richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Beppe, se la tua disamina fosse esatta, allora la mia lettera non avrebbe valore anche se fosse scritta ieri.

In realtà la Regione NON ha intenzione di modificare l'art. in questione, perché ritiene, alla luce dell'interpretazione sottoscritta, che non vi sia motivo di fraintendimento.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

NON è così, Lando, daiiiii ..... NON è che non era valida; NON è DETTO che sia valida OGGI in base alla interpretazione letterale del disposto regionale di chi legge e ha i poteri x applicarla ..... tanto è che PARE SOLO DI RECENTE abbiano iniziato a SANZIONARE PENALMENTE.

La risposta quindi è già data ..... e la mia tesi è quella del diritto: NON è possibile avere sanzioni PENALI sì e sanzioni penali no a seconda della provincia e delle ggvv che controllano o sulla base di una lettera in fotocopia a mani di singoli cacciatori; questo diverso trattamento di cittadini di fronte alla stessa legge con effetti PENALI è INCOSTITUZIONALE.

Io tifo voi, sia chiaro, ritenendolo un "refuso-omissione", come la lettera cerca di chiarire, ma resta altrettanto chiaro che letteralmente e lessicalmente il disposto è gravemente omissivo e tutt'altro che "chiaro" ..... potendosi invece risolvere la questione erga omnes - ALLORA COME ADESSO - con una semplice comunicazione regionale a firma di un legal-autorizzato a tutte le province dove affermano PUBBLICAMENTE e POLITICAMENTE quanto asserito nel contenuto della lettera a tue mani. Dopo 8-9 anni sarebbe il minimo ..... e rispondente alla 157/92.
A cosa servono allora in Piemonte le aavv, le associazioni varie, i legali delle stesse, i politici di rappresentanza, gli assessorati provinciali, ecc. di fronte a problematiche "erga omnes della categoria" ?? Chi è allora sfortunato a caccia di trovare una zelante ggvv provinciale torinese, anzichè ad alessandria, si merita di dover andare dal giudice -a rischio anche delle sue simpatie umane od ambientaliste o meno- e "fare la cavia x la giurisprudenza penale" ??
Ingiusto tutto e ridicolo il comportamento tecnico di assessorati regionali e provinciali, oltre che della aavv piemontesi che dopo 9 anni NON hanno chiarito alcunchè xchè lì ORA sanzionano ..... e NON è prudente affidarsi a lettere datate ..... .
E se il giudice confermasse il verbale ??
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

La vediamo diversamente.
Evidentemente mi sbaglierò, ma continuo ad essere convinto che un giudice che riceve un verbale elevato nei miei confronti con scritto, nello spazio destinato alla dichiarazioni del trasgressore, che ritenevo di poter usare la giostra in virtù della nota regionale prot. n. 4852/13.4 del 30.05.2002.. quel giudice, una volta verificatone il contenuto, nemmeno apre il fascicolo.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Dome, il problema non è banale, e non è nemmeno abuso di potere, per il semplice motivo che -evidentemente- a Torino NON fanno riferimento alla 157/92, bensì alla LR 70/96.

La nostra beneamata legge regionale dice, all'art. 49 comma 1 lettera g che è vietato: "mantenere in sito sagome per richiamo al di fuori dell'orario di caccia e l'uso di richiami elettronici".

Come vedi, l'aggettivo "acustici" NON C'E'......

In realtà, è intendimento del legislatore regionale individuare col termini "richiami" solo ed esclusivamente i richiami acustici, tant'è vero che in passato, su esplicita richiesta presso la Regione, ci fu risposto che le "giostre" (e quindi anche il Mojo) non rientrano nelle fattispecie di divieto.
Quindi a Torino, stanno solo INTERPRETANDO la norma. Se non ci si rivolge alla Regione, controdeducendo, si rischia di dover pagare le sanzioni previste. Che, per inciso, sono penali.

Nei prossimi giorni posterò in questa discussione la lettera di cui vi ho parlato.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

lando ha scritto:
Dome, il problema non è banale, e non è nemmeno abuso di potere, per il semplice motivo che -evidentemente- a Torino NON fanno riferimento alla 157/92, bensì alla LR 70/96.

La nostra beneamata legge regionale dice, all'art. 49 comma 1 lettera g che è vietato: "mantenere in sito sagome per richiamo al di fuori dell'orario di caccia e l'uso di richiami elettronici".

Come vedi, l'aggettivo "acustici" NON C'E'......

In realtà, è intendimento del legislatore regionale individuare col termini "richiami" solo ed esclusivamente i richiami acustici, tant'è vero che in passato, su esplicita richiesta presso la Regione, ci fu risposto che le "giostre" (e quindi anche il Mojo) non rientrano nelle fattispecie di divieto.
Quindi a Torino, stanno solo INTERPRETANDO la norma. Se non ci si rivolge alla Regione, controdeducendo, si rischia di dover pagare le sanzioni previste. Che, per inciso, sono penali.

Nei prossimi giorni posterò in questa discussione la lettera di cui vi ho parlato.

Grazie Lando, risposta molto chiara, però non riesco a capire come dovremmo comportarci in tal senso se ci prendiamo un verbale penale negli atc di torino, dovremmo rivolgerci alla regione?
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Scusa, ma la lettera appare "personale" e xchè mai NON è stata inviata alle province ?? Xchè delle 2 lune: o le province "barano" e non istruiscono chi di dovere (guardie) oppure essa dal 2002 non è stata PUBBLICAMENTE resa nota alle stesse ..... con i guasti che ne conseguono e OGGI, ribadisco, OGGI si materializzano (ingiustamente anche x me).

Cosa centra poi questo col verbale GIà FATTO ad altri se queste "interpretazioni legittime" NON sono state rese note ad aavv e cacciatori in 9 anni e nessuno le sa ??
Come mai questa pubblicità corporativa NON è MAI avvenuta e le ggvv sbagliano così clamorosamente ?? Xchè altrimenti le aavv dovrebbero fare rimuovere causa con tanto di denuncia personale nei loro confronti ..... NON ti pare ??
E chi impedisce ad una ggvv di farti comunque la multa, pur citando quell'articolo regionale, fregandosene della lettera del 2002 che la interpreta, solo sulla base "della semplice lettura della norma" ??
Chi è quel "pazzo" che vorrebbe fare la "cavia per primo" di fronte ad una "causa penale" oppure la vicenda andava-andrebbe smontata a livello globale e x tutti ?? Andava da tempo ..... NON è stata fatta; resta andrebbe ..... definitivamente, xchè è EVIDENTE che in PIEMONTE qualcosa NON ha funzionato nella comunicazione e che qualcosa "tocchi" ..... nella interpretazione.

X legge, è giusto che le GGVV di TUTTE le province si comportino di fronte alla stessa identica norma nella identica maniera verso TUTTI i cacciatori senza lasciare margini alle singole ggvv la "lettura", la "discrezionalità interpretativa" e l' "applicabilità o meno" di quella parolina che qualche **** ha omesso a livello normativo ??

I piani sono assolutamente diversi e NON è possibile che aavv, assessorati, associazioni, cacciatori, legali, ecc, NON abbiano risolto CHIARAMENTE la questione in 9 anni e NON basta di x sè quel foglio in un tribunale ..... così come è strano che nessuno agisca allora versus quelle ggvv sulla base di questo protocollo ..... .
Rischia di finire MOLTO MALE x tutti i cacciatori piemontesi se la vicenda non la si chiarisce prima politicamente a livello istituzionale regionale o provinciale, rendendo nota ERGA OMNES quella lettera ad assessorati e aavv (x ggvv e cacciatori) xchè se la causa finisce a certi giudici da lì in poi ..... si crea pericolosa "giurisprudenza" e quella lettera diventa improvvisamente CARTA STRACCIA.

Una AAVV od associazione di categoria appena normale avrebbe fatto migliaia di fotocopie in questi anni di quella lettera e l'avrebbe distribuita agli associati e messa in mano alle ggvv ..... .
Qualcosa NON è andato e NON va ..... xchè questa materia NON può essere lasciata a quesiti singoli ed a risposte a singoli; x il resto, mia personale solidarietà e convinzione che qualcuno abbia solo sbagliato formalmente ....., ma chi ha una qualsiasi responsabilità rappresentativa o di pubblica amministrazione nel mondo caccia del Piemonte si sta comportando MALISSIMO e senza alcuna diligenza verso i cacciatori e le stesse ggvv.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Ciao Dome io ho amici di Bergamo che cacciano sui fiumi in Atc to 1 e Atc to3 , negli ultimi anni sono stati controllati per ben 3 volte , tieni conto che mettono 4/5 Mojo , ma x le guardie era tutto ok ( erano Guardie provinciali).
Ciao Ivan
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Cari colleghi, occorre fare delle distinzioni, come ho cercato di evidenziare e come Lando ha richiamato regionalmente.

La norma NAZIONALE non vieta i mojo, questo è chiarissimo, x cui ogni verbale che dovesse fare riferimento alla 157/92 è "impugnabile, appellabile, annullabile, archiviabile, ecc.", come peraltro il post citava.

PERò esistono ANCHE potenziali norme regionali-provinciali-locali-addirittura tra atc, ovvero territoriali, che possono vincolare i cacciatori con ULTERIORI RESTRIZIONI in aggiunta a quelle Nazionali.
Es: E.R.: Parco Delta Po: si può portare/usare 1 solo fucile da caccia x cacciatore, anche se a livello norma nazionale sarebbero trasportabili ed usabili fino a 6 armi x cacciatore; esistono aree dove la caccia alla starna è vietata in Ra3; esistono aree ove è possibile abbattere 1 solo capo di stanziale ed animali di dimensione superiore al tordo (pinete comunali ravennati); esistono aree con giornate ed orari molto differenziati fin dalla preapertura (ra1 versus ra3 ad es., x caccia pomeridiana); e così via.

La L.R. piemontese si è "dimenticata" la FONDAMENTALE parola "acustico" x cui diviene a quel punto "interpretabile" ..... purchè il verbale faccia ad essa esplicito riferimento, NON certo alla 157/92, altrimenti si ricade nella "appellabilità, annullabilità, archiviabilità, ecc.".

Consiglio: occorre richiedere un parere SCRITTO alla Regione a livello di assessorati alla caccia provinciali o tramite le associazioni venatorie x chiarire definitivamente la vicenda ed indirizzare correttamente la Vigilanza e poter vincere in sede giudiziale.
Purtroppo, come sempre accade, la "rogna" di sbrogliare la matassa su questa INGIUSTA contestazione penale resta nel frattempo a carico del cacciatore verbalizzato ..... .
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Ciao Dome ! Due stagioni fa due guardie Forestali han controllato mio papa' sul fiume Po in Cuneo2. Aveva qualche stampo e un mojo. Subito gli han detto che era proibito e non poteva usarlo...mio papa' gli ha spiegato gentilmente che non è un richiamo acustico......erano molto molto dubbiosi...han pure telefonato al loro comando, alla fine gli han detto che è tutto a posto e sono andati via. Conta che in Cuneo2 penso di essere uno dei pochi a utilizzarlo quindi non sanno cosa sia.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

58beppe ha scritto:
Cari colleghi, occorre fare delle distinzioni, come ho cercato di evidenziare e come Lando ha richiamato regionalmente.

La norma NAZIONALE non vieta i mojo, questo è chiarissimo, x cui ogni verbale che dovesse fare riferimento alla 157/92 è "impugnabile, appellabile, annullabile, archiviabile, ecc.", come peraltro il post citava.

PERò esistono ANCHE potenziali norme regionali-provinciali-locali-addirittura tra atc, ovvero territoriali, che possono vincolare i cacciatori con ULTERIORI RESTRIZIONI in aggiunta a quelle Nazionali.
Es: E.R.: Parco Delta Po: si può portare/usare 1 solo fucile da caccia x cacciatore, anche se a livello norma nazionale sarebbero trasportabili ed usabili fino a 6 armi x cacciatore; esistono aree dove la caccia alla starna è vietata in Ra3; esistono aree ove è possibile abbattere 1 solo capo di stanziale ed animali di dimensione superiore al tordo (pinete comunali ravennati); esistono aree con giornate ed orari molto differenziati fin dalla preapertura (ra1 versus ra3 ad es., x caccia pomeridiana); e così via.

La L.R. piemontese si è "dimenticata" la FONDAMENTALE parola "acustico" x cui diviene a quel punto "interpretabile" ..... purchè il verbale faccia ad essa esplicito riferimento, NON certo alla 157/92, altrimenti si ricade nella "appellabilità, annullabilità, archiviabilità, ecc.".

Consiglio: occorre richiedere un parere SCRITTO alla Regione a livello di assessorati alla caccia provinciali o tramite le associazioni venatorie x chiarire definitivamente la vicenda ed indirizzare correttamente la Vigilanza e poter vincere in sede giudiziale.
Purtroppo, come sempre accade, la "rogna" di sbrogliare la matassa su questa INGIUSTA contestazione penale resta nel frattempo a carico del cacciatore verbalizzato .....
.

Lando se tu hai la risposta della regione, come mi sembra di aver capito te ne sarei grato, così si evitano rogne e si caccia tranquillamente. Ti ringrazio.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

E questo scritto che vi invierà Lando lo porto sempre con me quando vado in Piemonte e uso le giostre, così come una analoga lettera della ATC AL 1
.
Comunque dome ha ragione perchè 3 anni fa in AL 3 abbiamo perso 2 ore ( e una preapertura) per spiegare ad un EMERITO IGNORANTE di guardia provinciale che la giostra era consentita.
Solo dopo due ore e sue infinite telefonate si è convinto.
Alla fine ci ha detto" Va beh, per stavolta va bene"
Risposta mia " Stavolta un ****, mercoledì ci ritrova qui !"
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

grifonenero ha scritto:
E questo scritto che vi invierà Lando lo porto sempre con me quando vado in Piemonte e uso le giostre, così come una analoga lettera della ATC AL 1
.
Comunque dome ha ragione perchè 3 anni fa in AL 3 abbiamo perso 2 ore ( e una preapertura) per spiegare ad un EMERITO IGNORANTE di guardia provinciale che la giostra era consentita.
Solo dopo due ore e sue infinite telefonate si è convinto.
Alla fine ci ha detto" Va beh, per stavolta va bene"
Risposta mia " Stavolta un ****, mercoledì ci ritrova qui !"

Ciao Armando, se riesci a farmelo avere alla mia mail te ne sarei davvero grato, come dici giustamente tu rischi di perdere una giornata di caccia e se inoltre ti fa il verbale rischi di perdere MOLTO tempo
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Sono iscritto da poco ed inesperto per la caccia agli acquatici. Visto che il prossimo anno ci voglio provare (laghetto di circa 15.000 mq) vorrei conoscere come dovrei attrezzarmi per i richiami. Stampi (quanti?), richiami vivi (quanti), moyo (come posizionarlo rispetto al vento o ad altro). Se qualcuno potesse darmi indicazioni lo ringrazio anticipatamente.
Domenico.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Ma scusate ..... incontri pubblici aavv-cacciatori-provincia assessorato/vigilanza là in Piemtonte non li fate PRIMA dell'apertura della caccia a livello provinciale ??
Spesso gli indirizzi della vigilanza emerge proprio in quella sede su sollecitazione dei partecipanti alla tavola rotonda dibattito; anche a Ferrara è così.
Da noi la vicenda degli ORARI SERALI ad es. è stata purtroppo ben chiarita prima dell'apertura quest'anno, così come la vicenda del piombo e no toxic in zps ..... e verbali.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Sì, l'amico Lando ha fatto benissimo, ma se cambiano gli assessori possono cambiare anche le interpretazioni ..... lessicali delle norme e gli indirizzi della vvgg venatoria.

NON funziona così in diritto caro grifonenero ..... occhio, xchè nulla vieta alla regione piuttosto che alla provincia di "ridurre" gli spazi normativi della caccia sulla base di indirizzi basati su ciò che è stato ERRONEAMENTE NON scritto probabilmente prima; l'omissione "acustico" è grave e si presta a facili strumentalizzazioni e ..... verbali conseguenti, mentre le volontà politiche possono mutare
La richiesta va fatta oggi da parte dell'assessorato provinciale competente o da una associazione venatoria se si vuole restare "sereni" in senso "interpretativo" o proponendo la correzione definitiva del testo in senso politico più ampio.
Non cadiamo in facilonerie ed anatemi inutili ..... xchè i verbali possono intanto essere fatti ..... lasciando al giudice la soluzione interpretativa della pericolosa matassa ..... e creare un precedente: è PENALE, non si può "scherzare".
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

58beppe ha scritto:
Sì, l'amico Lando ha fatto benissimo, ma se cambiano gli assessori possono cambiare anche le interpretazioni ..... lessicali delle norme e gli indirizzi della vvgg venatoria.

NON funziona così in diritto caro grifonenero ..... occhio, xchè nulla vieta alla regione piuttosto che alla provincia di "ridurre" gli spazi normativi della caccia sulla base di indirizzi basati su ciò che è stato ERRONEAMENTE NON scritto probabilmente prima; l'omissione "acustico" è grave e si presta a facili strumentalizzazioni e ..... verbali conseguenti, mentre le volontà politiche possono mutare
La richiesta va fatta oggi da parte dell'assessorato provinciale competente o da una associazione venatoria se si vuole restare "sereni" in senso "interpretativo" o proponendo la correzione definitiva del testo in senso politico più ampio.
Non cadiamo in facilonerie ed anatemi inutili ..... xchè i verbali possono intanto essere fatti ..... lasciando al giudice la soluzione interpretativa della pericolosa matassa ..... e creare un precedente: è PENALE, non si può "scherzare".

Infatti il problema è proprio questo. Alle guardie farti il verbale non gli costa nulla, dato che poi te la vedrai tu con il giudice in tribunale, però in questo caso è PENALE e come dice l'amico non si scherza.

Per il momento in attesa di ulteriori chiarimenti ringrazio di cuore l'amico Lando per la fotocopia. Ne terrò una copia nel tesserino regionale.
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

grifonenero ha scritto:
Se fanno verbali poi se ne pentiranno amaramente in quanto la legislazione sulla caccia della Regione
Piemonte NON vieta l'utilizzo di questi richiami.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Vorrei dire una cosa a Beppe: quella lettera, non è firmata da un assessore, ma da un Dirigente regionale.
Quindi vale come "posizione" della Regione Piemonte, anche se il dirigente dovesse essere cambiato.
Salvo che non vi siano altre interpretazioni diverse che, per quanto ne sappia, ma non mi risulta, NON ci sono.

Voglio proprio vedere quella guardia che, con tutto il diritto che ha di farlo comunque, mi rilascia un verbale sul quale io poi scrivo di avere in mano un documento della regione che mi autorizza ad usare ciò che invece la guardia sostiene sia vietato. Voglio proprio vedere.
 

dome..

Utente Registrato
Messaggi
860
Punteggio reazioni
0
Punti
16
Buongiorno ragazzi,
mi rivolgo in modo particolare ai piemontesi, mi è giunto notizia che le guardie dell'atc di torino (non so quale per precisione) fanno i verbali per l'utilizzo del mojo sul fiume po, mentre ad alessandria al1 non si riscontra il problema, adesso vorrei chedervi: ma questo mojo si può utilizzare o no?come comportarsi se ci si ritrova davanti a delle guardie che sono convinti che stai utilizzando richiami vietati?

Da quanto so dicono che essendo considerato richiamo meccanico/elettronico, è vietato dalla 152/92.

Chiedo ulteriori chiarimenti, vorrei vederci chiaro e evitare spiacevoli situazioni.

Vi ringrazio
 
Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?

Se fanno verbali poi se ne pentiranno amaramente in quanto la legislazione sulla caccia della Regione
Piemonte NON vieta l'utilizzo di questi richiami.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto