Re: Radio migratoria "Beccaccia" 2017/2018
Re: Radio migratoria "Beccaccia" 2017/2018
in generale posso riportare la stessa esperienza con qualche eccezione: confermo che croazia (mia moglie è di lì..quindi ci vado da decenni), montenegro e balcani in generale sono in calo; stessa cosa per la Sardegna...però vado in lapponia svedese (non a becche..) tutti gli anni dal 96 e non ho mai incontrato tante beccacce come quest'anno. quindi il calo in certe zone può anche essere dovuto al fatto che, essendo un animale che migra per esigenze alimentari, se l'inverno non è proprio brutale, può anche sostare più a nord del normale.
Poi, l'areale è talmente vasto che potrebbe anche essere che le rotte verso il Caspio siano in buona salute mentre le nostre lo siamo molto meno....ma queste sono tutte ipotesi empiriche.
tra parentesi, io, qui a "casa", a parte quest'anno, negli 7 ultimi anni ho incontrato molto più che nei primi anni 2000 (tengo traccia di incontri, abbattimenti etc da quando ho preso il primo pda...purtroppo parecchi decenni fa..)
L'auspicio è che sia proprio così: un cambiamento di rotta dovuto a situazioni contingenti specifiche e circoscritte. Un po' quello che accade anche per altre specie; se si va indietro nel tempo, capita di leggere fra le note di caccia che un anno è stato preoccupante per il calo di questo o quel selvatico, per poi scoprire che l'anno successivo ... ecco come per incanto l'annata eccezionale proprio per quelle specie ... Ripeto: questa mia considerazione non è che un mero augurio, confortato da situazioni analoghe verificatesi in precedenza.
Di due cose ho invece assoluta certezza:
1) Le nostre beneamate sono ogni anno sempre più simili a beccaccini per ciò che attiene a "leggerezza" e rapidità di volo ( sulla mia parola, non ricordo più l'ultima volta che ho sparato ad una beccaccia dall'involo lento e a candela ).
2) L'eccessiva letteratura, l'esagerato marketing, in una parola, la SOVRAESPOSIZIONE subìta da questo tipo di selvatico negli ultimi due decenni, con conseguente pressione esercitata sullo stesso. Un esempio pratico e personale: sino a fine anni novanta, nei boschi della mia zona, quando andava male potevo incontrare un altro beccacciaio ( uno, non una squadra di sette\otto ) tre-quattro volte in TUTTA LA STAGIONE. Da qualche tempo, invece, specie nei fine settimana, hai la certezza matematica di incontrare sette-otto colleghi per mattina, almeno nei luoghi più vocati. E questo è stato uno dei motivi che mi ha indotto a non praticare più questa caccia come amavo fare in passato, vale a dire in via pressoché esclusiva; da sempre, i requisiti che cerco ad ogni sortita nei boschi autunnali sono il silenzio e la serenità d'animo.
Oggi non mi riesce più. Né di trovare l'uno, né di provare l'altra.
Un saluto a tutti.