Re: richiamo Mojo "vietato" come comportarsi?
NON FUNZIONA COSì LANDO IN DIRITTO.
Viene sempre PRIMA la norma letterale ad ogni risposta firmata da Dirigente od Assessore preposto ancorchè su specifico quesito in forma scritta (ottimo) però del lontano 2002: è solo un parere di INDIRIZZO ed INTERPRETAZIONE di volontà di un "tecnico" (attendibile, sia chiaro, ma NON legge).
E' altresì evidente, che NON esiste la controprova:
XCHè MAI NON è stata data ALCUNA comunicazione FORMALE SCRITTA a tutti gli assessorati caccia provinciali della REGIONE x omogeneizzare i comportamenti di vigilanza ed avvisare le aavv-cacciatori x evitare simili situazioni e dubbi ?? E' legge regionale ..... cui tutte le provincie debbono uniformarsi.
In senso POLITICO poi la VOLONTà del legislatore regionale potrebbe essere mutata ed essere OGGI diversa da quella interpretativa di un dirigente del 2002.
In altri termini: l'indirizzo POLITICO potrebbe essere cambiato e quindi si potrebbe ritenere nel 2010 che VALGA LO SCRITTO DELLA NORMA REGIONALE OVVERO IL DIVIETO SPECIFICO ED INEQUIVOCABILE ("SENZA ACUSTICO"), tanto è che NON è stata incredibilmente modificata dopo 8-9ANNI, cui le ggvv si devono rifare nei verbali (NON certo alla 157/92).
NO, LANDO, non è assolutamente convincente in termini giuridici e politici; un conto è avere qualcosa che intimorisce una ggvv che controlla a titolo personale, un conto è avere la sicurezza di "vittoria" e di essere nel "legittimo del disposto normativo regionale (ingiusto lessicalmente)"; alla fine sarà un GIUDICE che definirà la questione ..... non certo uno scritto del 2002 ancorchè allegabile a difesa.
NON SI RIESCE PROPRIO A CAPIRE INFATTI, xchè la REGIONE PIEMONTE IN TUTTI QUESTI ANNI NON ABBIA CAMBIATO ALCUNCHè IN SENSO "FORMALE" su sollecitazioni di aavv-politici-tecnici vari, NONCHè XCHè IN TUTTI QUESTI ANNI NON SIANO STATE DATE NORME CHIARE ED UNIFORMANTI ALLE PROVINCE SUL TEMA SPECIFICO ..... lasciando così libertà alle ggvv provinciali di "leggere, senza interpretare" quello che purtroppo è stato scritto nel passato CHIARAMENTE (e MALAMENTE).
E' penale e NON si può rischiare sul tema: il quesito andrebbe riproposto ORA alla Regione da parte dell'Unavi regionale x informare tutti gli associati e ..... le ggvv, anche xchè le sanzioni appaiono essere recenti.
Inoltre, su questi temi ad ampio impatto sugli associati, le stesse associazioni si solito mettono in campo i propri legali a difesa; in ogni caso, se arrivasse la conferma di volontà ed una interpretazione recente simile a quella del 2002, la "vittoria" sarebbe certa ..... senza attendere tanto quello che legge-interpreta-decide un giudice.
Questa vicenda è materia di interesse erga omnes di categoria, NON x lettere datate da trattenere nella licenza a titolo individuale nella speranza che la ggvv di turno la ritenga valida ..... e non stacchi un verbale.