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Re: acquitici e loro caccia
Re: acquitici e loro caccia
guarderei però Radio botte ......
Re: acquitici e loro caccia
mimmo ha scritto:
guarderei però Radio botte ......
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radio botte langue x mancanza di selvaggina. Non passa niente da nessuno a parte le valli venete dove forse per condizioni climatiche favorevoli, pasturazioni indovinate ,lavori estivi appropriati, gli stormi migratori si fermano li e li muoino a centinaia. Non dobbiamo avere invidia per coloro che fanno mattanze, magari compassione per chi a suon di euri caccia nel pollaio pasturato, ma non dovremmo neanche spargere la voce o peggio chiamare le guardie che ci supersputtanano, facendo passare la categoria cacciatori come assassini e distruttori della natura ed ambiente. I cacciatori della zona dovrebbero parlare con i capovalle ed ammonirli di morigerare i clienti e selezionare gli invitati anche a costo di rimettere del denaro che e' la vera rovina di tutto. Per fare un esempio io che abito in toscana e caccio a fucecchio dove quet'anno non c'e' niente, non sapevo di queste situazioni delle valli venete, mi sono forse fatta un'idea sbagliata e capisco che la caccia li' e' per i facoltosi quotisti e che il denaro supera la passione e la sportivita'. Parladone pero' faccio del male alla caccia, alla passione venatoria e acuisco l'acredine degli oppositori.
Andiamo di piu' a caccia e facciamo meno le comari chiaccherone, poi i panni sporchi i valligiani veneti se li lavino in laguna
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Ciao a tutti,
dopo aver letto i post di 58Beppe, Magasso e Camio sono rimasto sbigottito. Come si può, se non per propri interessi, giustificare anche solo in parte il fatto in questione. Il denaro e il potere al di sopra di tutto. Solo questo io riesco capire da fatti come questi. E non sono fatti isolati, ma nella norma. Provate a chiedere quanti uccelli fanno in quella valle della Laguna Nord di Venezia ( quella che ha ospitato qualche anno fa Juan Carlos di Borbone tanto per intenderci) di apertura e chiusura. E le ruspe esistono davvero, non tanto per rifare gli argini ma per mettere sotto terra migliaia di uccelli che dopo l'aviaria non riescono più a commercializzare.
Sulla vigilanza poi e meglio stendere un velo pietoso. Addirittura si è arrivati al punto che per poter effettuare i controlli in valle (privata) i vigilanti devono suonare il campanello.... ma daiii.
Per non parlare di quando la temperatura si abbassa a 0 o -1 grado e comincia a diventare critica per l'acqua dolce-salmastra della valle, e allora cosa fanno quei proprietari di valle ........ per il nostro bene (non vogliono che prendiamo l'influenza) con i loro appoggi politici, ci fanno chiudere la caccia , anche se in territorio libero si potrebbe cacciare, in quanto l'acqua è più salata ( vedi gli ultimi anni almeno in Laguna di Venezia). E guardate bene che quel che ho scritto non l'ho fatto per invidia, a me non importa proprio niente, ma per una questione di correttezza ed in certo verso di giustizia, specialmente per quelli che la caccia la vivono veramente ( vorrei vedere quanti di questi lor signori hanno dormito a pagliolo in barca notti e notti per non farsi portar via il posto, forse una notte in casone di valle con **** e c.), quelli che sacrificano lavoro e famiglia, sfidando intemperie e malattie e che sono felici e ripagati quando riescono a fare un buon carniere.
Masorin
dopo aver letto i post di 58Beppe, Magasso e Camio sono rimasto sbigottito. Come si può, se non per propri interessi, giustificare anche solo in parte il fatto in questione. Il denaro e il potere al di sopra di tutto. Solo questo io riesco capire da fatti come questi. E non sono fatti isolati, ma nella norma. Provate a chiedere quanti uccelli fanno in quella valle della Laguna Nord di Venezia ( quella che ha ospitato qualche anno fa Juan Carlos di Borbone tanto per intenderci) di apertura e chiusura. E le ruspe esistono davvero, non tanto per rifare gli argini ma per mettere sotto terra migliaia di uccelli che dopo l'aviaria non riescono più a commercializzare.
Sulla vigilanza poi e meglio stendere un velo pietoso. Addirittura si è arrivati al punto che per poter effettuare i controlli in valle (privata) i vigilanti devono suonare il campanello.... ma daiii.
Per non parlare di quando la temperatura si abbassa a 0 o -1 grado e comincia a diventare critica per l'acqua dolce-salmastra della valle, e allora cosa fanno quei proprietari di valle ........ per il nostro bene (non vogliono che prendiamo l'influenza) con i loro appoggi politici, ci fanno chiudere la caccia , anche se in territorio libero si potrebbe cacciare, in quanto l'acqua è più salata ( vedi gli ultimi anni almeno in Laguna di Venezia). E guardate bene che quel che ho scritto non l'ho fatto per invidia, a me non importa proprio niente, ma per una questione di correttezza ed in certo verso di giustizia, specialmente per quelli che la caccia la vivono veramente ( vorrei vedere quanti di questi lor signori hanno dormito a pagliolo in barca notti e notti per non farsi portar via il posto, forse una notte in casone di valle con **** e c.), quelli che sacrificano lavoro e famiglia, sfidando intemperie e malattie e che sono felici e ripagati quando riescono a fare un buon carniere.
Masorin
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...ma.. allora non sono solo i barcaioli...
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masorin ha scritto:
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camìo ha scritto:
non prendere x i fondelli..... sai quella dei cacciatori di valle che raccontan ..... bene le balle x cui ...... :!: :!: :!:
Ciao e in bocca al lupo e a qualcuno dei tuoi quotisti mandalo in m.... che è meglio visto i risultati. :? :? :?
Complimenti a te invece.
Magasso
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camìo ha scritto:
Ragazzi, non cominciamo a prenderla sul personale, perché non è così.
Nessuno ce l'ha coi barcaioli, nè a priori con la gestione delle valli.
Ci avete spiegato PERFETTAMENTE come funziona e quali vantaggi ci sono per l'ambiente e per tutti.
Detto ciò, alla luce di quell'articolo e prendendo spunto da lì, mi sembra riduttivo nascondersi dietro un dito, sostenere che dentro lì sono tutti e solamente dei signori, che la situazione sia solo rose e fiori e che non ci sia qualcosa da aggiustare anche dentro lì.
X Gabriele: nel molise si spara a tutto, anche alle tadorne, andava avvisato prima il tizio.... :lol: :lol: :lol: :lol:
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Semplicemente caro masorin, xchè forse conosci il "poco giusto" di quelle realtà e troppo "il sentito dire" dai barcaioli ...... altro che "ruspe" x seppellire.
Le decine di mazzi li vendono da sempre ai ristoratori, molti di quei signori se li portano a casa x far mangiate organizzate, e dove sono andato io invitato, valli serie, mai in nessuna si è parlato di quelle porcherie ..... offensive alla natura ed alla nobiltà dei selvatici che si cacciano ..... poi vengono dati mazzi anche ai barcaioli, x non parlare di Lugari e fotografi-documentaristi vari che spesso ho incontrato.
Poi qualche squilibrato forse c'è, non posso negarlo o affermare che non è vero con certezza o dire che è una clamorosa invenzione o bugia, ma IO NON NE CONOSCO, mentre è certo che si fanno spesso troppe invenzioni e chiacchere da fuori ..... tante e comunque troppe.
Io non dico che quel signore non merita una severa multa e reprimenda gestionale: eticamente e giuridicamente ha sbagliato e deve pagare.
Io dico solo che ogni botte ha 3 licenze minimo, con 1 solo barcaiolo (ma spesso, ve ne sono anche 2, e comunque almeno un paio in cason o di guardia) ..... ergo da 75-100 uccelli a postazione. Solo questo: le valli serie si "fermano circa a quel numero mediamente ..... o poco più", smettendo alle ore 9-10-11 ..... quando si arriva all'incirca lì mediamente.
Quel proprietario ha perso la testa ..... deve essere punito.
Ma questo fatto nulla ha a che vedere con la funzione e la gestione delle riserve di valle e la loro indispensabilità oggi x difendere la caccia a tutti i livelli.
x quanto riguarda la caccia alla beccaccia, ricordo che è forma di caccia espressamente vietata dalla legge, così come la caccia al beccaccino da appostamento, prevedendo la legge ben altre sanzioni e rischi versus il solo soprannumero di pezzi ..... l'equilibrio delle sanzioni si avrebbe se si abbattono più beccacce col cane rispetto al carniere giornaliero o annuo ..... non si può certo confrontare e fare confusione quindi su quanto avvenuto in valle con il divieto della caccia alla beccaccia in posta.
x quanto riguarda la ars venatoria, qualcuno mi saprebbe dire quanto varrebbero le botti a porto viro o a pila e boccasette, senza le riserve antistanti (scanarello, s.leonardo, ca pisana, ca pasta, ca zuliani, ecc. ....) ?? Vogliamo poi parlare di economia del luogo e del territorio, del costo delle botti all'anno o giornaliere ??
x quanto riguarda la tecnica venatoria, l'università della caccia agli anatidi si è spostata proprio in quelle valli: x me il massimo della Caccia tecnicamente oggi, tramite forum, sarebbe quello di poter cacciare insieme a CAMIO x vedere l'ambiente dove esercita la sua funzione e carpirne i segreti di gestione ambientale, probabilmente a me sconosciuti, sapere cosa si fa là x attaccare quella specie piuttosto che l'altra, come migliorare le presenze, il grado di salinità mantenuto, ...... . Poi se qualcun altro è altrettanto in grado di parlare di quei temi specifici e di esperienze similari, sono tutto orecchi e pronto sempre ad imparare; se invece si parla di cacciare con amici e di andare a caccia in valle è stupendo con tutti voi, ma soprattutto x ridere, scherzare e conoscerci meglio.
Parliamo allora di Comacchio e Lesina, grandissimi e nobili territori e luoghi di Cacciatori sublimi, ..... oggi ..... ormai si buttano centinaia/migliaia di stampi x tuffatori che non ci sono quasi più, spesso lasciati fermi x una stagione: lì l'arte è (sarebbe) fischiare..... ma mi sa che contino sempre più gli "elettricisti" !!
Nei chiari, c'è la seconda università, ma è soprattutto serale x germani ed alzavole, in netta prevalenza, ma di gran lunga meno complessa rispetto alla difficoltà della valle, e dove conta posizione, acqua buona, alimentazione e un pò di lavori primavera-estate giusti.
Nelle botti in piallassa da noi si pastura, si fanno argini, si sbadila nel fango x creare dislivelli, si fa crescere il guarese ..... ma spesso x poche folaghe notturne, un buon carniere all'apertura più qualche giornata di nebbia o vento. In veneto, proprio nelle botti libere, cosa si fa invece oggi ?? Si curano le coveggie, i palchetti, si gettano benissimo gli stampi, poi si usano ..... batterie elettriche, e si attendono le giornate giuste ..... ancor più semplice delle ns piallasse.
No, caro Masorin, con te verrei a caccia sempre e comunque xchè sei tu, uomo-collega eccezionale, e ho anche un debito nei tuoi confronti non dimenticato (me le custodisco ancora gelosamente), ma sulla caccia mi permetto di segnalarti che la frontiera tecnico-gestionale è avanzata e di molto ..... senza quelle riserve tutti si prenderebbe oggi molto meno ..... e le botti affittate a porto viro ad es. costerebbero molto meno (con soddisfazione dei cacciatori locali e delle famiglie che integrano il reddito in modo esente .....). Gli stessi discorsi x me valgono anche con riferimento a molti bravissimi Cacciatori toscani di fucecchio e massa ..... riottosi al nuovo, discorsi a loro ben poco graditi in altro forum, come i temi del magnum, dei chiari, ecc., ma solo xchè ancorati a tempi e gestione del passato che oggi non "rende" venatoriamente.
E così ancora, le chiacchere dei barcaioli sono già storia, la caccia della storia che non c'è, nè tornerà più, e le lamentele del "fermarsi ad eboli" nella gestione, non porta a niente di buono, solo a lamentele ed ad urlare contro chi si dà comunque da fare, con soldi, inventiva e progettualità.
Le riserve poi servono anche politicamente ..... e contribuiscono ad integrare redditi familiari e del territorio, non ce lo dimentichiamo mai.
Una semplice domanda tecnica a tutti: qualcuno sa ad es. quante volte ed a che ora si pastura al giorno, oggi (non una volta) tutto quell'ambaradan di ambiente e di anatidi così diversi x attaccare e mantenere le varie specie di anatre ?? Meditate gente, meditate .....solo 10 anni fa non era così, nè tecnicamente, nè gestionalmente, nemmeno i costi.
E' solo l'evoluzione del comportamento e del numero delle specie di anatidi versus la ns intelligenza e le prove di Cacciatori. Tantissimi soldi, fatiche, prove, fatte, ..... con successo, dopo svariati insuccessi, ma mai e non certamente o soltanto chiacchere di o da barcaioli delusi.
Ibal a tutti.
Camio, magasso e Masorin ..... se e quando volete, tempo permettendo ..... vengo. Bye
Le decine di mazzi li vendono da sempre ai ristoratori, molti di quei signori se li portano a casa x far mangiate organizzate, e dove sono andato io invitato, valli serie, mai in nessuna si è parlato di quelle porcherie ..... offensive alla natura ed alla nobiltà dei selvatici che si cacciano ..... poi vengono dati mazzi anche ai barcaioli, x non parlare di Lugari e fotografi-documentaristi vari che spesso ho incontrato.
Poi qualche squilibrato forse c'è, non posso negarlo o affermare che non è vero con certezza o dire che è una clamorosa invenzione o bugia, ma IO NON NE CONOSCO, mentre è certo che si fanno spesso troppe invenzioni e chiacchere da fuori ..... tante e comunque troppe.
Io non dico che quel signore non merita una severa multa e reprimenda gestionale: eticamente e giuridicamente ha sbagliato e deve pagare.
Io dico solo che ogni botte ha 3 licenze minimo, con 1 solo barcaiolo (ma spesso, ve ne sono anche 2, e comunque almeno un paio in cason o di guardia) ..... ergo da 75-100 uccelli a postazione. Solo questo: le valli serie si "fermano circa a quel numero mediamente ..... o poco più", smettendo alle ore 9-10-11 ..... quando si arriva all'incirca lì mediamente.
Quel proprietario ha perso la testa ..... deve essere punito.
Ma questo fatto nulla ha a che vedere con la funzione e la gestione delle riserve di valle e la loro indispensabilità oggi x difendere la caccia a tutti i livelli.
x quanto riguarda la caccia alla beccaccia, ricordo che è forma di caccia espressamente vietata dalla legge, così come la caccia al beccaccino da appostamento, prevedendo la legge ben altre sanzioni e rischi versus il solo soprannumero di pezzi ..... l'equilibrio delle sanzioni si avrebbe se si abbattono più beccacce col cane rispetto al carniere giornaliero o annuo ..... non si può certo confrontare e fare confusione quindi su quanto avvenuto in valle con il divieto della caccia alla beccaccia in posta.
x quanto riguarda la ars venatoria, qualcuno mi saprebbe dire quanto varrebbero le botti a porto viro o a pila e boccasette, senza le riserve antistanti (scanarello, s.leonardo, ca pisana, ca pasta, ca zuliani, ecc. ....) ?? Vogliamo poi parlare di economia del luogo e del territorio, del costo delle botti all'anno o giornaliere ??
x quanto riguarda la tecnica venatoria, l'università della caccia agli anatidi si è spostata proprio in quelle valli: x me il massimo della Caccia tecnicamente oggi, tramite forum, sarebbe quello di poter cacciare insieme a CAMIO x vedere l'ambiente dove esercita la sua funzione e carpirne i segreti di gestione ambientale, probabilmente a me sconosciuti, sapere cosa si fa là x attaccare quella specie piuttosto che l'altra, come migliorare le presenze, il grado di salinità mantenuto, ...... . Poi se qualcun altro è altrettanto in grado di parlare di quei temi specifici e di esperienze similari, sono tutto orecchi e pronto sempre ad imparare; se invece si parla di cacciare con amici e di andare a caccia in valle è stupendo con tutti voi, ma soprattutto x ridere, scherzare e conoscerci meglio.
Parliamo allora di Comacchio e Lesina, grandissimi e nobili territori e luoghi di Cacciatori sublimi, ..... oggi ..... ormai si buttano centinaia/migliaia di stampi x tuffatori che non ci sono quasi più, spesso lasciati fermi x una stagione: lì l'arte è (sarebbe) fischiare..... ma mi sa che contino sempre più gli "elettricisti" !!
Nei chiari, c'è la seconda università, ma è soprattutto serale x germani ed alzavole, in netta prevalenza, ma di gran lunga meno complessa rispetto alla difficoltà della valle, e dove conta posizione, acqua buona, alimentazione e un pò di lavori primavera-estate giusti.
Nelle botti in piallassa da noi si pastura, si fanno argini, si sbadila nel fango x creare dislivelli, si fa crescere il guarese ..... ma spesso x poche folaghe notturne, un buon carniere all'apertura più qualche giornata di nebbia o vento. In veneto, proprio nelle botti libere, cosa si fa invece oggi ?? Si curano le coveggie, i palchetti, si gettano benissimo gli stampi, poi si usano ..... batterie elettriche, e si attendono le giornate giuste ..... ancor più semplice delle ns piallasse.
No, caro Masorin, con te verrei a caccia sempre e comunque xchè sei tu, uomo-collega eccezionale, e ho anche un debito nei tuoi confronti non dimenticato (me le custodisco ancora gelosamente), ma sulla caccia mi permetto di segnalarti che la frontiera tecnico-gestionale è avanzata e di molto ..... senza quelle riserve tutti si prenderebbe oggi molto meno ..... e le botti affittate a porto viro ad es. costerebbero molto meno (con soddisfazione dei cacciatori locali e delle famiglie che integrano il reddito in modo esente .....). Gli stessi discorsi x me valgono anche con riferimento a molti bravissimi Cacciatori toscani di fucecchio e massa ..... riottosi al nuovo, discorsi a loro ben poco graditi in altro forum, come i temi del magnum, dei chiari, ecc., ma solo xchè ancorati a tempi e gestione del passato che oggi non "rende" venatoriamente.
E così ancora, le chiacchere dei barcaioli sono già storia, la caccia della storia che non c'è, nè tornerà più, e le lamentele del "fermarsi ad eboli" nella gestione, non porta a niente di buono, solo a lamentele ed ad urlare contro chi si dà comunque da fare, con soldi, inventiva e progettualità.
Le riserve poi servono anche politicamente ..... e contribuiscono ad integrare redditi familiari e del territorio, non ce lo dimentichiamo mai.
Una semplice domanda tecnica a tutti: qualcuno sa ad es. quante volte ed a che ora si pastura al giorno, oggi (non una volta) tutto quell'ambaradan di ambiente e di anatidi così diversi x attaccare e mantenere le varie specie di anatre ?? Meditate gente, meditate .....solo 10 anni fa non era così, nè tecnicamente, nè gestionalmente, nemmeno i costi.
E' solo l'evoluzione del comportamento e del numero delle specie di anatidi versus la ns intelligenza e le prove di Cacciatori. Tantissimi soldi, fatiche, prove, fatte, ..... con successo, dopo svariati insuccessi, ma mai e non certamente o soltanto chiacchere di o da barcaioli delusi.
Ibal a tutti.
Camio, magasso e Masorin ..... se e quando volete, tempo permettendo ..... vengo. Bye
