Re: come fare?

fascia l'ala e usa disinfettante indolore ( quello verde) oppure iodio.. esporta il piombo cn una pinzetta e lavora in un luogo pulito.. il piombo è molto velenoso... se ne resta anke un solo pallino perderà l'ala... ma nn la vita l'anatra è molto resistente.. parola d veterinario:)
 
Re: come fare?

lanciala in aria, falel fare qualche metro, sparala e mangiala........ahahahah scherzo...
mi piacerebbe tenerla e averne cura adoro le anatre
 
Re: come fare?

per alcedo e f2 posso chiedervi che cosa vuol dire focarla? perchè questo argomento interessa anche me l'anno scorso avevo ferito un maschietto di alzavola che poi era riuscito anche a mangiare solo che dopo 3 giorni è morto credo per necrosi della ferita e infezione.saluti luca.
 
Re: come fare?

...e anche se ce la facesse...morirebbe perchè non è abituata alla cattività.
Lo scorso anno qui in Delta Danubio ho preso, in 3 diverse occasioni, 1 fistione turco maschio, 1 canapiglia femmina ed un'oca selvatica tutti feriti ad un ala.
Le ho messe nel "pollaio" con i germani e le oche selvatiche vive ma NATE IN CATTIVITA' e dopo neppure 2 giorni son morti.
Quando mi è capitato ancora ho preferito finirli subito anzichè farli soffrire e morire lentamente.
Mimmo Tursi
 
Re: come fare?

io personalmente posseggo richiami di germano di 2 razze diverse 1 razza la chiamo testa nera perchè ha la testa piu scura di un germano normale pesano massimo 1kg e cantano bene ovvero sono garbate e non cantano troppo...poi ho una razza che mi ha dato un conoscente di selvatiche
ottenuto da un accoppiamnente da un maschio ed una femmina feriti...pesano 8 etti sono molto piccoli collo sottilissimo colori perfetti e quell'incofondibile canto che senti quando arrivano quelli selvatici...solo che siccome ne ho solo 2 quest'anno li metto perchè voglio farli figliare.....comunuque chi me li ha dati li aveva feriti all'ala e gli sono campati e anche riprodotti.saluti luca.
 
Re: come fare?

alfonsocivic ha scritto:
oggi ho sparato un anatra è mi è caduta viva....nel prenderla pensavo stesse agli sgoccioli e inveci mi sn accorto ke nn ha pallini nel corpo o in organi vitali....ma sicuramente in qualke ala....mi kiedevo kome posso fare x farla vivere?o meglio cosa devo fare? [lol.gif]

prega figliolo prega [eusa_pray.gif]
e nel frattempo prepara la padella e le arance.

scherzi a parte,se davvero non ha nessuna ferita nel corpo e di questo devi esserne sicuro al 100% con le piume che si ritrovano è un'impresa ardua.
devi per prima trovare il punto dove è stata colpita,accertarti che il piombo sia fuoriuscito nel modo più assoluto,pulire la ferita da schegge d'osso,penne e quant'altro,lavarla con acqua ossigenata,e disinfettarla con un buon disinfettante.
fasciarla e bendarla in modo da immobilizzare l'arto,e riporla in un posto in penombra o quasi scuro,e assolutamente tranquillo,con abbondante acqua e e del cibo arricchito con proteine animali(lombrichi).
dovrebbe bastare,altrimenti la puoi sempre portare a un centro della lipu,dove forse non te la salveranno comunque,ma sai come sarebbero contenti di chiamarti bracconiere e insensibile,per aver fatto soffrire quella bestiola.
ciao
 

alfonsocivic

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oggi ho sparato un anatra è mi è caduta viva....nel prenderla pensavo stesse agli sgoccioli e inveci mi sn accorto ke nn ha pallini nel corpo o in organi vitali....ma sicuramente in qualke ala....mi kiedevo kome posso fare x farla vivere?o meglio cosa devo fare? [lol.gif]
 
Re: come fare?

Premesso che le anatre che uso come richiami derivano da germani feriti molti anni fà (circa 20-25 ), ho fatto vivere in voliera qualunque tipo di animale ferito (non ti faccio un elenco ma dal lucherino al colombaccio passando per tutte le specie di anatre e limicoli vari). Ho avuto un alzavola maschio che dopo un paio di anni che l'avevo ferita e forcata (significa tagliare e disinfettare con tintura di iodio la parte di ala rotta ma è un operazione che si fà ESCLUSIVAMENTE quando l'animale è ferito nell'ultimo tratto dell'ala, altrimenti deve farlo un veterinario) mi mangiava in mano e si è accoppiata con una germana dando degli ibridi maschi del tutto somiglianti al germano ma che cantavano come un alzavola mentre le femmine erano germani normali, molti degli animali che ho avuto si sono poi accoppiati (sopratutto storni, colombacci, quaglie e una coppia di tordi). Il fatto che l'ala sia rotta all'inizio non significa che non ce la farà ma solamente che sarà più difficile la riabilitazione dato che ogni volta che ti avvicinerai lei proverà a volare muovendo l'osso rotto e quindi la frattura difficilmente si stabilizzerà, controlla che non sia dimagrita molto e che la carne intorno alla ferita non sia diventata nera, taglia quante più penne puoi (per allegerire il carico) e se puoi fai un bendaggio (puoi anche usare un calzino ) che tenga ferma il più possibile la parte iniziale dell'ala poi lasciala più tranquilla possibile e se già sono passati 9 giorni hai buone possibilità di averla per molto tempo. In bocca al lupo
 
Re: come fare?

...a noi è capitato con un maschio di germano,ma non uno stanziale,uno di quelli con il collo sottilissimo,che ancora dopo tre anni e vivo e vegeto e ancora non peserà più di 1kg,ha fatto addirittura un paio di covate e suoi figli sono bellissimi,piccoli e rusticissimi,tant'è vero che queat'anno 5 femmine a altrettanti maschi delle sue covate gli vogliamo liberare come ripopolamento...mentre due alzavole,l'anno scorso mi sono campate 10 g,poi stupidamente mi è venuta la bella idea di metterle al lago come richiamo e mi son morte.........
 
Re: come fare?

alfonsocivic ha scritto:
oggi ho sparato un anatra è mi è caduta viva....nel prenderla pensavo stesse agli sgoccioli e inveci mi sn accorto ke nn ha pallini nel corpo o in organi vitali....ma sicuramente in qualke ala....mi kiedevo kome posso fare x farla vivere?o meglio cosa devo fare? [lol.gif]

premesso che per legge non potresti detenere animali non provenienti da allevamento, quello che devi fare è abbastanza semplice dato che le anatre sono molto resistenti. La prima cosa è vedere in che punto dell'ala è stata colpita, dato che se è ferita in altre parti del corpo o se la ferita è alla base dell'ala (cioè sul primo osso) ti consiglio di sopprimerla perchè anche se la bendi il moncone di osso all'interno dell'ala si muove lo stesso e quindi non si salda creando infezione deperimento e quindi morte dell'anatra. Se invece è ferita nella parte terminale dell'ala non devi fare altro che tagliare le remiganti per allegerire il peso e lasciarla tranquilla in una voliera con cibo e acqua
 
Re: come fare?

Idem come sopra; anch'io da piccolo mi dilettavo nel riabilitare allodole o quaglie colpite dal mio babbo alle ali, depositando disinfettante e polvere cicatrizzante sulle ali. Pervaso da un controverso pietosismo che in alcuni casi veniva premiato dalla sopravvivenza di qualche allodola; le tenevo libere in un appartamento di fianco al ns. che per anni è rimasto incompleto e aperto. Quaglie se ne ristabilivano meno, in ogni caso non volavano più, forse in virtù del peso corporeo e del battito d'ali troppo rapido, che sollecita oltremodo l'ala complicando il recupero; come credo accada ad un anatra?! Oggi giorno bisogna esser cauti con uccelli selvatici non inanellati...........meglio evitar loro sofferenze ulteriori!
 
Re: come fare?

Da noi il problema non si pone perche' e' vietatissimo detenere animali feriti ed e' obbligatorio finirli immediatamente (una cosa che odio). Comunque quando ero in Italia ho salvato diverse allodole "scellate" da papa' quando ero ragazzino, e le tenevo libere in una stanza del nostro grande appartamento che non usavamo (una cucina extra). L'importante era disinfettare bene la ferita con la tintura di iodio e penicillina in polvere. Poi bisognava farle bere acqua spesso per i primi due giorni (o si disidratavano e morivano). Da sole non volevano bere o mangiare, cosi' ogni tanto mettevo loro delle gocce d'acqua sul becco, e quando gli entrava nelle narici bevevano per forza. Dopo un paio di giorni poi cominciavano a bere e mangiare da sole. Confermo pero' che le ferite vicino alla spalla difficilmente guarivano, mentre quelle piu' esterne erano piu' facili. Un paio di allodole ripresero persino a volare nella stanza dove le tenevo, e volavano in circolo, spesso trillando.
 
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