Corbari

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Era il 21 gennaio di quest'anno, ultimo giorno di caccia alla beccaccia. Non essendo potuto uscire il mattino decido di fare un giro di pomeriggio in un posto dove sapevo di aver lasciato una beccaccia la settimana prima.la avevo alzata in un canaletto di pioppi e rovi costeggiato a destra da una piana seminata a grano e a sinistra dal fiume, o meglio da quella che da noi si chiama salicara. Dopo un giretto per far sfogare Alba, ancora cucciola e a volte troppo impulsiva, mi dirigo verso questo canale e appena arrivati, eccola in ferma.io ero rimasto un pò indietro e così mi affretto timoroso che Alba rompi la ferma e la beccaccia parta quando sono ancora troppo lontano per sparare. Arrivato in prossimità della cagna il mio stupore è stato grandissimo e neanche l'istinto mi ha portato ad alzare il fucile, tanto era l'ammirazione per lo spettacolo che avevo di fronte: un maestoso volatile si levava davanti ai miei occhi. Quella che credevo fosse una chimera impossibile da trovare era per la prima volta davanti a me, la gallina prataiola! è stato bellissimo vederla volare verso il tramonto e sparire a poco a poco dalla mia vista.Solo il rumore del beeper che mi segnalava Alba in ferma poco più avanti mi ha fatto tornare in me. Questa volta era lei, l'ultima beccaccia dell'anno ed ecco lo sparo, la cagna che parte e poco dopo riappare con lo splendido volatile fra le fauci.
 

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