Stato
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niente da fare, sono troppo furbe per me.. Domenica le vedo in un campo arato dove le avevo già viste, sono una decina, mi apposto per mezz'ora precisa, loro erano volate quando mi hanno visto scendere di macchina e non ne è tornata una, cambio campo, altro arato freschissimo dove ce ne sono una ventina con anche molte taccole, mi apposto nascosto, loro volano al mio arrivo e non se ne vede più nessuna, aspetto altri 30 minuti abbondanti poi desisto, forse aspetto poco? non so, ma penso che non ci proverò nemmeno più.. territori troppo vasti, migliaia di ettari di stoppie, arati, erbe mediche, girasoli, mangiano dappertutto, e sono troppo furbe,,,

Secondo me, devi essere sul posto prima del loro arrivo, molto probabilmente quel posto di pastura era occasionale, e una volta spaventate hanno cambiato aria.......

Mentre se trovi un posto che è assiduamente frequentato, devi arrivare e preparare tutto ancora a buio e poi aspettarle


Ciao,Marco.
 
Domenica sono uscito in solitaria, capanno minuscolo ricavato in un cespuglio basso di erica rivolto a sud su un poggio, il sole mi entrava di fianco dalla sinistra e stampata classica di fronte.
Le prime ad entrare erano molto basse e vicine al capanno delle prime 6 solo due sono cadute di prima canne le altre, quasi poggiate a terra, padellate.
Cosi mi decidono ad uscire, sposto più lontano i primi stampi ben oltre il limite della stampata e cambio strozzatore tolto 1* e metto un 3*, i primi risultati non tardano ad arrivare.
Le temperature miti si fanno sentire soprattutto sulla spalla perché con me porto le cartucce caricate con 5 ct in più di polvere per l'inverno credendo in temperatura più basse.
Chiudo la giornata con 10 cadute.
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Questo il risultato di oggi, due padellate e una caduta lontano di terza botta.
Ho buttato giù anche un colombaccio ma non sono stato capace di ritrovarlo...porca p.....a! 🤬

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con ieri chiudo la mia stagione 2019-2020 la quinta dedicata alle grigie.
è stata una mattinata tranquilla il posto scelto era un semplice prato, arrivi a gruppi di tre con lunghe pause intermedie, sarà perchè era l'ultima giornata ma me la sono presa proprio tranquilla, il numero non era importante e mentre bevevo il mio thè bollente ho ripensato alla stagione appena trascorsa, alle padelle, al fatto che da quando ho il pda non ho subito mai un controllo, ai colleghi che quest'anno volevano sparare agli stampi (dalla macchina tra l'altro) a quelli che si fermano davanti al capanno con il cane a chiedermi come va mentre loro vanno in giro dalla mattina e non trovano nulla, molti si avvicinano attirati dagli spari e vi confesso che molte, anzi la maggior parte delle volte si sentono solo le mie, nonostante tutto è stata una bella stagione.
tornando alla giornata chiudo con 11 con una caduta che mentre esco dal capanno quella si riprende piano piano e, sfruttando la pendenza del prato, riprende il volo poi un'altra andata via con le zampe ciondoloni
termino la stagione a quota 155, in media con le altre passate la nostra caccia non conosce crisi...
ora pausa, pulizia fucili e poi si ricomincia la ricarica.
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Secondo me, devi essere sul posto prima del loro arrivo, molto probabilmente quel posto di pastura era occasionale, e una volta spaventate hanno cambiato aria.......

Mentre se trovi un posto che è assiduamente frequentato, devi arrivare e preparare tutto ancora a buio e poi aspettarle


Ciao,Marco.

posti frequentati assiduamente da molte cornacchie non ne ho mai trovati, magari ce ne sono 5 qui, 4 la, 3 a 1 km.. sono tutte sparse.. la cosa dell'arrivare la mattina presto la proverò l'anno prossimo, però darò la precedenza agli storni, cioè mi sceglierò un posto buono per gli storni, perchè nei posti buoni solo per le cornacchie non ho sparato un colpo negli ultimi due anni..quando facevo la tesa alle allodole e mettevo la giostra degli storni, qualche cornacchia veniva sempre a tiro ottimo dal capanno, probabilmente erano di passo perchè venivano senza paura..
 
Domenica sono uscito in solitaria, capanno minuscolo ricavato in un cespuglio basso di erica rivolto a sud su un poggio, il sole mi entrava di fianco dalla sinistra e stampata classica di fronte.
Le prime ad entrare erano molto basse e vicine al capanno delle prime 6 solo due sono cadute di prima canne le altre, quasi poggiate a terra, padellate.
Cosi mi decidono ad uscire, sposto più lontano i primi stampi ben oltre il limite della stampata e cambio strozzatore tolto 1* e metto un 3*, i primi risultati non tardano ad arrivare.
Le temperature miti si fanno sentire soprattutto sulla spalla perché con me porto le cartucce caricate con 5 ct in più di polvere per l'inverno credendo in temperatura più basse.
Chiudo la giornata con 10 cadute.
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Ottimo risultato! Io ultimamente tendo ad avvicinare la stampata a circa 15 passi dal capanno, sparando con una canna fissa ** tendo a mettere di prima canna una cartuccia dispersante con piombo piccolo, questa mi garantisce un margine di errore maggiore rispetto ad una cartuccia standard, soprattutto quando credono bene che sorvolano gli stampi o addirittura si posano.




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Secondo me, devi essere sul posto prima del loro arrivo, molto probabilmente quel posto di pastura era occasionale, e una volta spaventate hanno cambiato aria.......

Mentre se trovi un posto che è assiduamente frequentato, devi arrivare e preparare tutto ancora a buio e poi aspettarle


Ciao,Marco.

Quoto, anche stamattina due ci sono rimaste, sveglia alle 4,30 e capanno, giostre e stampi montati prima delle 5,45 e poi via, se invece trovi dove vanno a dormire (o a pasturare il pomeriggio fai la stessa cosa ma dal dopo pranzo in poi (ovviamente preapertura esclusa dove vai solo fino alle 13) altri sistemi non ne conosco, per la stampata non l'avevo mai sentito dire dei due gruppi di stampi col vuoto in mezzo (come per le anatre?...devo provare) io le ho sempre posizionate sparpagliate lontane l'una dall'altra (non 15-20 metri) ma quattro o cinque si, gli stampi oltretutto vanno divisi per stagione pochi all'inizio per poi aumentare durante l'inverno come indicato qui:
https://iocaccio.it/caccia-alle-cornacchie-come-posizionare-gli-stampi/
IBAL a Tutti!!
 
Continuo a non vedere giostre o sbaglio? Anzi sbaglio.. Luca _ce l'ha..A Che distanza dal capanno?
 
Complimenti Giovanni sia per il carniere che per la canna!! Oggi trovare un ragazzo che compra un fucile nuovo con tale canna e'impresa ardua!! Bravissimo.
Bruno.
 
Grande 👍
Com'è andata la pelle?

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Allo spollo ha funzionato, ne sono venute giù due. Dopo l’ho tolta perché sembrava dargli fastidio, cambiavano direzione e se ne andavano.


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L'uscita di domenica è andata bene.
Descrivo sommariamente la zona: un colle stretto tra due valli, partendo da sud verso nord troviamo all'inizio un uliveto, poi un campo coltivato, salendo ancora un boschetto che forma una sorte di isola in mezzo al campo, dopo di questo per altri 150-200mt altro campo a salire, arrivati in cima al colle inizia una dolce discesa per altri 500-600mt che si congiunge alla valle che parte da sinistra, sulla destra una stradina in terra che costeggia.
Il capanno era organizzato sul lato nord del boschetto con davanti il pezzo di colle coltivato, scelto il posto per via del sole alle spalle.
La mattinata è stata senza spollo che sono cominciate ad arrivare a gruppi, durante la mattinata ne cadono 7 tutti tiri in aria nessuna che cura nel gioco, notiamo un certo movimento dall'altra parte del colle dopo la cima, così andiamo a vedere e ne troviamo alcune intente a pasturare dalla cima verso la valle, naturalmente appena ci vedono vanno via. Decidiamo di spostare il capanno e ci mettiamo sulla cima con le spalle alla stradina sotto un paio di querciole ancore coperte dalle foglie.
Passa una mezzora ed inizia ad arrivare da dietro curando sulla stampata, ne tiriamo giù altre sette con due andate via malconcie, una padella vergognosa di una grigia uscita dal basso a pochi passi dal capanno mentre noi ne seguivamo in aria un'altra.
Metto le foto del primo capanno e poi del secondo, chiudiamo con 14.
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Tirando le somme:
Per me questa stagione è stata di ripresa dopo un anno sabbatico, ero indeciso se smettere definitivamente di andare a caccia e vendere tutto, fucili, equipaggiamento e tutto il resto. Ero demotivato da varie vicissitudini personali che mi sono capitate negli ultimi anni.
Però, all’ultimo, ho deciso di ricominciare; ho rinnovato le tasse da metà ottobre e subito mi sono dedicato alla mia caccia preferita: quella da appostamento.
Nonostante le grigie non siano numerosissime dalle mie parti, ho potuto però constatare, con grande emozione, che i colombacci sono aumentati tantissimo e questo è un ottimo segno! E questo devo dire che è anche grazie alle numerose riserve che ci sono qui nelle Marche, che i colombacci hanno potuto insediarsi e diventare stanziali, trovando gli habitat ideali per la riproduzione. È anche per questo che ho effettuato un po’ di pulizia di corvidi in zone ai confini con riserve o oasi di riproduzione.
Tanta gente mi diceva che ero un pazzo a svegliarmi alle 04:00 del mattino per andare a sparare ai corvidi, tempo e risorse sprecate mi dicevano. La stessa gente che quando gli chiedevo se avevano ammazzato qualcosa, mi rispondevano che in 10 uscite avevano sparato 4 cartucce.
È indescrivibile la sensazione che si prova quando si esce di casa con il buio, al freddo, si sale in macchina carichi di attrezzature e si va verso le zone prescelte, in giro ci sei solo tu mentre tutto il resto della città ancora dorme. Arrivi sul posto facendoti strada con la torcia frontale, mentre ti incammini nei campi dove tutto intorno è buio pesto, da lontano si sente cantare solo qualche civetta o barbagianni. Ed è solo quando hai finito di sistemare il capanno, di tagliare gli ultimi rami e di posare gli ultimi stampi, che finalmente ti rilassi godendoti i colori dell’alba aspettando lo spollo degli animali.

Ma anche il rientro è altrettanto emozionante, è molto più difficile trovare una buona rotta di rientro piuttosto che una zona di pastura.

Anche io, come Luca, in 15 anni di pda uso caccia non ho mai avuto un controllo dagli organi preposti e non li ho mai neanche visti girare. Non so se reputarlo un bene o un male.

Quest’anno è stata anche la prima volta che ho portato a caccia la mia GoPro, devo dire che mi è stata molto d’aiuto per capire le dinamiche delle varie padelle che ho fatto 🤣

Sabato ho effettuato il ricondizionamento dei materiali, lavato tutto per bene dal fango, pulizia dei fucili riposti nella cassaforte.
Tra un po’ mi ridarò alla pesca, andrò nei laghetti fino a maggio, dopodiché si inizia con la pesca in mare dalla barca fino metà settembre.







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Oggi mi ritengo soddisfatto, la zona era un campo di granturco tagliato. Purtroppo ne ho mandate via parecchie perché erano sospettosissime, mi vedevano, scartavano il gioco e cominciavano a volare in cerchio altissime.
Chiudo con 14 raccolte, una padellata e un’altra andata via con un’ala rotta.

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Vi riporto, anche se in ritardo, la giornata di sabato, domenica passata in casa a causa del diluvio.
Giornata piatta, pochi arrivi principalmente durante le primissime ore della mattina forse dovuto alla zona non proprio vocata in questo periodo, chiudo la giornata con 5, una caduta di prima canna oltre i 30 mt e una padella clamorosissima con una posata vicino al capanno a non più di 10 mt che va via sorvolando gli stampi mentre io gli tiro dietro tutte e tre le cartucce.
Capanno allestito tra le acacie e stampi a terra con 4 in beccata, nessuna giostra in passeggio perché l'ultima volta ho avuto l'impressione che disturbasse più che attirare
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domenica, causa impegni sono uscito da solo
avevo già adocchiato nei giorni precedenti un campo dove avevano seminato e successivamente raccolto i girasoli, poi sono ripassati con i mezzi per trinciare le stoppie rimaste
il capanno l'ho allestito la mattina stessa, in realtà con il buio ho sbagliato pianta così mentre allestivo mi sono anche dovuto anche ri-spostare con tutti i bagagli.
fortunatamente la nebbia fitta a ritardato lo spollo così mi ho avuto tutto il tempo di allestire il capanno e la stampata.
il capanno è stato realizzato sotto una acacia o che dir si voglia una robinia approfittando dei rami lasciati a terra tranciati dai mezzi di lavoro il giorno prima
buona posizione, tanti arrivi.
l'ft3 fa molto, la stampata pure, il capanno idem... ma quando trovi una zona calda è tutta un'altra storia le vedi arrivare dirette da lontano alcune spuntavano già basse volando a pochi metri dal terreno.
chiudo con 17 recuperate e una dispersa caduta tra i rovi, ancora una volta il piombo 5 è il suo numero è buono da vicino e da lontano quando devi doppiarne una.
 

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Grande Giovanni, e poi in questo periodo sono tremende.
Per quanto mi riguarda ho fatto un giro per vedere una zona nuova, ho preparato il capanno e incrocio le dita per domani.
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Grande Giovanni, e poi in questo periodo sono tremende.
Per quanto mi riguarda ho fatto un giro per vedere una zona nuova, ho preparato il capanno e incrocio le dita per domani.
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Pensa che mentre me ne stavo andando le ho viste che stavano tutte su una pianta a circa 200 metri dietro a dove avevo fatto il capanno...bestiacce...infatti prima di sfasciare e chiudere tutto le sentivo gracchiare ma col cavolo che venivano al gioco...

In bocca al lupo per domani 💪🏻


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