Stato
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Ieri mattina avevo deciso di andare a beccaccini e poi a beccacce, capisco subito che è una giornata di entrate, infatti alzo la prima con la macchina, posata sull'asfalto della provinciale dove stava decidendo in quale direzione andare a rimettersi. Dopo il vano tentativo a beccaccini vado a cercare l'arcera di strada nel fossetto verso il quale si era diretta, non la trovo ma ne alzo una nel nocchietto abbandonato li vicino. Sarà lei? La trovo tre volte ma il cucciolone non me la ferma e io faccio una grande padella. Due miei amici 4 incontri e 2 portate a casa.
 
Resoconto weekend garganica:
innanzitutto preciso che ho girato senza fucile in quanto per i non residenti si è chiusa il 30.12.....e soprattutto che invogliato dal tempo nevoso ero curioso di vedere la situazione insieme al socio Volpe...Venerdì sera quando siamo arrivati il terreno era velato di bianco e faceva un freddo allucinante....casetta con camino acceso e legna in quantità industriale...notte tranquilla con lieve spruzzatina di neve...caffettino ed alle 7.30 si parte....prima oretta in compagnia di un fantasmino....poi si sono scatenati Bob e Kelly e chiudiamo verso le 13 con una decina di incontri tra cui una coppia....non male ma tutti animali impaesati ....nulla che veniva dalla Croazia....completa assenza di tordi e merli.La nottata successiva dopo una incredibile abbuffata di costatelle e braciole di maiale con vino rosso e' piovuto sempre...abbiamo tentato la sortita verso le 8 ma la pioggia e neve ci ha massacrato costringendoci ad alzare bandiera bianca.....
 
Ieri girato per 4 ore zero incotri.
Provincia di Firenze atc fi4 altezza 700 metri.
 
buongiorno a tutti...fin qui stagione discreta. Sempre incontrato con una media di 2-3 incontri a uscita. Tutte relativamente in alto (oltre 1000) in basso ho fatto un solo incontro poi non sono più andato a vedere...

Certamente non sono i numeri di qualche anno fa . Non per ri-aprire la solita polemica ma quando ho iniziato a cacciare io (troppi anni fa) nelle mie zone a becche non andava nessuno (c'era solo un vecchietto che mi ha insegnato le 4/5 buttate che conosceva). Andavano tutti alla stanziale. Di conseguenza si incontrava molto e si incontravano animali che a malapena sapevano cosa fossero un cane e un campano..

Oggi in molti posti non vado nemmeno più, non vi va di prendere il biglietto anche a caccia...quindi estero o italia la fola è la stessa..sono tutti nel bosco...
 
Buongiorno agli amici del forum. Vorrei fare una riflessione su questa stagione "beccacciaia", partendo da osservazioni personali. Da mercoledi' 28/11 sono uscito con i cani praticamente tutti i giorni: con il fucile nei giorni consentiti, negli altri giorni solo per allenare un giovane setter che devo decidere se tenere o no, frequentando con quest'ultimo soprattutto zone con caccia inibita che, fortunatamente ho vicino a casa. Perciò, dopo il lavoro, una o due ore nel pomeriggio le dedico a questo soggetto. Dunque dal 28/11 a ieri 6/12 ho sempre incontrato, da una e fino a tre /quattro volte al giorno frequentando posti "buoni" (che l' anno scorso risultavano desolatamente vuoti o con pochissime presenze) e godendo di belle scene di caccia, anche senza il fucile. Ieri, caccia chiusa, una ferma di diversi minuti, forzo io e "candelona" di 10 mt. per superare un grosso pino con relativo "turbo-fla-fla-fla" da pelle d' oca. Cosa voglio dire ? Se le condi-meteo lo permettono le beccacce arrivano (l' Est Europa e' gia' da giorni sotto zero) e si fermano, specie se il terreno e' ospitale (in Salento quest' anno e' ottimo) e si comportano da beccacce. Quando notiamo delle anomalie nel passo o nella presenza o nel comportamento delle delle regine è perché qualcosa non ha funzionato bene, senza giungere a spiegazioni astruse (o peggio tragiche) che leggiamo sempre piu' spesso. Certo una maggiore attenzione sul prelievo all' estero non guasterebbe. Un saluto a tutti.

Concordo.Quest'anno in estate ha piovuto quasi tutti i pomeriggi,almeno dalle mie parti.Una buona stagione era prevedibile,le bekke trovano terreno adatto e sono molto piu' tranquille.Fino ad ora ho trovato beccacce che si sono fatte mettere i piedi in testa,tranne un paio di soggetti.Ibal a tutti!
 
la colpa è soltanto la nostra fin che ci saranno questi morti di fame ci sarà poco da fare.
 
Avendo la febbre da tre giorni mi rileggevo appunti di cose scritte l’anno passato , quando si gridava allestinzione della specie...
da rileggere ...per riflettere.

eccola.

Facevo una riflessione sulla annata ormai andata
Cominciata con terreni inadatti, quindi animali che posavano per 1 giorno e poi via ...verso l’acqua .
Posti strani ma molto ospitali, posti canonici invece disertati .
Ad esempio a novembre ne ho trovate 4 in 10 minuti, in un rigagnolo ai bordi di un bosco esplorato in lungo e in largo inutilmente, che un anno fa dava molti incontri.
Poi sempre così fino a metà dicembre .
L’idea che mi sono fatto è che, sebbene abbia piovuto a fine novembre, il terreno non era adatto ancora a dicembre e le zone di pastura restavano quelle di novembre , quindi fossi sempre umidi per presenza di acqua sorgiva e non piovana ....quelli che non piacciono, a ragione, ai puristi.
Le foglie secche e non marce nei boschi erano a testimoniare la non presenza di humus.
Poi le notizie destabilizzanti dei vari esperti in beccacciologia....
Le covate andate male ...sono solo adulti etc...
Mi sbaglio probabilmente, e lo spero di cuore, ma ho la sensazione che qualcuno stia facendo della nostra passione sempre più un business, d’altronde hanno considerato la limitazione dei prelievi in Italia ma non in Crimea oppure Bulgaria quanto Croazia ed altri paesi paradiso.
Non mi meraviglierei se in futuro, in accordo con ispra e altri, questi signori cominciassero a legiferare al riguardo dei prelievi , con obblighi formativi ed appartenenza obbligata ad una o l’altra associazione.
Non ho nulla contro le associazioni di cui sopra, ma reputo quantomeno pericoloso il passaggio da associazione tra appassionati ad organo parastatale.
Questo perché non credo più allo stato e a chi lo guida... senza patente .
Oggi consentono le uscite a marzo solo a chi ha il tesserino ... domani ?
Da medico non mi sento rappresentato da un ministro della salute che non ha una laurea ...
Da padre non vedo nel ministro della istruzione una persona capace di insegnare qualcosa ....neanche all asilo.
Da cacciatore mi sento mortificato da ispra e associazioni varie.
Da qui a pensare che domani qualcuno voglia cambiare qualcosa nel nostro ambito...è breve.
Già i consigli di cretti e spano hanno fatto brindare ambientalisti come Brambilla e amici suoi di merende.
Non esiste assist migliore per chi ci vuole chiudere nel nulla.
Poi ci saranno le ali, 1000...forse 2000, penso, in tutta Italia , che ci faranno gridare alla peste...come se l’Italia della siccità del 2017 fosse l’ago della bilancia della salute di tutte le beccacce del mondo, per i prossimi 100 anni.
Non sappiamo nemmeno se le Coppie nidificanti nel mondo sono 4.000.000 oppure 21.000.000 e vogliamo attraverso la lettura di qualche centinaio di ali italiane se lo status è in salute o meno.
Ribadisco che ci sono luoghi molto più ospitali del bel paese anno 2017 che stanno ospitando beccacce e altra migratoria, vedi Georgia ....Dove nessuno se ne sbatte...
Ci sono paesi che non considerano la beccaccia degna di una cartuccia, come la Slovacchia ....
Probabilmente l’anno prossimo ci saranno tante beccacce, se le piogge lo consentiranno, perché quest’anno invece di migrare in posti ad alta densità venatoria sono andate in paesi inappetenti verso lo scolopacide.
Non ditelo a Cretti , altrimenti ci va a girare un bel documentario e poi ci sarà l’esodo dei beccacciai nostrani....
Questo è quanto mi auguro.
Una volta la Bulgaria era un posto simile, oggi non più, grazie a noi e al dio denaro.
Le beccacce in Italia, come ho già scritto tempo fa, si salvano nei parchi, maledetti e Benedetti... a meno che con le gelate queste non migrino nei posti che sappiamo esistere su fiumi e pinete varie, al mare .
L’attenzione degli amici associati dovrebbe essere rivolta verso il rispetto dei territori istituiti a tutela della fauna e non mi stancherò mai di dirlo.... al di là delle cazzate tipo codice etico estero etc. , la caccia va regolamentata in tutta Europa .
Non si può chiudere in Italia a dicembre e altrove a marzo.
....scusate l’ennesimo o.t.
Tornando a noi e ai nostri incontri, leggendo qualche intervento, dei toscani in particolare, ci si rende conto che non si sono fermate laddove il territorio era inospitale ... il passo c’è stato... ma le svernanti no.
In Sicilia invece sembra tutt'altra musica...direi che hanno fatto come Italo... che ferma in poche stazioni...
E sono arrivate puntuali, a dicembre.
Che abbiano fatto rotte diverse....evitando l’Italia centrale ...forse passando dai Balcani e poi sud Italia, cercando ambiente giusto ...
Ora l’ambiente sembra buono ovunque, ma il treno è passato già... magari a marzo ci saranno di ripasso.
Mi aspetto un ripasso anomalo ...
Mie sensazioni.... magari sballate.
Prima che partano i bla bla... non ho nulla contro le ricerche scientifiche, anzi avrei anche desiderio di parteciparvi , ma non condivido il metodo... diciamo poco democratico.
Ho appena fatto la tessera con amici di scolopax, anche se nessuno mi ha ancora contattato.....
Come diceva un filosofo di qualche tempo fa si diventa autoritari per volere e piacere del popolo, altrimenti si chiama dittatura...imposizione.
Che peccato .
Peccato che nel nostro mondo non ci sia unità di intenti, come purtroppo accade in tutti gli aspetti politici del nostro splendido paese...siamo nelle mani di pochi affaristi che ci lasciano nelle mani di persone ignoranti per così sfruttare quel poco che ancora abbiamo.
La caccia fa parte di quel poco che ancora abbiamo...
Non regaliamola a chi non la vuole e ne fa finto argomento di campagna elettorale.
Spero di non aver urtato nessuno, anzi mi auguro un futuro con idee condivise da tutti noi...ma ne dubito, purtroppo.
La storia lo insegna.

oggi c’è poco da aggiungere .
 
Oggi primo giro di 2 ore quota 900, nebbia, vento da sud est, terreno idoneo, in questi giorni ha piovuto spesso ma di bekke nemmeno l'ombra, solo una ferma a vuoto forse tordi
 
Ieri primi due incontri della stagione, ma non sono riuscito nemmeno a sparare perchè le foglie dei faggi sono ancora verdi e loro sono molto molto infastidite! Pazienza, ci riprovo domani mattina! Appennino tosco-romagnolo a 800m
 
Bei posti per le becche. Tanti anni fa venivo in zona Piancaldoli. C'erano gli allevamenti vaccini allo stato brado. Un paradiso per le becche. Una volta fui tentato di comperarci casa…
setterman1
 
Prima cacciata della stagione intorno ai 1100/1200mt in terra Abruzzese.Ventaccio di scirocco e terreno asciutto.Qualche angoletto umido c'era ma della becca nessuna traccia.C'erano in zona altri a beccacce ma nessuno ha trovato nulla.Si ritenta sabato.
 
Le rivoluzioni hanno sempre avuto epiloghi nefasti e a pagare sempre i più deboli. Comunque per dire Diritti occorre una analisi sociale che stabilisca anche quelli degli altri. Secondo me codesto pensiero è un approccio a ideologie nefaste che hanno portato il nostro Paese sull'orlo del baratro. Prima di considerare e stabilire quali sono i diritti occorrerebbe definire i doveri e rispettarli. Io la penso così. Ad ogni modo propongo di ritornare a parlare di caccia. Tanto ognuno ha maturato le proprie convinzioni nell'habitat in cui è vissuto. Io sono stato anche un soldato e la disciplina, l'ordine, il rispetto per la gerarchia , l'onore ed il dovere sono i pilastri che hanno caratterizzato la mia vita.
Un ibal a tutti
setterman1
 
boh..in Francia vanno fino a Febbraio ma c'è il limite di 2 beccacce al giorno e 3 alla settimana...rispettato da tutti...sono andato in Bretagna per 4 o 5 anni consecutivi un pò di anni fa ..la foresta demaniale non è cacciabile ma con un permesso (più che altro serve per garantire il numero chiuso) si può andare con i cani (mi è capitato di fare 48 incontri in un giorno)...detto questo anche i Francesi vanno all'estero (li incontro in Scozia, Estonia, Crimea etc..non vengono in Croazia, Montenegro, balcani in generale) non si può generalizzare ma come già scritto penso l'anno scorso sono più rispettosi della gran parte degli Italiani (tanta caccia, pochi abbattimenti; moltissimi usano il 28 anzichè il 12 con 40g di piombo etc)..

Insomma, la posta, i limiti di carniere (ovunque..non solo all'estero....o forse volete dirmi che in Italia tutti rispettano i limiti di carniere????) etc sono problemi culturali, non dipendono dalla normativa...purtroppo di natura siamo, noi Italiani, tendenzialmente poco onesti.
 
Buona sera a tutti.Sabato decido di provare sui monti della Tolfa.Tira un vento di tramonta molto teso,l'applicazione dice dai 32 ai 45 nodi.Decido di battere prima una macchia in piano,il pointer gira bene ma all'andata non trovo nulla.Torno indietro battendo l'altra fascia di macchia quando il cucciolone mi sparisce per qualche minuto.E'strano perche' dopo un po e' sempre lui che viene a cercarmi e quando lo fa ,a volte, lo vedo che si ferma ad ascoltare per riprendere il contatto con me.Faccio suonare il beeper ma nulla.Dopo 10' rientra ma lo vedo attento a cercare qualcosa.Il sospetto che l'abbia trovata si fa forte e proseguo il giro andando a cercare nelle rimesse che conosco.Niente.Monto in macchina e mi sposto di un km.Sciolgo che sono le 11 e indirizzo il cane negli angoli riparati dal vento ma niente.Decido di scendere lungo una mulattiera che divide i piedi del monte dalla macchia.Arrivo quasi alla fine di questa mulattiera con l'indecisione di piegare verso la macchina o battere gli ultimi 50mt di macchia rimasti.Decido per la seconda opzione che si rivelera' vincente o almeno in parte.C'e' un'angolo che mi e' sempre piaciuto ma non ce l'ho mai trovata.Vedo il cane interessarsi ad un'emanazione mettendo il muso a terra ma non piu' di tanto.Rimango comunque attento pero' non basta ,la beccaccia parte e non mi da tempo di imbracciare.Il cucciolone non se ne accorge,lo richiamo e lo porto sul punto dell'involo della beccaccia.Annusacchia qua e la ma non si eccita piu' di tanto,riparte alla ricerca nella macchia e io rimango sul posto quando,papapapa....parte un'altra beccaccia,vado ad imbraccaire e...papapapa...un'altra!!!![sconvolto.gif].3 beccacce sulla stessa rimessa,mai successo prima.Ovviamente rimango impappagallito e non sparo a nessuna...Richiamo NASO ATTAPPATO,il mio pointer e riprovo a fargli sentire la pastura.Riparto e il pointer mi ritrova la prima beccaccia 20 mt piu' avanti,purtroppo anche questa volta non la ferma,la becca mi sbuca in faccia e la fretta mi gioca un brutto scherzo,due colpi sparati a caxxo quando avrei avuto tutto il tempo per incannarla bene perche' mi dava impiccio solo lei...La guardo andare via come un somaro quando sta per sparire dietro il canalone la vedo come chiudersi e scendere velocemente.Tra il sospetto di averla toccata e il fatto che sia stato il forte vento a "spazzarla "via,decido di cercare le altre 2.Riprendo la mulattiera a salire,il pointer cerca nella macchia alla mia sx ai piedi del monte quindi.Anche le altre 2 si sono ributtate a non piu'di 50 mt dal punto del primo involo,ma il cucciolone non le sente proprio....una la vedo un'attimo,l'altra mi lascia perplesso.Vedo una cosa posarsi in mezzo lo stradello,rimango fermo ad aspettare gli eventi.Il pointer attraversa la mulattiera e la beccaccia riparte ovviamente dalla parte opposta.Sbrancate anche queste 2 richiamo il pointer con l'intenzione di andare a vedere quella che avevo sparato.Mi arrampico sul monte,ma svallando mi ritrovo su uno scoglio sotto il quale c'erano 30 mt di strapiombo.Rinuncio a malincuore alla ricerca e mi riprovo a cercare le altre 2.Le cerco per un po ma nulla...demoralizzato,piu' per il fatto che il cucciolone non le ha ancora nel naso che dalla padella,decido di avviarmi alla macchina,ma Arrow no.Lui continua a battere il fitto della macchia mediterranea quando sento un frullo fragoroso e la becca uscire dalla macchia.Stavolta faccio centro e la becca viene giu'.Anche se non l'ha fermata ho premiato l'audacia dell'acerbo pointerone.
Domenica riprovo con un'amico a cercare le altre 2,ma vedendo le condizioni meteo cambiate,cielo velato e temperature piu' alte rispetto al giorno prima, intuisco che le becche non le trovero' piu' nel "condominio",dopo l'accaduto chiamero' cosi' quella rimessa,ma dovro'cercarle in altri angoli di quella zona.Purtroppo le beccacce hanno deciso di cambiare zona non facendosi trovare ne nel "condominio",ne da nessun'altra parte.Prima di andare via non ho potuto pero provare a ' ricercare quella sparata,aggirando quello scoglio di monte passando da un'altra parte compiendo un lungo giro.Nulla ma va bene cosi'.Almeno non si puo' dire che non l'abbia cercata fino all'ultimo.Ibal a tutti!!!
 
Questa mattina girato dietro una beccaccia che non l ho vista nemmeno con il binocolo... Io gli stavo dietro come un segugio ma nada de nada, Poi sono arrivati 3 cacciatori con 7 cani ho legato il mio e sono andato via.. Mattinata molto deludente

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In Basilicata e nn solo stanno facendo mattanze, sia col
cane che alla posta!! Ogni anno alla prima vera ondata di freddo succede!! Le denunce ci sono come tutti sanno dove e quando accade ciò, ma purtroppo chi è addetto ai controlli latita!! Poi magari vanno a fermare il vecchietto 80enne che spara ad un merlo!!
Di cosa vogliamo parlare
Profondamente amareggiato

saluti Antonio
 
Ieri giornata stupenda freddo e un bel sole... trovate tte becche smaliziatissime al punto di nn riuscire ad avere una fucilata decente... comunque è sempre un emozione vedere il lavoro del cane... il carniere conta poco quando si ha a che fare con la regina... oggi solito giro ma zero assoluto sarà lafitta nebbia
 
Già prese diverse in boschi di querce oppure pini misto ad eucaliptus...la storia è sempre la stessa, ferme brevissime qualche bip del beeper e partono subito...quindi in genere tiri lunghi, considerato che riesco a malapena ad arrivare sul cane in ferma che già la beccaccia parte indiavolata... ad ogni uscita su tre beccacce trovate, nelle giornate migliori, c'è ne sempre una che non si fa sparare partendo sempre autonomamente lontano dal cane e da me...per ora,quindi, trovate poche in base al periodo ed alle uscite fatte, anche in relazione alle ore, mai meno di 4-5, anche 6 in base al terreno ed al'ampiezza della zona...probabilmente saranno le temperature che non le fanno scendere, ma in tanti anni di caccia, sopratutto gli ultimi rivelano una continua flessione in negativo.
Nei boschi tantissima gente, ormai con la rarefazione del coniglio, si sono dati tutti ai cani da ferma...ricordo da piccolo quindi anni 80 e fino ad una decina di anni fa, pochi cani in giro per i boschi delle razze consone e i "conigliari" (la maggioranza) che non perdevano tempo ad inseguire le beccacce che volavano durante la battuta di caccia.
Io stesso avevo una bella muta di segugi e le beccacce per tradizione si inseguivano solo nelle giornate migliori, poi nel 94, arrivò il primo cane specifico e da quell'anno in poi il setter sempre in esemplare unico, non è mai mancato in canile ad integrazione della piccola muta di cani da seguita che alternavo al setter da novembre in poi....che dire ricordo di beccacce fermate che proprio non volevano partire anche se pestavi accanto...ora mamma mia!!! Poi sarà una cosa personale...ma è da qualche anno che non vedo più partire beccacce a "candela"...
ad esempio sabato mattina classico posto dove fino a qualche anno fa cacciavo generalmente da solo, avrò incontrato tre coppie diverse di cacciatori ed uno a singolo, una cosa per me incredibile!!! con ciò è chiaro che non voglio asserire nulla, ma solo constatare che i tempi sono assolutamente cambiati...troppa mitizzazione di questo selvatico anche e sopratutto, ricordando l'appellativo "regina", che da solo lo rende ammaliante e induce le persone a cercare di ottenerlo a tutti i costi...
troppa pubblicità su questo selvatico e caccia dissennata all'estero e soprattutto nei nostri confini, almeno a mio avviso...poi per carità sbaglierò, ma questo è quello che percepisco in tutti gli anni passati e presenti di caccia...
 
Stato
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