Re: La vendetta dei polli morti

Hai fatto bene a fare un repulisti, magari il gatto avrei fatto in modo di liberarlo lontano da casa, magari addormentandolo con dell'etere, ma un gatto lo so è un grosso problema, anche quelli di casa sono difficili da maneggiare.
 
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Un po' come hobby, un po' per mangiare uova veramente fresche e pure e pollo senza ormoni e antibiotici, ho cominciato ad allevare polli. I pollastrelli che mi sono procurato, nati nell'incubatrice di un amico, sono cresciuti. Originariamente ne avevo 17, ma quando sono cresciuti mi sono reso conto che avevo troppi galli. Cosi' ho ucciso, pulito e surgelato 9 galli, ce ne siamo mangiati due (ottimi!) e ho lasciato solo il miglior gallo e sette galliine. Poi il mio amico mi ha dato altri due pollastrelli, che quelli adulti non hanno accettato e rischiavano di beccarli a morte. Questi due sono diventati i beniamini di mia moglie, che se li metteva in grembo, li coccolava, e loro strofinavano le testoline sulle sue guance, chiudevano gli occhi, e si addormentavano. Li ho messi in una recinzione diversa, ma una notte un animale e' entrato e li ha fatti fuori. Cosi' ho acquistato delle tagliole e una trappola a gabbia e ho usato come esca pezzi di uno dei pollastri morti, del quale l'animale aveva mangiato soltanto pancia e interiora. Dell'altro c'era rimasto pochissimo. Ho catturato cosi' un gatto inselvatichito (che avevo gia' visto prima gironzolare intorno al pollaio). L'avrei voluto salvare e liberarlo a una ventina di km da qui, ma aveva attorcigliato la catena della tagliola intorno a uno dei pali della recinzione e la tagliola era sottosopra, impossibile da rigirare per via di come s'era stretta la catena, e non ne potevo comprimere le molle per farla aprire. Il gatto era infuriato e mi si avventava addosso appena cercavo di avvicinarmi, e per evitare morsi e graffi (qui l'idrofobia e' abbastanza diffusa) sono stato costretto a ucciderlo con un colpo di pistola. Ero quasi sicuro che fosse lui il colpevole, perche', come fanno i gatti con gli avanzi, aveva seppellito il pollastro sbudellato sotto del fieno. Prima vittima della vendetta postuma del pollastro morto, che fungendo da esca aveva contribuito alla cattura. Il resto del pollastro l'avevo surgelato, e un pezzo alla volta si e' dimostrato fatale a quattro procioni. Ho anche preso un opossum, ma era piccolo e l'ho lasciato andare. I procioni no. Li ho sparati tutti. Sono ladri di polli, e sono cosi' furbi e hanno le "mani" cosi' agili da essere capaci di aprire i ganci e i listelli che chiudono la casetta nella quale tengo i polli di notte. Un paio di mesi fa, a proposito di ladri di polli, mi sono svegliato a mezzanotte sentendo che il mio cavallo galoppava dietro casa, dove ho il pollaio. Ho fatto appena in tempo ad arrivare alla finestra per vedere un grosso coyote che fuggiva inseguito dal cavallo. Peccato che e' riuscito a scappare passando sotto il recinto elettrico prima che il cavallo lo raggiungesse. Odia i cani e tutto cio' che assomiglia a un cane, e l'avrebbe ridotto a una pizza con gli zoccoli.
Adesso raccolgo una media di cinque uova al giorno, a volte quattro, a volte 6, e una volta 7. E ho messo altre tagliole in posti strategici. Poi l'eliminazione dei procioni non serve solo a salvare i miei polli, ma anche ad aiutare i tacchini selvatici a completare la cova. I procioni sono cacciatori di uova e di pollastri, e di sicuro incidono parecchio sulla popolazione dei tacchini.
 
Re: La vendetta dei polli morti

finalmente un racconto oltreoceanico!
era tanto che non non ti si sentiva!
sappi che in tanti ti leggiamo con piacere, aggiornaci!

ps: proprio dopodomani mi arrivan le galline ordinate, proprio per le uova-produzione propria!
 
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