudata...
Di qui al 31 gennaio altri dù becchipiatti li farò eh!!!!
 
Buona sera a tutti.
Quoto in toto l'osservazione fatta da Beppe .Qui in Lomellina terra tra il Po ed il Ticino evocata alla coltivazione del riso in ventanni, che sono pochissimi la situazione è precipitata. Chiedete a chi ha vissuto le risaie e gli appostamenti quando le risaie erano allagate da marzo a fine settembre erano bacini inesauribili di fauna acquatica. Anatre, beccaccini,uccelli neri. Adesso nel Pavese non metto in dubbio ci siano zone con presenze maggiori magari tra parchi ,bandite,oasi. Ma la musica l'orchestra e il genere è cambiato. Io seguo la caccia agli acquatici da 30 anni e me ne sono fatto una ragione. Qui da me l'ultimo emigrato è il colombaccio mi spiego meglio : il mais da granella come cereale è diminuito per ragioni di mercato poi ci si sono messi i Bio digestori in pratica a fine agosto i campi vengono raccolti in toto lasciando un paesaggio lunare, risultato i colombacci passano, in qualche oasi si fermano, ma rispetto agli 80/90 sisono estinti. Pensate che qui nessuno praticava la caccia specialistica furono prima i bresciani poi arriivarono i toscani. Noi indigeni facevano dei numeri impensabili ai giorni nostri solo nelle giornate di forte nebbia nei pioppeti. Erano talmente pochi che nel silenzio e nella desolazione della nebbia, che solo noi nati qui riuscivamo a sopportere e apprezzare, sembrava di avere un aereo a bassa quota sulle teste. Non nascondo che a volte si tirava a casaccio per poi raccogliere i frutti ..... Adesso io vado per inerzia di passione ma non è più la stessa cosa e ventanni sono passati in un attimo.....
 
Anche qui in veneto siamo ai blocchi di partenza in attesa del 16..intanto per i germani (io caccio in zps) e dal primo ottobre anche x tutto il resto ..intanto io e il buon Menga ci stiamo dando da fare per ultimare l'appostamento che abbiamo rifatto nuovo quest'anno..ibal a tutti :cool:
 
Fine settimana con un buon sabato (poteva essere meglio) e domenica con un bel cappotto (anche se non ce ne sarebbe bisogno).

Iniziamo da sabato mattina con qualche buona occasione avuta ma purtroppo non concretizzata pienamente. Partiamo con un mestolone che sulle fucilate limitrofe inizia a svolazzare per il chiaro per poi rimettersi qualche metro più in là... Alla scarichetta dei vicini si alza, passondo sopra un capanno che però lo manda a covare. Poi è la volta di una coppia di germani, probabilmente di ritorno dopo i fastidi delle scariche vicine, ma anche questa volta qualcosa non va con la mira e il socio manda a covare anche quelli!!! (davvero strano perchè di solito non lascia scampo). Poi è la mia volta con una coppia di alzavole che arrivate a buttarsi ad un centinaio di mt dal capanno non resistono all'alzavola femmina di Segala e dopo 2 minuti me le trovo a buttarsi sotto il capanno! Una a ferma e l'altra a volo e tutte e due rimangono nell'acqua. POi ancora diverse alzavole vengono a farci visita ma non fanno in tempo ad arrivare che subito si rimettono sulle ali scansando i capanni Mah?!!! Poi arriva un'altro germano che si fa confondere da due singoli quack e decide di venire a farmi visita... Recupero due padelle clamorose con un buon terzo colpo ed andrà a cascare nello stradello fuori dal chiaro!!! Vediamo ancora qualche alzavola singola ma il risultato rimane invariato.

Domenica invece sempre qualche alzavola troppo diffidente non ci dà nemmeno m'occasione della fucilata. Torniamo a casa con un bel cappottone...!!!

Stamani in mia assenza un germano e un'alzavola per iniziare il mese di ottobre.

Saluti
 
Se a Mirco l'Adige ha regalato soddisfazioni, a me e a GIO DK il Brenta continua a regalare cappotti....essendo ZPS ora si caccia solo il sabato e la domenica,ma la presenza di uccelli è a dir poco imbarazzante....ieri abbiamo visto 7/8 germani divisi i 3 gruppi sempre molto lontani, stamattina nemmeno quelli, speravamo che con il gelo di questi giorni di avere qualche possibilità di far carniere.......speranza disattesa anche per questo fine settimana.......

Non si molla, ma ormai è dura.......molto dura!!

Ciao,Marco
 
Ieri il chiaro era vuoto. Io alle prese con i miei vecchi per i tagliandi necessari alla loro età, mentre il socio preferiva i tordi, vista la scarsita di selvaggina di piatto becco degli ultimi tempi. Il tempo in mattinata volge al brutto e a Roberto arriva alle 10 una chiamata da Montalto che stava cominciando a piovere ed il cielo era plumbeo. Piglia e parte, senza essere attrezzato per la pioggia, ma fortunatamente con un paio di pacchi di cartucce per l'uopo. Mi chiama, ma io sono impossibilitato a muovermi. Inizia dopo poco più di un'ora il tam tam di telefonate per sapere la situazione. Pioggia tanta, ma papere zero. Io sarei stato anche pronto, non appena sbrigate le pratice di assistenza a partire, ma me la prendo comoda e così all'una accompagno a casa mia madre. Dopo mezz'ora arriva la chiamata del socio .... con essa la parola magica : Garganella in movimento. Da quel momento a ritrovarmi all'appostamento è un attimo. Passo a casa, prendo il fucile, ll'impermeabile ..... mia moglie che fà ... ma ndo vai ? non vedi che piove ? Ecco, non è la prima volta che mi si rivolge in questo modo, alla prossima chiedo il divorzio [28].
Credo di aver fatto il record Roma - Pescia ....57 minuti !! Speriamo non lo faccia anche di fotografie [42]

Quando raggiungo Roberto, che nel frattempo era stato a sua volta raggiunto da un amico di un chiaro vicino, c'erano 3 alzavole in carniere ed appena parcheggiato assistevo ad una padella su Germano .
Solo 3 ? dove stanno tutte 'ste alzavole ?
Ed allora l'amico mi spiega che l'abbigliamento ( anche gli stivali bassi ) non gli hanno permesso di andare al capanno giusto ed è rimasto a quello coperto. Mi racconta che in quell'ora precedente per ben 5 volte si sono presentate anatre, prima una quindicina sono calate proprio davanti l'altro capanno, poi 2 hanno curato vicino colpendone una e così 5 e poi altre 3 ..... ma i tiri sempre al volo erano al limite. Le anatre si rimettevano lontane per ripartire poco dopo e così hanno fatto altre volte. Voglio rimanere in capanno e vedere cosa succede ed eventualmente spostarmi. Assisto allora ad una cosa mai vista con queste condizioni. Branchetti di alzavole arrivavano da lontano, tutte dalla stessa direzione, sorvolavano i 2 laghetti di fronte al nostro senza curarli, prendevano la via come se venissero al nostro, ma anche questo veniva sorvolato, senza una curata e tiravano dritto direzione sud. Mai vista una cosa simile. Ovvero la direzione è sempre stata giusta ( provenienza dalle Oasi a nord dell'appostamento ), ma poi sorvolati gli altri chiari in linea, si fionavano nel mio, tanto che, sapendo cosa fanno i pazzetti, l'unico collega che caccia in altro chiaro, ci ha chiesto se poteva stare con noi. Stavolta non è stato così ..... anatre nuove, perchè tutte le abbattute ( se ne aggiungerà una singola alle 3 .... l'unica che ha curato ) hanno il petto rugginoso, ma nervose e con una meta da raggiungere senza ostacoli. Questa storia dura circa un'ora dal mio arrivo, fin quando smette di piovere e solo qualche germano lauretato ci distoglie dalle riflessioni su quanto accaduto.
A parte la nota negativa, di anatre che non hanno curato, la positiva nel constatare un discreto movimento di garganelle nuove .... scomparse le vecchie, ci fanno ben sperare. In attesa di altra pioggia !!!
Mai mollare.
 
Non avevo scritto nulla dell'ultima giornata al chiaro, sabato 13.
Questa volta c'era anche Mauro
Non ci sono grandi cose da dire, il meteo era più da mare in costume che da caccia, a buio nel chiaro sembra non esserci nulla ma poi ci è sembrato di aver sentito partire un uccello.... boh?
Qualche beccaccino si sente, ma solo quelli.
A metà mattina Mauro torna a casa, io rimango con la speranza di vedè qualcosa di nuovo entrare al gioco ma l'unica cosa che vedrò saranno 7-8 cormorani. Intanto le varie notizie degli amici nei capanni e sui palchi son tristi, non sta passando nulla!!!
Mi faccio un primo giro con la Gaia e finisco con due beccaccini, poi me ne sto a fare la lotta con le mosche e con il caldo e piano piano... vincono loro: altro giro con la canina e altri due (e dù padelle).
Alle 15, finiti panini e frutta e caffè mi arrendo, torno a casa. Consapevole però che la settimana dopo ci sarà un'altra occasione!
 
Ciao! Sicuramente una bella mattinata allietata dai richiami di sarsegna e dalle preghiere stile veneto che sciolgono l'atmosfera. Un saluto a Roccia, Petardo e Gina ed al Loro Conducator.
Ciao Marco!
 
'sto fatto che sabato scorso non si siano viste alzavole, nonostante quell'ora di piovaschi che avevano smosso diversi germani e pochi codoni non mi andava giù. da qualche giorno prima dell'apertura e sino a giovedì di alzavole ce ne erano diverse centinaia, anche se ormai scaltre, ma la pioggia, il maltempo previsto e poi non confermato, ma che comunque aveva smosso qualche becco piatto, doveva assolutamente riservare occasioni per, seppur pochi, voli dei pazzetti. Così non è stato ed il socio m'ha messo il dubbio con la sua insistenza nell'affermare che aveva notizie della piana e che le notizie davano sparite le garganelle. Cazzarola .... con tutto quello che mi costano .... se ne vanno ?
Così ieri, giornata di silenzio venatorio, la voglio dedicare al " censimento " serale delle anatre che arrivano in pastura al chiaro. Fausto parisienne decide di accompagnarmi, quindi passeggiata gradevole con abbattimenti plurimi durante il viaggio ..... ricordi passati e speranze future. Entriamo in capanno alle 17,30 e con sorpresa 5 alzavole erano in pastura nell'acqua bassa tra l'erba affiorante. Tranquille son rimaste lì una buona mezz'ora e se ne sono andate non perchè ci hanno visti, ma solo quando sono andato a sistemare il tubo di riempimento a pochi metri da loro. E pensare che all'amico avevo avvisato che prima delle 19 non avremmo visto uccelli. Finito quel poco di lavoro di routine rientriamo in capanno tra diversi voli di beccaccini. Sono le 18,30, ancora idealmente in orario concesso, che entrano 3 alzavole e si rimettono in acqua. Dopo 5 minuti un'altra. Non credo facciano parte delle 5 involate .... manca la quinta e poi non sono arrivate insieme. Alle 18,40 orario imposto per lo stopo una coppia di germani ci sorvola a pochi metri dalla testa. Penso, che se la stessa cosa fosse successa a caccia aperta, avremmo avuto diverse occasioni per fare carniere. A Fausto dico subito che da lì a poco avremmo assistito all'apocalisse e che alle 19,30 avremmo avuto il laghetto pieno di anatre. Lo scopo, tra l'altro, di questo censimento " de noantri " era quello di verificare le presenze ed eventualmente organizzare la cacciata per oggi. Ebbene, nonostante le premesse, saranno solo uno sparuto numero di germani a rientrare e non più di 10 alzavole. Uccelli spariti. Solo quel piccolo movimento in anticipo e quelle alzavole in acqua al nostro arrivo, mi lascia un barlume di speranza in animali nuovi da aspettare. Mai mollare ...... cci loro e dove se trovano adesso.
 
Dopo la sosta di ieri, e le notizie non entusiasmanti delle ultime 2 uscite, oggi Mirco codone81 in solitaria e nonostante nessun uccello in acqua all'arrivo riesce per il momento a realizzare già un bel carnierino per i tempi .... anche se poche, in più riprese si presentano alcune alzavole e ne prende 3, poi una bella curata di pavoncelle arricchisce il carniere e la giornata non è finita. Bravo.
 
Prendo spunto sul discorso pasturazione per fare una personale analisi della situazione acquatici nei lidi dove li caccio. E' ormai sentore comune che nelle ricche valli da caccia del nord, la pasturazione metodica, abbinata ad una gestione dell'habitat mirata al mantenimento e miglioramento ambientale idoneo alla permanenza dei migratori, abbia creato un cambiamento radicale delle abitudini degli acquatici, che una volta trovato vitto, alloggio a km zero, tutto a 5 stelle, da lì non si muovono ... anzi se mettono il becco fuori son fucilate tutti i giorni, contro la mezza giornata settimanale standosene a casa. Certo chè, la pasturazione delle valli consentita dai regolamenti regionali, dovrebbe essere effettuata nelle oasi delle stesse, ove non è consentita la caccia, ma così è. Daltronde non mi sento di condannare i pasturatori senza bussola, perchè la gestione di questi unici ed invidiabili ( non solo per i seguaci di Diana, ma di chiunque abbia a cuore la natura ) contesti ambientali è tamente onerosa, che se si perdono gli introiti provenienti dai ricchi frequentatori delle botti ( più sparano e più la postazione costa ), inevitabilmente si perderebbero queste che sono a tutti gli effetti oasi e non come quelle abbandonate e mal gestite dal parassitismo statale a spese del contribuente. Certo che noi, al di fuori di questi contesti, ma soprattutto noi lontani centinaia di km dalle valli del nord est, a fronte di censimenti fatti nelle valli stesse, che indicano un apprezzabile aumento di alcune speci ( come l'alzavola ) ci ritroviamo a non assistere più alle migrazioni di una volta. Novembre ed in parte dicembre i veri mesi delle anatre sono rimasti vuoti di presenze e ci accontentiamo delle prime avvisaglie a cavallo tra l'estate e l'autunno .... forse uccelli che lungo la costa tirrenica, hanno provenienza da luoghi, senza il passaggio sulle ghiotte acque delle valli menzionate. Eppure non sono una manciata di anni che la pratiuca della pasturazione è attiva, ma decenni, mentre, per quanto riguarda il mio contesto di caccia, sono una manciata di anni, quelli che mi fannno percepire una diminuzione di presenze e stranamente sono sempre una manciata di anni ( salvo eccezioni ) che il mese di gennaio, notoriamente vuoto, incredibilmente ci propone giornate con uccelli nuovi. Più della pasturazione quale causa del cambiamento abitudinario delle anatre, sono arrivato alla conclusine che l'aumento delle temperature, la mancanza di quel freddo che gela le acque dolci all'interno delle valli pasturate, trattenga oltre modo gli uccelli all'interno delle stesse, tanto che, incredibilmente alla prima vera morsa di gelo, compaiono da noi, avvantaggiati da un clima decisamente più mite della " bassa padana ". Poi, l'unica verità inconfutibile è che, anche le mie son " pippe mentali ", perchè la verità la sanno solo loro .... le nostre amiche di becco piatto.
 
Ieri sera Bulgari disdice l'appuntamento per oggi, io ne sono quasi felice perchè non sono proprio in forma ..... probabilmente la giornata passata con indumenti improvvisati sotto un'acquazzone infernale ha lasciato i postumi, ma la guerra è guerra, non metto la sveglia, m'imbottisco di aulin mandato giù con un bicchiere di latte e cognac e vado a letto. Alle 4, la sveglia è naturale, sono un bagno di sudore, apro la finestra, pioggerella ...... vado, se devo morire che sia da paperaro. Scrivo una lettera pregando la mia famiglia in caso non tornassi di venire a prendere le mie spoglie al capanno ( allegano le coordinate gps ), dopo di che ... i miei desideri di essere tumulato col vestito del matrimonio, ma con al collo la mia collana di richiami e di far di tutto per una cassa rifinita camo Max4 ..... [badair.gif].
invece .... freddino si, ma niente pioggia a dare il colpo di grazia al fisico malandato. Ed era meglio che rimanessi al letto ..... anzi no !! Anche perchè se la giornata è stata avara di emozioni, la speranza che ci fosse qualche movimento non mi ha mai abbandonato .... sino a mezzogiorno, quando un imprevisto di mia moglie, mi costringe a tornare a Roma anzi tempò ... in fondo è Santa Lucia
Una sola alzavola in carniere, un'altra a distanza tungsteno non ha avuto attenzioni diverse dalla sola osservazione, avendo deciso di utilizzare il 20 da qui a fine stagione. Un bel branchetto di pavoncelle nuove ed un piacevole caffè con amici al bar della stazione sono stati contorno ad una mattina piena di speranza, ma vuota di uccelli.
 

Allegati

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Dopo una tre giorni soddisfacente per gli amici andati al chiaro, con diverse alzavole in carniere e contorno di fischioni e codoni, ieri ed oggi s'è tornati a giocare la schedina. Ieri, ospiti graditi tornano con 2 alzavole, oggi io scappotto con una che di navigo s'è fatta amaliare dai fischi quando al mio arrivo il lago era privo di vita a becco piatto se non quella singola ed ingenua garganella che chissà in quale angolo buio era nascosta. Quindi all'alba scura quell'unica anatra avvistata in quelle 2 ore dedicate alla passione prima di scappare al lavoro. Impressionante ancora il numero di colombacci in migrazione avvistati. Allodole scomparse, allodolaro no.
 
Io vado zona marina romea e lamone, lo dicono tutti che la valle della canna non c e piu acqua e le anatre sono piu che dimezzate,infatti li nel lamone le anatre se non si fa un po d acqua non si vedono piu
 
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