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Buonasera
oggi pomeriggio mentre tosavo il prato in un grande giardino con un trattorino con mio grande stupore ho trovato una bellissima covata di una decina di pulcini di fagiano con mamma e papà a seguito . Bellissimo saranno stati dieci anni che non ne vedevo . Visto che il giardino è recintato e io ho provveduto a sospendere il taglio speriamo sopravvivono ai predatori
 
Buonasera
oggi pomeriggio mentre tosavo il prato in un grande giardino con un trattorino con mio grande stupore ho trovato una bellissima covata di una decina di pulcini di fagiano con mamma e papà a seguito . Bellissimo saranno stati dieci anni che non ne vedevo . Visto che il giardino è recintato e io ho provveduto a sospendere il taglio speriamo sopravvivono ai predatori

Leggevo da qualche parte ma non mi ricordo bene dove... quando i contadini si accorgevano della covata in fase di mietitura, per aiutare la covata e mantenerla tranquilla, erano soliti girare tutto attorno col trattore lasciando nel liscio di in un campo da golf.... una ciuffata di verde.
Nel tentativo di fare un favore.... in realtà facevano peggio !! Perchè cornacchie e volpi sapevano e/o avevano imparato che in quelle ciuffate di verde c'era da mangiare !! Quando ti dice pedalino..... !!
Rieti ?? Rieti .... Rieti... o zone limitrofe ?
 
Quest'anno un mio amico che gestisce un afv alle porte di Roma, ha preso in affitto 25 ettari di terreno interni alla riserva e piantato girasole misto a sorgo. Il terreno rimarrà con la cultura a perdere, proprio per offrire riparo e pastura per la stanziale. Un investimento importante costato più di 8 mila euro e dal quale non esisterà ritorno a livello agricolo perchè non ci sarà raccolto. Secondo le previsioni gestionali, dovrebbe esserci una qualificazione agro faunistica non solo riguardo la stanziale oggetto di ripopolamenti mirati con recinti di ambientamento in zone limitrofe, ma ci sarà anche la possibilità di insidiare selvaggina migratoria come tortore e colombi, quindi una corretta gestione a fini venatori indirizzata alla stanziale, porterà benefici anche a chi è migratorista
 
Oggi che la campagna è abbandonata, e spesso, nelle zone vicine ai centri urbani, piena di ville e villette e strade asfaltate, si deve parlare di colture a perdere.
Perchè chi li mette non ci guadagna anzi ci spende a vuoto.
Un tempo l'agricoltura era una forza trainante del paese e così in ogni dove si trovavano: vigne , grano, erba medica, granturco, il sorgo, la favetta da bestiame,in certe zone votate, il tabacco etc.
Se invece che dare molti denari agli atc, spesso postifici a uffo, si spendessero gli stessi per mettere: grano, etc, i risultati si vedrebbero.
La stoppia un tempo resisteva fino ad ottobre , oggi la terra è arata e desertificata poco dopo il raccolto e allora gli animali che non trovano ne rifugio nè cibo come fanno?
E un po' come se noi a causa di un evento traumatico, ci gettassero in strada senza più la casa.
Dove c'è cibo e riparo si vive e ci si riproduce.
Certo poi ci sono i disserbanti, le strade onnipresenti, i nocivi oggi chiamati opportunisti, ma sono certo che quanto sopra aiuterebbe non poco.
 
Oggi che la campagna è abbandonata, e spesso, nelle zone vicine ai centri urbani, piena di ville e villette e strade asfaltate, si deve parlare di colture a perdere.
Perchè chi li mette non ci guadagna anzi ci spende a vuoto.
Un tempo l'agricoltura era una forza trainante del paese e così in ogni dove si trovavano: vigne , grano, erba medica, granturco, il sorgo, la favetta da bestiame,in certe zone votate, il tabacco etc.
Se invece che dare molti denari agli atc, spesso postifici a uffo, si spendessero gli stessi per mettere: grano, etc, i risultati si vedrebbero.
La stoppia un tempo resisteva fino ad ottobre , oggi la terra è arata e desertificata poco dopo il raccolto e allora gli animali che non trovano ne rifugio nè cibo come fanno?
E un po' come se noi a causa di un evento traumatico, ci gettassero in strada senza più la casa.
Dove c'è cibo e riparo si vive e ci si riproduce.
Certo poi ci sono i disserbanti, le strade onnipresenti, i nocivi oggi chiamati opportunisti, ma sono certo che quanto sopra aiuterebbe non poco.
Hai proprio ragione, una volta i tempi delle lavorazioni erano più lunghi e posticipati...
Adesso, soprattutto nelle mie zone, le stoppie del grano vengono arate e se si ha fortuna resistono cosi fino ad ottobre, altrimenti a caccia aperta sono già terre spianate.
Non parliamo del mais, che ormai viene piantato esclusivamente per le biomasse, quindi ai primi di settembre viene trinciato a una spanna da terra non lasciando granaglie(se non nelle testate), poi ormai con le tecnologie che ci sono, gli animali si trovano nel giro di mezzagiornata cambiato tutto il proprio habitat, ad esempio quando trinciano i fossi e subito dopo con trattori da chissa quanti cavalli lavorano superfici da record, passando da stoppia a terra spianata in una giornata...
Purtroppo secondo me non si può fare nulla, se anche gli atc facessero delle aree a perdere, non si risolverebbe nulla perché sarebbero battute di continuo. Inoltre i vecchi contadini stanno piano piano scomparendo e ogni terra si va ad imglobare nelle cooperative di zona che fanno ettari e ettari della stessa coltura

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Leggevo da qualche parte ma non mi ricordo bene dove... quando i contadini si accorgevano della covata in fase di mietitura, per aiutare la covata e mantenerla tranquilla, erano soliti girare tutto attorno col trattore lasciando nel liscio di in un campo da golf.... una ciuffata di verde.
Nel tentativo di fare un favore.... in realtà facevano peggio !! Perchè cornacchie e volpi sapevano e/o avevano imparato che in quelle ciuffate di verde c'era da mangiare !! Quando ti dice pedalino..... !!
Rieti ?? Rieti .... Rieti... o zone limitrofe ?

Già....proprio così....
 
Buonasera
oggi pomeriggio mentre tosavo il prato in un grande giardino con un trattorino con mio grande stupore ho trovato una bellissima covata di una decina di pulcini di fagiano con mamma e papà a seguito . Bellissimo saranno stati dieci anni che non ne vedevo . Visto che il giardino è recintato e io ho provveduto a sospendere il taglio speriamo sopravvivono ai predatori

Sicuro che fossero fagiani? Perchè il maschio col cavolo che segue la covata, quelli si fanno na pipata e chi s'è visto s'è visto!
E' la femmina che, da sola, cova e porta i piccoli alla maturità, i maschi non fanno nulla!
Nel mio cuore vorrei che tu avessi scambiato starne per fagiani ma mi pare difficile.....
 
Sicuro che fossero fagiani? Perchè il maschio col cavolo che segue la covata, quelli si fanno na pipata e chi s'è visto s'è visto!
E' la femmina che, da sola, cova e porta i piccoli alla maturità, i maschi non fanno nulla!
Nel mio cuore vorrei che tu avessi scambiato starne per fagiani ma mi pare difficile.....

Ti smentisco !! Anche a me è capitato di vedere il maschio a guardia della femmina con i pulcinotti.
E non mi confondo con i tordi..... no no !!
 
È qualche anno che non trovo covate nutrite di fagiani.Purtroppo con tutti i predatori che ci sono in giro i fagianotti che arrivano alle dimensioni di un adulto si contano sulle dita di una mano.Comunque anche a me è capitato di trovare maschi che rimangono a guardia della covata.
 
Buonasera
non ho lasciato solo un piccolo ciuffo ma bensì ho smesso proprio di tagliare l erba e comunque il posto è pieno di siepi e sporchi . Non proprio Rieti ,provincia , in sabina . No non mi sono sbagliato era una bella fagiana con 8/9 pulcini il maschio lo vedo ogni volta che vado . Quando mi sono avvicinato con il trattorino ai pulcini la femmina è frullate di pochi metri per poi iniziare a girarmi intorno a cerchio e fin qui tutto ok . I pulcini impauriti hanno iniziato a pigolaree e a quel punto richiamato forse da questo gran pigolare è spuntato il maschio da dietro un cespuglio e aveva un atteggiamento alquanto Inc....o devo dire che la stessa cosa l avevo vista altre volte con la chioccia e il gallo e infatti sono rimasto molto sorpreso .
 
Buonasera
non ho lasciato solo un piccolo ciuffo ma bensì ho smesso proprio di tagliare l erba e comunque il posto è pieno di siepi e sporchi . Non proprio Rieti ,provincia , in sabina . No non mi sono sbagliato era una bella fagiana con 8/9 pulcini il maschio lo vedo ogni volta che vado . Quando mi sono avvicinato con il trattorino ai pulcini la femmina è frullate di pochi metri per poi iniziare a girarmi intorno a cerchio e fin qui tutto ok . I pulcini impauriti hanno iniziato a pigolaree e a quel punto richiamato forse da questo gran pigolare è spuntato il maschio da dietro un cespuglio e aveva un atteggiamento alquanto Inc....o devo dire che la stessa cosa l avevo vista altre volte con la chioccia e il gallo e infatti sono rimasto molto sorpreso .

Sai come sarebbe piu' frequente l'incontro con i fagiani se la caccia alle femmine fosse chiusa?
 
Sai come sarebbe piu' frequente l'incontro con i fagiani se la caccia alle femmine fosse chiusa?

Giovanni..... in Italia ciò non è attuabile. Un pò perchè l'italiano medio è assolutamente refrattario alle regole.... ed un pò perchè non ci meritiamo un caxxo.
Lasciamo stare...
 
concordo su tutto...soprattutto sugli stronzi !
basterebbe sospendere la patente per un anno e 500 euro, a chi spara ad una fagiana, di sicuro qualcuna in più ci rimarrebbe e quelle la covata la fanno...!!
io ho una voliera di 10x10 con 10 femmine e 1 maschio, hanno 3 anni...almeno il 70%covano, e nascono decine di pulcini...selvaticissimi, quasi impossibile vederli tra l'erba se non con appostamenti di parecchi minuti, la mortalità è alta per lo più dovuta al maschio ....io vado a caccia soprattutto con i cani da ferma e godo nel vederli lavorare bene, passati i primi giorni la stanziale sparisce, vedere ogni tanto una ferma anche senza usare lo sputafuoco sarebbe appagante e poi rimane l'incertezza di quello che si può levare.
fosse per me le femmine di fagiano le toglierei subito dal calendario...e questo non è darci la zappa sui piedi da soli , ma la consapevolezza che il patrimonio faunistico va gestito bene se ci si vuole divertire; liberalizzare tutto e sparare senza senso non rende in termini di divertimento....mi ricordo quando c'erano le riserve padronali...ci si girava intorno e si tornava a casa con almeno un fagiano(selvatico), tolte le riserve si è cantato vittoria per aver avuto più territori cacciabili....,,non c'e più nulla.
 
Sai come sarebbe piu' frequente l'incontro con i fagiani se la caccia alle femmine fosse chiusa?
Giovà, di base hai ragione, però lasciare le femmine perché si possano avere covate primaverili è un po' un'utopia: troppe gazze cornacchie gabbiani volpi tassi gatti caniinselvatichiti lupi cinghiali e.... troppi str@nzi

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Buongiorno
Io pur non essendone un fan mi vedo costretto a cacciare in un afv in quanto il mio comune e i luoghi del " cuore " da alcuni anni sono all interno . La caccia con il cane da ferma sul fagiano non ha nessun cultore di questa specialità bensì vi ripiegano nell apertura alcuni migratoristi e i beccacciai . Quindi devo dire che la pressione venatoria a questa specie è molto scarsa e poco specialistica infatti si iniziano a vedere i primi risultati . L afv è obbligata a fare lanci di ripopolamento a primavera e devo dire che rispetto a quando il territorio era libero adesso ci sono molto più fagiani e lo dimostra anche questa covata infatti quest anno per colpa del covid non sono stati fatti ripopolamenti quindi questa fagiana doveva essere della scorsa stagione . Idem con le lepri , oramai quasi estinte nelle montagne dell afv a 1000 mt slm da alcuni anni i pochi affezionati di questa caccia fanno carnieri di tutto rispetto . Lo scorso anno in una sola giornata un gruppo di 4 cacciatori ha preso 4 lepri dopo estenuanti seguite , a detta dei vecchi era una cosa che raramente accadeva anche negli anni d oro. Credo che una buona gestione sia l unica strada saggia e percorribile per avere un roseo futuro . Cordialità
 
Giovà, di base hai ragione, però lasciare le femmine perché si possano avere covate primaverili è un po' un'utopia: troppe gazze cornacchie gabbiani volpi tassi gatti caniinselvatichiti lupi cinghiali e.... troppi str@nzi

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Nel Montana, nell'Idaho, nei Dakotas, i fagiani furono immessi al principio del Ventesimo Secolo. Da principio la caccia ne era vietata, poi, quando ce ne erano abbastanza, se ne apri' la caccia, ma solo ai maschi. Da allora si sono sparsi e sono abbondantissimi. Di predatori ce ne sono piu' che da voi, sia come numero complessivo che numero di specie, eppure... Poi il ripopolamento che fate voi con gabbiaroli e' anche peggio. Questi sono polli, non animali selvatici, sono stupidi, inesperti, immuni dalla selezione naturale che ha reso quelli selvatici scaltri nell'evitare i predatori. Ed il loro DNA di gabbiaroli diluisce e indebolisce il sangue dei selvatici veri con i quali si accoppiano.

Da' retta a me, se ci sono dieci femmine lasciate vive dai cacciatori, se due saranno uccise dai predatori, se cinque perderanno le loro covate, le altre tre rimaste con covate portate a termine rimpiazzeranno le perdite e creeranno un surplus, un aumento dela popolazione. Ammazzi le femmine, spargi gabbiaroli scemi nelle campagne, e allora si che non ce ne saranno abbastanza di fagiani.

Il rimedio? Si', eliminare i nocivi,, se si annoverano fra i nocivi anche quelli che sparano alla femmine!
 
Tra i vari danni procurati dalla 157 uno dei peggiori è stato l’aver abbandonato il divieto di caccia alle femmine di fagiano, fagiano di monte, Gallo cedrone , di queste due ultime specie non sono certo che il divieto sia stato eliminato e spero che nei comparti alpini sia ancora vigente. Con la 968 non si sparava alle femmine ed era cosa buona e giusta, perché poi una legge nuova come la 157 che si prefiggeva di legare il cacciatore al territorio abbia tolto il divieto rimane inspiegabile, Giovanni ha ragione a criticare i ripopolamenti fatti solo per accontentare i cicciaroli che hanno pagato la quota ma non funziona così.... gli animali di cattura sono gli unici che garantiscono un minimo di successo nella riproduzione ma costano 2 o 3 volte di più e quindi si devono ridurre i capi da immettere e questo trova sempre l’opposizione dei cicciaroli e delle AAVV che li rappresentano. 🙋‍♂️
 
Il discorso fila, è tutto giusto e per non sparare alle femmine basterebbe non liberarle. Qui nel Lazio e non so se anche nelle altre regioni c'è lo stesso problema, non funzionano le ZRC.Non ci sono animali neanche li dentro.Se funzionassero si potrebbero immettere solo animali di cattura,quindi selvatici con la S maiuscola e la stanziale non sarebbe vulnerabile come lo è ormai da anni.I lanci vengono fatti ogni anno ma solo il 5% dei fagiani e lepri arriva all'apertura.
 
Se non sbaglio le femmine di gallo forcello e di cedrone non sono cacciabili.E'anche vero che sono specie che non si riproducono in cattività come i comuni fagiani.Piu'di qualche volta ho scritto che non ho sparato a beccacce o beccaccini quando il cucciolone non li ha fermati, quindi non sparare a una fagiana non mi peserebbe tanto.Mi peserebbe più il fatto di non poter coronare un'azione da manuale del cane e rinuncerei solamente se sapessi che durante la cacciata ci fossero altre occasioni, ma non è il caso del Lazio,almeno dell 'ATC RM1.
 
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