allodola maschio ha scritto:
La Toscana sono diversi anni in cui la lotta ai nocivi viene fatta con regolarità, e pensate bene che il capriolo che è l'unico a cui non possiamo esercitare nessuna forma di prevenzione, adesso ha passato il cinghiale nel conteggio dei danni arrecati, penso solo che una prevenzione uculata sia l'unico modo per cercare di salvaguardare la selvaggina, chi critica la caccia allo storno non sà quello che dice, da noi è la causa di molti danni soprattutto alla colonia di passeri che vengono uccisi e deturpati dei nidiaci con la conseguenza scomparsa, lo storno adesso sarà anche riinserito nel calendario delle specie cacciabili ed il cinghiale in toscana sarà aperto dalla 3 domenica di settembre insieme con l'apertura generale
mi dispiace contraddirti ma lo storno in calendario me lo sogno tutte le notti
ma ripeto è solo un sogno una volta tolto dal calendario non lo rivedrai più...(a meno che chi ci governa capisca che è in aumento e che provoca danni ingenti)
stornaro tutta la vita... e fuoco a volontà... ma quando è ora... (no in maggio e giugno o a caccia chiusa)
anche per gli ungulati stessa cosa a caccia aperta fuoco a volonta... ma non è possibile andarli uccidere in estate con le scrofe gravide e i piccoli
per il passero la colpa non è dello storno o almeno è una piccola parte.
per altri nocivi concordo che vadano fatti abbattimenti e controlli per tutto l'arco dell'anno sono vera manna soprattutto per la selvaggina stanziale.
