Re: Radio migratoria "Beccaccia" 2017/2018
Mi spiace proseguire su un argomento che è borderline sull'OT, ma le tue esternazioni sono talmente curiose che non si sbaglierebbe a definirle sciocchezze..e dunque non possono passare senza replica.
Seguendo i tuoi punti:
1. Hai letto MOLTO male. Forse non hai nemmeno letto. La CEE non solo non esiste più, ma non si è mai interessata di caccia. Suppongo tu voglia intendere l'Unione Europea; se così fosse, caschi male, nemmeno loro l'han mai detto. Lo storno non è cacciabile in Italia perché non è stato inserito, dall'Italia, negli allegati alla direttiva uccelli delle specie che possono essere inserite in calendario venatorio nazionale.
2. Lo dici tu stesso: di qua di meno, di la di più. E allora? Sta bene o sta male questa benedetta beccaccia? non sarà forse meglio valutarla a 360° piuttosto che limitarsi alle tue esperienze?
3. Si vede che io frequento cacciatori più bravi di te, non so che dire. L'anno scorso è stato ottimo, chi dice il contrario è stato "sfortunato", diciamo così.
Da ridere la tua uscita sulle specie cacciabili: quali sarebbero i carnieri che si assottigliano? Forse alcuni "specialisti" come gli allodolai o chi si dedica alle pavoncelle si possono lamentare, ma sostenere che i carnieri di tordi, colombacci, germani si stiano assottigliando significa non conoscere la realtà venatoria italiana.
Concludo suggerendoti di citare le fonti quando riporti uno scritto da internet, così si può capire se è l'autore ad aver scritto una sciocchezza o se invece sei stato tu a sbagliare a copiare.
Probabilmente è la seconda, e hai postato un dato vecchio e superato.
Dai, vai a leggerti la Red List dell'IUCN del 2017.
Sai cos'è? E' l'unica fonte accreditata a livello europeo per stabilire lo stato di salute delle specie.
Sai cosa dice della beccaccia? LEAST CONCERN.
Sai da quando? Dal 2004 (precedentemente paventavano fattori di rischio, ovvero lo stato di conservazione e, negli anni, MIGLIORATO).
Ah,
least concern è attribuito alle specie in stato di conservazione
favorevole, caso mai tu non lo sapessi.
Toh, ti levo la fatica di cercarlo e ti metto il link, leggi e mettiti il cuore in pace, la beccaccia sta bene e chi dice il contrario è un
Tafazzi:
Scolopax rusticola (Eurasian Woodcock, Woodcock)
Probabilmente non hai letto i post precedenti e poi
1° comè che la caccia allo storno è chiusa? ho letto male o forse la cee dice che sono in diminuzione?
2° se permetti non caccio dietro casa e non valuto il tutto nell' arco di una annata ma bensi...ripeto non hai seguito ,nell' arco di 30 /40 anni e non solo in italia ma anche all' estero ..visto che quelle 4 /5 volte all' anno ci vado piu o meno dal 1987,ribadisco il concetto in scozia ad esempio ce ne sono anche di più.
3° lo scorso anno gli incontri sono stati piu o meno come gli anni precedenti.....non certo come 20 anni fa,con punte massime almeno x noi sul mare da poco prima di natale fino al 20 di gennaio.
e comunque SPIEGAMI come mai i carnieri in generale di tutte le specie cacciabili,esclusi ungulati,di anno in anno si assottigliano, come il numero dei ns.colleghi? basta leggere sul forum,idem in quelli stranieri.
Magari dovremmo essere piu obbiettivi se si vuol continuare a coltivare la Ns.Passione.
Poi probabilmente x chi si dedica a questo sport ,passatempo,passione ,chiamalo come vuoi ,da pochi anni i due tre incontri con la regina al dì sono un traguardo, per chi l' ha vissuta 20 /30 /40 anni fa,credimi è un po triste, l' importante è non arrivare ad una situazione estrema,abbiamo come esempio la Starna.
aggiugo cio che ho trovato su internet proprio riguardo lo stato di salute della nostra amica
Stato di salute
La Beccaccia viene valutata in declino in tutto il continente europeo, e in particolare nei Paesi dell’Unione a 27, dove la popolazione nidificante è stimata in oltre 460.000 coppie, corrispondenti al 25% della popolazione europea complessiva e a una frazione compresa tra il 50% ed il 74% della popolazione globale della specie.
La popolazione italiana veniva stimata in 50-150 nidiate tra il 1990 e il 2000, in decremento, e in 80-100 coppie nel 2004. Per quanto riguarda il contingente svernante, la specie è stata osservata in un totale di 35 siti, con massimi di presenza di soli 6 individui.
Le abitudini elusive rendono tuttavia difficile ottenere dati significativi sulla sua presenza nel nostro Paese, mentre quelli raccolti non appaiono indicativi di alcuna tendenza della popolazione e possono solo fornire indicazioni di massima sulla distribuzione. In ogni caso, la popolazione nidificante italiana rappresenta meno dell’1% della popolazione dell’Unione europea e della popolazione nidificante continentale complessiva.
Anche con riferimento al contingente svernante, vanno sottolineate le difficoltà connesse all’esatta individuazione della specie utilizzando metodi tradizionali. Per questi motivi, le osservazioni effettuate possono considerarsi casuali e non indicative di un trend complessivo, nonostante il marcato aumento dei soggetti censiti.
La Beccaccia è considerata specie in pericolo nella Lista Rossa Nazionale, a causa della distribuzione frammentata. Risulta, tuttavia, specie cacciabile in Italia ai sensi della legislazione venatoria (157/92).