Che stronzata! Una volta a Kodiak, un guardiacaccia obietto' un po' (ma senza contestarmi un'infrazione) al mio uso nel gioco di stampi di oche canadesi (che erano protette allora, e poi divennero cacciabili poco prima che lasciassi Kodiak, porca zozza!). Io gli chiesi se ritenesse le suore cacciabili o no. Mi guardo' strano, e io aggiunsi: "Be', se io mettessi nel mio gioco anche una statua della Madonna ma non sparassi alle suore che venissero a inginocchiarcisi davanti, commetterei un reato?" Si fece una risata e se ne ando' (ma lui non era uno scherano della LIPU o un sicofante del WWF, come gli stront'si che fungono da guardiacaccia da voi). Da noi spesso si usano stampi di aironi e di gabbiani (ambedue protetti) sulla riva dei laghi e davanti al capanno, per distogliere l'attenzione dei becchipiatti dal capanno e per farli sentire piu' sicuri, perche' tali uccelli non si poserebbero dove c'e' pericolo. Ancora una volta, vedo che in Italia uno e' colpevole a meno che non riesca a dimostrare la sua innocenza, non al contrario, come dovrebbe essere in un paese democratico. Capisco se uno oltre ad avere stampi di oche spara anche alle medesime, ma se gli stampi sono destinati ad attrarre animali abbattibili?
Ritornando al tema, qualche stampo di cornacchia e/o gazza montato in cima al capanno o su un paio di alberi o cespugli secchi vicini allo stesso servirebbero allo scopo. Cornacchie e gazze non sono protette, no?