tryon

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Ho saputo oggi che in puglia, i 5 allevatori accreditati, per l'allevamento di lepri, non sono riusciti a vincere la gara di appalto, Si tratta di una gara di appalto, con procedura aperta, con il criterio del prezzo più basso, per la fornitura di lepri, per un importo pari ad € 90.000,00 e di fagiani per un importo pari ad € 29.500,00, suddivisi in due lotti. La fornitura sarà aggiudicata, per ogni singolo lotto, alla ditta che avrà offerto un numero maggiore di capi per l’importo totale a base d’asta. Allegati: e poi ci si lamenta.
Ma dico io dove prende 1000 unità un allevatore se non in cooperazione con altri, e poi la legge regionale stabilisce nelle modalità, che la selvaggina vada lasciata in ambiente aperto di non so quanti ettari di terra, con tutte le problematiche annesse e connesse.
in sostanza non mangia nessuno, i cacciatori non trovano la fauna e il mondo va a rotoli. Secondo me bastava solo che gli allevatori accreditati si unissero tra di loro con una cooperativa, fornissero tra le altre cose anche la regione e si spartissero senza livelli di concorenza gli utili, al fine di aggiudicarsi sempre l'appalto e di imporre magari anche prezzi più alti visto che non si ha concorrenza non si teme la perdita.
Che ne pensa il popolo di cacciatori?
 
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