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E' il mio primo rinnovo in Calabria, mi sono divertito sinora ai colombi stanziali...che direi che però sono stati decisamente ridotti di numero per questa stagione (spero fino alle prossime covate), oltre a essere ben spaventati dalle fucilate.

C'è passo di colombi in Calabria, o prendono altre rotte - svernano più a nord?
Chiedo ai veterani :rolleyes:
 
Puoi tranquillamente togliere il condizionale , è l’unica tipologia di caccia che possa garantire un minimo risultato su colombacci stanziali nelle nostre zone. In Puglia ci sono sempre stati, io posso testimoniare la loro presenza stanziale dal 1981 nella pineta di Castellaneta Marina, Ginosa Marina , era già allora una Bandita e vi si erano installati , altro nucleo era presente nel Bosco Grande di Gravina, ora pian piano si stanno allargando nel Parco dell Alta Murgia , bisognerebbe gestirli diversamente per incentivare la loro espansione. Il Salento non offre loro un elemento essenziale : i boschi di alto fusto, che siano composti da querce pioppi o eucalipti a loro poco importa ma ci devono essere altrimenti non colonizzano nuovi areali.🙋‍♂️

arsvenandi cercando di non "sporcare" la discussione tuttacaccia, dicevamo.
In provincia di Lecce, i rimboschimenti ad alto fusto ci sono, specialmente sulle coste, di pino marittimo e eucalipto, diversi lecceti nell'entroterra.. nonostante ciò al momento sono colonizzati solo dalle tortore dal collare e dalle gazze.
Mi riferivano che hanno iniziato a comparire nel brindisino e nel centro salento qualche coppia di palombe, effettivamente ne ho avvistato qualcuno ma casi eccezionali.

Altra domanda collaterale: visto che giocoforza ognuno di noi tende a cacciare bene o male nele stesse zone...dopo averli martellati una stagione in determinati posti, l'anno dopo torneranno a ricolonizzare oppure toccherà cambiare zone? c'è ricambio con spostamento di branchi che bazzicavano altre zone?
Devo dire che comunque si sono fatti rivedere ugualmente giorno dopo giorno, nonostante venissero pian piano "selezionati"
mi pare di stimarne un buon contingente residuo già solo su quelli.

le domande saranno stupide: ne ho castigati parecchi quest'anno, ma rimane la mia prima stagione "dedicata" a loro in questa zona.
a lecce ne vedevo pochissimi e in umbria li ho visti solo al passo da appostamento.
 
arsvenandi cercando di non "sporcare" la discussione tuttacaccia, dicevamo.
In provincia di Lecce, i rimboschimenti ad alto fusto ci sono, specialmente sulle coste, di pino marittimo e eucalipto, diversi lecceti nell'entroterra.. nonostante ciò al momento sono colonizzati solo dalle tortore dal collare e dalle gazze.
Mi riferivano che hanno iniziato a comparire nel brindisino e nel centro salento qualche coppia di palombe, effettivamente ne ho avvistato qualcuno ma casi eccezionali.

Altra domanda collaterale: visto che giocoforza ognuno di noi tende a cacciare bene o male nele stesse zone...dopo averli martellati una stagione in determinati posti, l'anno dopo torneranno a ricolonizzare oppure toccherà cambiare zone? c'è ricambio con spostamento di branchi che bazzicavano altre zone?
Devo dire che comunque si sono fatti rivedere ugualmente giorno dopo giorno, nonostante venissero pian piano "selezionati"
mi pare di stimarne un buon contingente residuo già solo su quelli.

le domande saranno stupide: ne ho castigati parecchi quest'anno, ma rimane la mia prima stagione "dedicata" a loro in questa zona.
a lecce ne vedevo pochissimi e in umbria li ho visti solo al passo da appostamento.

Evidentemente la presenza degli alberi solo in alcune zone costiere e gli sparuti boschi di lecci non invitano il colombaccio a stabilirsi, la mia non è la verità ma solo una considerazione perché capirci qualcosa solo con elementi empirici non è facile, l’animale poi è molto “schizzinoso” sugli areali ma poco riguardo il cibo visto che mangia tutto ciò che è commestibile. Per la mia esperienza , pur cacciando nelle stesse zone annate consecutive, ho sempre ritrovato i contingenti degli anni precedenti, attenzione però: si deve cacciare con CRITERIO! solo a fermo, solo 1 colpo, mai prima che siano passati 20gg nello stesso posto , fermarsi al di sotto della quota consentita pur potendola superare , evitare di spaventare gli animali con sparatorie, non più di tre cacciatori molto affiatati. Se si seguono questi semplici accorgimenti è difficile non ritrovare gli uccelli negli anni successivi, solo un elemento può allontanarli ed è la distruzione del loro habitat, e questo purtroppo non dipende da noi e a me è successo, perché per scongiurare le alluvioni causate dall esondazione dei fiumi hanno ripulito gli argini eliminando tutti gli alberi ivi presenti e i colombacci sono scomparsi, ora bisognerà ricominciare daccapo e trovare i posti dove si sono spostati.🙋‍♂️
 
i colombi li ho martellati discretamente, spero tornino anche perchè è una zona in cui ho visto non pochi nidi e scarso disturbo umano...

quanto al numero, mi sono sempre mantenuto ben sotto il limite di giornata e anche volendo non era raggiungibile. Per me un colombo a uscita è soddisfacente (certo, molto stentato pure viste le difficoltà di cui sopra)
Speriamo bene! che fregatura la (semi)stanziale
 
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