Tirando le somme:
Per me questa stagione è stata di ripresa dopo un anno sabbatico, ero indeciso se smettere definitivamente di andare a caccia e vendere tutto, fucili, equipaggiamento e tutto il resto. Ero demotivato da varie vicissitudini personali che mi sono capitate negli ultimi anni.
Però, all’ultimo, ho deciso di ricominciare; ho rinnovato le tasse da metà ottobre e subito mi sono dedicato alla mia caccia preferita: quella da appostamento.
Nonostante le grigie non siano numerosissime dalle mie parti, ho potuto però constatare, con grande emozione, che i colombacci sono aumentati tantissimo e questo è un ottimo segno! E questo devo dire che è anche grazie alle numerose riserve che ci sono qui nelle Marche, che i colombacci hanno potuto insediarsi e diventare stanziali, trovando gli habitat ideali per la riproduzione. È anche per questo che ho effettuato un po’ di pulizia di corvidi in zone ai confini con riserve o oasi di riproduzione.
Tanta gente mi diceva che ero un pazzo a svegliarmi alle 04:00 del mattino per andare a sparare ai corvidi, tempo e risorse sprecate mi dicevano. La stessa gente che quando gli chiedevo se avevano ammazzato qualcosa, mi rispondevano che in 10 uscite avevano sparato 4 cartucce.
È indescrivibile la sensazione che si prova quando si esce di casa con il buio, al freddo, si sale in macchina carichi di attrezzature e si va verso le zone prescelte, in giro ci sei solo tu mentre tutto il resto della città ancora dorme. Arrivi sul posto facendoti strada con la torcia frontale, mentre ti incammini nei campi dove tutto intorno è buio pesto, da lontano si sente cantare solo qualche civetta o barbagianni. Ed è solo quando hai finito di sistemare il capanno, di tagliare gli ultimi rami e di posare gli ultimi stampi, che finalmente ti rilassi godendoti i colori dell’alba aspettando lo spollo degli animali.
Ma anche il rientro è altrettanto emozionante, è molto più difficile trovare una buona rotta di rientro piuttosto che una zona di pastura.
Anche io, come Luca, in 15 anni di pda uso caccia non ho mai avuto un controllo dagli organi preposti e non li ho mai neanche visti girare. Non so se reputarlo un bene o un male.
Quest’anno è stata anche la prima volta che ho portato a caccia la mia GoPro, devo dire che mi è stata molto d’aiuto per capire le dinamiche delle varie padelle che ho fatto
Sabato ho effettuato il ricondizionamento dei materiali, lavato tutto per bene dal fango, pulizia dei fucili riposti nella cassaforte.
Tra un po’ mi ridarò alla pesca, andrò nei laghetti fino a maggio, dopodiché si inizia con la pesca in mare dalla barca fino metà settembre.
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