Io invece non scrivo di leggende o per interposta persona. Io conosco personalmente questi amici monomaniaci, con i quali a volte sono andato a beccacce. Sono impressionanti per la loro tenacia e resistenza alla fatica e mi ricordano i miei trascorsi di quando pesavo dieci chili di meno ed avevo tutte le ossa al loro posto: non conoscono ostacoli.
Sono invece perfettamente padroni del territorio di almeno tre regioni, che conoscono a menadito e anche loro adottano la tattica della plurivisitazione di tappe e ricettacoli circoscritti in una stessa giornata ( unica cosa che gradisco poco ). Inoltre essi possiedono ( le due coppie di amici di cui spesso scrivo, intendo, e che ho più in pratica ) almeno tre cani specialisti ciascuno, forgiati da innumerevoli uscite a caccia aperta in Italia ed in Serbia e Montenegro, oltre che in Macedonia, a caccia chiusa; se un soggetto non risulta loro più che eccellente a beccacce, lo regalano senza esitazione alcuna; questa disponibilità smisurata permette loro di avere un "turn over canino" continuo, ottimizzando così le loro uscite, le quali sono sempre, invariabalmente tre per settimana, da un sole all'altro. Dimenticavo: a differenza di tanti farlocconi ed essendo amanti di video e fotografie, documentano sempre i loro abbattimenti, il frutto dei quali è oggetto di varie serate conviviali, a fine stagione, dove chi partecipa ( il sottoscritto incluso ) può testimoniare che le decine di capi nel congelatore comune non sono stampi di plastica o chiacchiere al vento.
Così stanno le cose, ed io ho gran stima di questi "ragazzi" ( tutti intorno ai quarant'anni) , così come di altri specialisti in altre cacce che con dedizione, sacrifici continui e perfetta conoscenza dei luoghi frequentati, riescono costantemente negli anni a conseguire risultati proporzionali alle loro fatiche.
Un saluto a tutti.