La legge fissa il limite oltre il quale si è nell'illecito ( tra l'altro amministrativo .... credo ) e non il limite oltre il quale si è bracconiere.
Quando la parola " bracconiere " viene usata a sproposito nei riguardi di colleghi " sconosciuti " .... si entra in un contesto dove certi atteggiamenti nello scrivere sono più indicati nei forum di chi ci odia, piuttosto che in quelli, come Mygra, che dovrebbero unire gli appassionati e non farsi la guerra.
Sono d'accordissimo a condannare chi non rispetta le regole, ma da questo a screditare con la nomea di " bracconiere " ad alzo zero, non fà parte della mia cultura, altrimenti " tutti " noi possiamo definirci bracconieri.
Anni fà cacciavo con un bracco, mi capitò di padellare un fagiano, poi ne presi 2, al ritorno in macchina il cane mi riporta ferito il primo che credevo padellato. Ero un bracconiere ? Certo non c'era " dolo ", ma in caso di controllo, sarei stato accusato di bracconaggio secondo il pensiero di alcuni ?
C'è un limite riconosciuto in molte leggi, oltre il quale, da semplice illecito amministrativo si entra nel mondo carcerario, vedi la nuova finanziara che non accumuna l'evasore " seriale " con chi non emette uno scontrino fiscale. Al primo la galera ( che meriterebbero i veri bracconieri ) ai secondi una multa salata.
Nel'ambito venatorio, oltre il limite si entra nell'illecito ... stop. Se ci fossero controlli seri e a tappeto, con multe salate ( come già ci sono, ma io le alzerei ), quando 1 o più beccacce non segnate costerebbero qualche migliaio di euro al cacciatore, lo stesso, credo si educherebbe al rispetto, ma da qui a mandarlo in galera per un limite che, forse, nella regione confinante è assi diverso e più alto, ce ne vuole.