Allora ..... raccontino della terza giornata al chiaro d.t.
In teoria, oggi doveva essere vuoto, perchè con il socio abbiamo deciso di far riposare il lago a fasi alterne ( salvo pioggia ) e dopo i primi 2 giorni con un disturbo amplificato anche dai numerosi stanzialisti in zona ( loro non fanno riposare nulla, sino all'ultima penna !!! ) le aspettative di godere almeno di un'albetta movimentata sono quasi nulla. Ieri sera, durante l'intervallo del match di chiampion Liverpol - psg, mi viene in mente di controllare il Meteo.it che aggiorna le previsioni alle 20,30. Ebbene una giornata di sole prevista in precedenza diventa uragano di 5 categoria [sconvolto.gif] ( almeno nel nostro immaginario oltre il millimetro di acqua/ora è stimolo illusorio come preludio di una giornata memorabile ) .... ebbene subito sul gruppo uippeuappe dò " l'allerta garganelle ". Tutti impegnati con un solo " forse ci sarò la mattina " di Michele. E così mi sveglio alle 4,30, controllo il meteo aggiornato alle 24,00 e l'uragano è declassato a tempesta tropicale ( piogge moderate .... cci loro ), ma parto lo stesso, pur sapendo che quando le piogge son previste deboli o moderate, non piove mai. E così sarà. ........ Però .... anche la terza è stata buona !!!
All'ingresso in capanno, mi si presentava ... per dirla come gli amici campani ( ormai scomparsi dal forum ) una morra ... non fitta .... di alzavole che partiva dalla sponda destra sino alla sinistra del capanno ad una trentina di mt sino alla sponda opposta. In poche parole sembrava che avevo fatto una tesa di 10 mila mq. solo che non erano stampi, ma alzavole e qualche centinaio di mestoloni. Si rincorrevano tra loro beccandosi la coda, altre dormivano, di altre invece vedevo solo il culo all'aria. Erano comunque per lo più in movimento. Dopo che un primo e numeroso contingente aveva preso il volo, provo il tiro concentrandomi su un gruppetto sparso con un mezzano al centro al quale miro ed insieme rimarrà anche un alzavola, mentre un'altra ferita guadagnava la sponda e potevo osservarla solo con l'ottica. Un'altra rientrerà nel chiaro, ma sparisce alla vista mentre con mia sorpresa alle 6,15 si presenta Michele e con lui, per più di un ora assistiamo ad un discreto movimento di alzavole [eusa_dance.gif]. Le singole ci concedono facili tiri ed una clamorosa padella, un branchettino di 12 si rimette molto distante per involarsi verso mare dopo poco senza apparente motivo. E' ormai giorno pieno che una coppia si rimette anch'essa lontana e rimarrà là per quasi mezz'ora senza curarsi delle mie sigarette in accensione continua e della lotta impari tra Michele ed uno stormo di fameliche zanzare. Poi le prime telefonate, fin quando Michele non scorge in lontananza un'alzavola in volo, la chiama, prende il canneto e quando sorvola il capanno in direzione delle 2 in acqua, viene colpita dall'amico. Le 2 impaurite partono in direzione opposta e stavolta sono io a chiamare, ci vengono incontro un pò larghe ed è sempre michele a staccarne abilmente una. Giretto sulla sponda opposta alla ricerca di quell'alzavola che vedevo ferita al primo colpo della mattina ed in mezzo al prato con abbigliamento non proprio camouflage scorgo un codone lontano, gli do di Zink e questo mi punta ..... cavolo !!! Poi però, immancabilmente mi vede e se ne va a pigliare il mare ..... peccato non avere avuto il tungsteno in canna !!
Sono ormai le 10,00 .... solo i numerosi voli di beccaccini ci tengono compagnia, ma il caldo terribilmente afoso, mi fa desistere dall' andarli a scovare in quelle rimesse che conosco ... per loro ci sarà tempo. Telefonatina a Cimbellatore peperaro .... si smonta e si torna.
Dopo un'anno, il passato, con le garganelle che sembravano estinte, finalmente sembrano essere tornate loro le protagoniste delle nostre albe.