Ciao Nibbio, personalmente se avessi un fucile che mi soddisfa prima di disfarmene ci penserei 2 volte.
Non so quanto ti offrono per il tuo 390, ma non credo che ci ricaverai una fortuna. Il mondo dell’usato è così inflazionato che dubito te lo valutino poco più di un prezzo ridicolo.
Se poi l’armiere te la “supervalutasse” lo farebbe solo a discapito dello sconto che potresti ottenere - senza reso - sul prezzo di acquisto della nuova arma. L’armiere sa benissimo che se lo vende sarà per “quattro soldi” e farà sicuramente i suoi conti.
Dunque se ti sei “invogliato” del Bonelli, acquistalo tranquillamente - tanto sicuramente farai un ottimo affare - ma il Beretta non cederlo prima di essere assolutamente convinto del tuo ultimo acquisto.
Il 390 lascialo riposare nella fuciliera. Nel tempo deciderai cosa fare: se disfartene o tenerlo. Se lo venderai a posteriori realizzerai comunque più o meno la stessa cifra e, in ogni caso, non saranno 50 o 100 euro a fare la differenza: un ottimo fucile vale ben più di queste cifre - e rischiare di perderlo per ricavarne nell’immediato una manciata di euro in più - personalmente è un rischio che non correrei.
Ho sparato con il “Colombo” di un mio amico e ne ho provato le rosate alla placca: effettivamente una ottima arma tanto per il brandeggio che per le rosate. Difficilmente rimarrai deluso.
Ma ma la prudenza è sempre d’obbligo.
Un saluto
Maurizio