Oggi sono stato invitato, come accompagnatore senza fucile, essendo zona di caccia delimitata di un atc che non è il mio, per una battuta alle becche quale consigliere per un giovane cacciatore di beccacce. Il posto dove mi ha portato presentava una vegetazione vocata: pini, cerro, castagno ed un sottobosco composto da biancospino, corbezzolo, erica, felci. Il terreno, per me molto importante per la ricezione dell'astuto scolopacide, presenta una colorazione che va dal giallo all'ocra e al rosso. A prescindere che non abbiamo incontrato una mazza di animale e nemmeno bipedi armati, ho consigliato al collega di non perdere tempo in questo posto e cercare luoghi che presentino sì questa vegetazione ma con terreno scuro, grasso e vicino a prati stabili ove la notte le becche si recano a lombricare. Ho consigliato bene secondo voi?
setterman1
 

setterman1

Cacciatore argento (500/1000)
Registrato
9 Gennaio 2018
Messaggi
1,159
Punteggio reazioni
695
Età
68
Località
toscana
Con il periodo consentito per l'allenamento e addestramento dei cani mi sono recato ad effettuare dei sopralluoghi nei miei luoghi dove solitamente incontro (quando ci sono) le mie amate beccacce. Ho notato solo adesso che in gran parte sono costituiti da "punte" di bosco, degli angoli più o meno aperti. Non ci avevo fatto caso prima. Andavo per esperienza senza osservazione alcuna. Risulta anche a Voi? Se sì, perché. Tanto per cominciare a "scaldarsi" un po', vista l'imminenza della stagione.
setterman1
 
Sono gli angoli che il bosco "compone" con la sua conformazione geometrica: esempio: un insieme di piante che formano un triangolo o simile le punte intendo gli angoli della base e del vertice. Mi sono spiegato?
setterman1
 
All'inizio di stagione sì, il limitare ma non so che sia la gronda. Poi durante la stagione fredda stanno più all'interno ma sempre con la direttrice dell'angolo. Mi fa piacere che tu abbia imparato qualcosa di nuovo ma non so se è l'ipotesi giusta.
saluti
setterman1
 
Si,con l'esperienza ho notato che le rimesse sono sempre vicino a luoghi aperti dove lei puo'posarsi facilmente.Strade ,radure e spesso proprio dove questi posti formano degli angoli.In fibrillazione anche io...quest'anno e'la prima vera stagione del mio pointer che ora ha un'anno.La passata stagione ha esordito alla fine,quindi a circa 6 mesi e quindi senza un minimo di pretesa.
 
Anch'io. Ho un cucciolone di 14 mesi e l'anno scorso a 6 mesi l'ho portato sulle becche, rarissime, e sono riuscito a fargliele abboccare 2 su 6 trovate.
setterman1
 
Non sono riuscito a finire la frase ,gronda è un termine italianissimo ,vedi hai imparato pure te qualcosa,c'è sempre da imparare ciao .setterman 1
 
Ciao Bruno. Certamente, tutti abbiamo sempre da imparare. Figurati io. Ti ringrazio per la spiegazione. Comunque la punta è l'angolo dove si conclude il bosco. Le sue parti estreme. Comunque avremo modo di tornare sull'argomento e posterò delle foto con i cerchietti indicativi. Questo non per insegnare ma per condividere con i colleghi questa supposizione.
Ciao
setterman1
 
Buongiorno ,figurati se non si impara a vicenda non si cresce ,comunque mi sa stiamo dicendo la stessa cosa, ma con terminologie diverse......ciao..
 
Per mio conto la beccaccia predilige determinati terreni in base alla stagione e alle temperature. In un primo momento si trovano d'entrata alte dagli 800mt in su. In questa fase gli animali non sono localizzati bensì si "appoggiano" stanche dal lungo viaggio, per poi ripartire in un secondo momento. Nella seconda fase li troviamo nel folto, macchia o fusto giovane con sterpaglie. Luoghi ideali come rimesse e molto spesso vicine ai luoghi di pastura, campi di ulivi, pascoli ecc...man mano che il freddo si fa più ostico scendono ancora privilegiando, soprattutto in condizione di venti forti, gli argini dei fiumi e le zone con erica. Ovviamente tutti ciò da mia modestissima esperienza.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto