Tanto per capirci ...

Tanto per capirci ...

Tanto per renderci conto di cosa stiamo parlando, nella splendida immagine verticale ( acquisita da un amico di un gruppo facebook ), troviamo il tipico sottobosco di pineta, mentre nella seconda si ritrae ciò che spesso si trova in una radura maremmana o delle zone che batto io di solito. Immaginate ora una beccaccia che parte a mo' di razzo Stinger in quell'intrico di foglie e spine, e poi traete le vostre conclusioni ... :rolleyes:
becasse 1.jpgbecasse2.jpg
 
Tanti fattori influiscono sul comportamento della beccaccia,le giovani con meno esperienza sono piu facili,le vecchie sono piu astute è naturale,è anche vero che gli animali si trasferiscono le esperienze con i geni,percio sono d' accordo nell' asserire che le becche si sono un po rinfurbite,poi cè da dire che all' est fino a una decina di anni fa i locali non le cacciavano ,ma noi italiani siamo bravissimi ad insegnare a tutto il mondo come si caccia,è palese che il cane è importantissimo,cè un enorme differenza tra soggetti anche se con il solito numero di incontri,le mie due setter hanno visto piu o meno il solito numero di animali ma una delle due è notevolmente superiore all' altra,posso dire che Loli le beccacce le fa nascere,romy le trova,ci sono becche che al solo suono del campano si involano,ora lo fanno anche al suono del beep,con il satellitare...lo prendono in quel posto o meglio prendono la fucilata,insomma reggono molto di piu,come altre becche si fanno pestare prima di involarsi," se sempre piu rare".conta molto anche l' ambiente,in un bosco pulito privo o quasi di sottobosco si involano molto piu facilmente che non in una macchia mediterranea ricca di rovi ginepri ecc.,altro fattore importante è il mangiare,se trovano pastura abbondante sono piu pigre,lo fanno anche i loro cugini "beccaccini"
per farla breve è 35 anni che faccio quasta cacccia e una regola fissa non cè possiamo dire regola approssimativa,ribadisco che il cane è importantissimo,Damiano "Incallito e irrefrenabile beccacciaio cinofilo di Serra
mi diceva sempre .....Danì un cane è da beccacce quando 100 ne ha bloccate o meglio abboccate.
 
ciao Gufo! più o meno batto le tue stesse zone.....senese e maremma e i motivi per cui spesso non spariamo non dipendono tanto dal nervosismo delle beccacce quanto dall'ambiente. Talvolta sui cani non riusciamo proprio ad arrivarci perché la macchia è impenetrabile, se poi ci metti anche che ancora è piena di foglie ....stiamo apposto! Ieri trovata una....sempre con il cucciolone (e quindi non posso pretendere granchè)....non sparata sempre per l'irruenza del cane che pur sentendola lunga tende ancora ad avvicinarsi troppo. Mi rendo conto anche di una cosa.... sebbene il cucciolone faccia i caprioli rincorrendoli per non più di 100 mt e talvolta nemmeno, dato che rientra alla prima chiamata....mi rendo conto che quelle bestiacce anche se non inseguite disturbano tremendamente la concentrazione del cane .....pregiudicando l'avvicinamento all'altra selvaggina. I vostri cani quando dite che non fanno il capriolo significa che non lo cacano proprio come odore o che non lo inseguono?
 
ciao Gufo! più o meno batto le tue stesse zone.....senese e maremma e i motivi per cui spesso non spariamo non dipendono tanto dal nervosismo delle beccacce quanto dall'ambiente. Talvolta sui cani non riusciamo proprio ad arrivarci perché la macchia è impenetrabile, se poi ci metti anche che ancora è piena di foglie ....stiamo apposto! Ieri trovata una....sempre con il cucciolone (e quindi non posso pretendere granchè)....non sparata sempre per l'irruenza del cane che pur sentendola lunga tende ancora ad avvicinarsi troppo. Mi rendo conto anche di una cosa.... sebbene il cucciolone faccia i caprioli rincorrendoli per non più di 100 mt e talvolta nemmeno, dato che rientra alla prima chiamata....mi rendo conto che quelle bestiacce anche se non inseguite disturbano tremendamente la concentrazione del cane .....pregiudicando l'avvicinamento all'altra selvaggina. I vostri cani quando dite che non fanno il capriolo significa che non lo cacano proprio come odore o che non lo inseguono?

Ciao, Jago. Parlo dei MIEI cani: entrambi - setter inglesi - sono stati educati a tempo debito a TRASCURARE DEL TUTTO il capriolo. Se parte loro vicino, o loro gli passano vicino, lo trattano alla stregua di uno scoglio: indifferenza assoluta. Altrimenti nelle zone boscate che frequento io, VT1 - TR3 - GR 8, data la presenza massiccia del piccolo cervide, non vai a caccia, ma al manicomio ...[si.gif]
 
Io invece ribadisco che rispetto a quando ho cominciato, più di sei lustri fa, le beccacce, nella mia zona, Italia Centrale - versante tirrenico, sono diecimila volte più nervose ed intrattabili. Non accetto quindi la teoria generica dei cani bravi o meno e del cacciatore nervoso. A diciotto anni, quando sentivo il campano fermo, per la furia di arrivare a servire il cane, facevo più casino di un elefante in una cristalleria, eppure riuscivo quasi invariabilmente ad arrivare al tiro, spessissimo su selvatici dal frullo lento e a candela. Come riferito in altro post, nelle ultime stagioni, invece, ed anche in quest'ultima in corso, nonostante un setter di otto anni con almeno centocinquanta beccacce " in memoria", quindi non proprio uno sprovvedutello, portato sempre ESCLUSIVAMENTE su questo selvatico, che conosce a perfezione tutte le macchie da me frequentate, arrivo a servirlo con la prudenza degna di un Sioux, e sono quasi sempre caxxi a riuscire ad indirizzare una fucilata " pulita"; la becca parte nel 90% dei casi a razzo, spesso in orizzontale dietro muri di spine e specie in novembre, ancora con le foglie tutte ancora sulle piante, a volte ti riesce sì e no ad intravedere una fugace ombra. A volte senti soltanto il frullo. Naturalmente parlo di ambientazione forestale costituita in larga parte di cerri, quercioli, rovere, con sottobosco di rovi, biancospini, vitalbe, ecc ... Di faggi, betulle, pinete, ontaneti qui non vi è traccia. Occorre precisare che caccio sempre in solitaria, quindi ho un solo lato coperto, il peggiore, dietro la coda del cane; se posso, a volte, tento l'aggiramento, ma nello sporco non è semplice. In considerazione di quanto argomentato, e sulla sola scorta della mia personalissima esperienza, ritengo che l'eccessiva pressione venatoria abbia influito - e di che tinta! - sul comportamento dello scolopacide, che per innato istinto di sopravvivenza, affinato da una moltiplicazione di insidie generatasi indubitabilmente nell'ultimo ventennio, riesce oggi a rendere la propria cattura sempre più difficile. Questa è anche l'opinione di molti amici con cui ho modo di confrontarmi quasi quotidianamente e che hanno ausiliari di livello assoluto. Eh, sì, qui non abbiamo alcuna remora a parlare di beccacce nervose; probabilmente in altre contrade - beati gli amici di quelle zone - i lombrichi bevono valium ...[40]
 
Buona sera,
sempre Italia centrale confini Umbria Toscana ... confermo al mile per mille quanto detto da GUFO 2007!!! io quest'anno non riesco neanche a vedere l'ombra che parte .. partono prima che arrivi io .. cosi' non riesco neanche ad indirizzare la ricerca successiva ... altro che candele di una volta e chi se le ricorda piu'!!

Passo e chiudo
 
Anche il mio il capriolo se lo scova non lo insegue .. o se gli passa davanti a razzo gli sta' dietro poche decine di metri .. il fatto e' che dove ha pasturato sui campi gli piace da morire stare con il naso per terra per ogni cm. ... come fare??????
 
leggendo tutta la discussione mi rendo conto che ognuno di noi ha una verità, e credo proprio che ognuno ha una piccola ragione.....un pò l'ambiente, un pò il cucciolone, un pò il cane che non è un beccacciao nato.... la condivisione dell'ambiente con altri selvativi che può essere fuorviante per il cane specie giovane...insomma credo pure che la verità piu fondata e che 20 anni fà le beccacce le cacciavano in meno, sopratutto non le cacciavano nei balcani che a furia di schioppettate anche loro sono diventate specialiste, uguale come per i nostri ausiliari che a furia di incontrarle e impararano a trattarle....Loro imparano a trattarci....
Ciao Max.
 
Anche il mio il capriolo se lo scova non lo insegue .. o se gli passa davanti a razzo gli sta' dietro poche decine di metri .. il fatto e' che dove ha pasturato sui campi gli piace da morire stare con il naso per terra per ogni cm. ... come fare??????

come fare? .....la medicina c'è....anche se varia da cane a cane e va usata con il cervello. Il problema è che non è difficile NON fare inseguire..... il difficile sta proprio nel far acquisire al cane l'indifferenza a quel selvatico. Se il cane non insegue per paura di essere sgridato o per paura di una "pizzicata" non significa che nel momento in cui lo sente non perda la concentrazione.....
 
Ciao, Jago. Parlo dei MIEI cani: entrambi - setter inglesi - sono stati educati a tempo debito a TRASCURARE DEL TUTTO il capriolo. Se parte loro vicino, o loro gli passano vicino, lo trattano alla stregua di uno scoglio: indifferenza assoluta. Altrimenti nelle zone boscate che frequento io, VT1 - TR3 - GR 8, data la presenza massiccia del piccolo cervide, non vai a caccia, ma al manicomio ...[si.gif]

spero di arrivarci anch'io.... il mio cane ha poco meno di un anno e mezzo. Spero di arrivare a farglieli considerare scogli..... per ora ha capito che non deve inseguirli ma da lì a considerarli scogli ce ne passa! ma ho la testa dura e CE LA FAREMO! ;)
 
Secondo me dipende molto anche dalla frequenza degli incontri per cui il cane sta cacciando, cioè le beccacce, ho un cane di 7 anni, fino a 2 anni andava a cinghiale e caprioli che era un'amore[emoji35], oltre che a beccacce, preso al momento giusto con un po' di fortuna sono riuscito a non farglieli più inseguire e aver meno interesse, quest'anno gli incontri con le beccacce sono molto pochi, e il cane ha di nuovo preso gusto a fargli fare una corsetta, è l'unico selvatico che inconta con facilità, ricominciato non come una volta che mancava per delle ore ma comunque ha ripreso...[emoji37].
 
Roby nelle zone nostre la media è 10 caprioli contro una beccaccia ....quando va bene. Il problema è che correggere il cane <inteso come non farlo rincorrere> NON basta. L'usta di quelle capre selvatiche distrae il cane.... Il cane non lo rincorre ma ci pensa.... e questo basta per fargli approcciare la beccaccia nel modo sbagliato. Per questo credo poco al discorso delle beccacce nervose.... Se poi parliamo di qualche beccaccia leggera questo può essere e dipende da vento..... dalle foglie secche che pestiamo ecc... ma ci son sempre state.
 
Per me ci sta la definizione "beccacce nervose" anche perché chi non lo sarebbe al posto loro se ci rompessero:) le palle 11 mesi su 12.Mi fa invece ridere[Trilly-77-24.gif]quando leggo di "beccacce cattive"perché credo che i cattivi siano tutti tranne esse,la cui colpa è quella di cercare di salvare la pelle:ma si sa che l'ego del cacciatore va di pari passo con la sua frustrazione e all'aumentare dell'uno diminuisce l'altro e viceversa.
Saluti.
 
Roby nelle zone nostre la media è 10 caprioli contro una beccaccia ....quando va bene. Il problema è che correggere il cane <inteso come non farlo rincorrere> NON basta. L'usta di quelle capre selvatiche distrae il cane.... Il cane non lo rincorre ma ci pensa.... e questo basta per fargli approcciare la beccaccia nel modo sbagliato. Per questo credo poco al discorso delle beccacce nervose.... Se poi parliamo di qualche beccaccia leggera questo può essere e dipende da vento..... dalle foglie secche che pestiamo ecc... ma ci son sempre state.
Condivido a pieno il tuo pensiero, dalle mie parti le bestiacce sono molte di meno, e nel mio piccolo quando è periodo contribuisco a toglierne qualcuno a suon di .308 con a mia amata Blaser [emoji1].
 
....i miei cani le bekke ,poche o tante,me le hanno sempre trovate,anche se, usandoli principalmente su fagiani selvatici DOC....non sono mai stati dei superspecialisti.....quindi anch'io parlavo di regine nervose...leggere...difficili.
...poi un giorno un mio cliente ,grande beccacciaio con 40 anni di pratica,mi disse....vedi non esistono beccacce facili o difficili....esistono CANI che le sanno trattare e cani che non le sanno trattare!!!
aggiungo io che questi sono quei soggetti che talvolta le bekke le inventano.....ricordiamoci che vediamo solo i selvatici che alziamo..non quelli che lasciamo indietro....
 
d'accordo sui cani......ma ci sono e nn lo potete negare beccacce che sono intrattabili......semplicemente xke sono state alzate centinanaia di volte e avranno sentito il piombo fischiare decine di volte.......è naturale.....xfortuna che succede questo.....altrimenti la specie avrebbe grosse problematiche nell andare avanti....
 
Quelle facili facili sono in via d'estinzione. Un cane più che fermarla a debita distanza restando del tutto immobile non può fare, ma se la beccaccia parte all'avvicinarsi del cacciatore, vuol dire che ha collegato da dove arriva il pericolo. Semplice istinto di sopravvivenza. Poi completamente daccordo sulla capacità di cani e cacciatori e composizione squadra (singolo, due, tre...)
 
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