Visto che sono stato tirato in ballo completo il mio ragionamento.
La mia proposta originaria (Post "Proposte modifiche calendario venatorio"), per le giornate di caccia prevedeva, apertura generale unica 1 settembre, cinque giorni ottobre e novembre, tre giorni fissi dicembre e gennaio con allungamento della stagione al mese di febbraio.
Semplicemente un ritorno al passato, che comporta prima di tutto una diversificazione delle attività senza accanimento di tutti contro tutto, nonchè la possibilità di far cacciare qualche tordo anche a Dicembre o Gennaio a chi non ne vede.
La mia non è una presa di posizione egoistica o di chi è invidioso di altri o quanto, perchè essendo libero professionista, mi può stare bene anche come è adesso, tanto che spesso al sabato e la domenica sto con la famiglia.
Se voglio trovare qualche tordo, faccio come tutti e vado qualche giornata (autorizzata) in altri ATC, prevalentemente in Abruzzo, con risultati medio bassi.
Nelle mie zone quando esco con i cani non sparo ai tordi o ai merli, ma mi piacerebbe vedere volare qualcosa; purtroppo, specialmente gli ultimi anni, i fossi e le macchiette sono vuote come fossimo in pieno deserto.
A febbraio, ironia della sorte o cosa normale, ci sono tordi, cesene, sasselli anche sotto il letto, perchè nelle colline e nell'entroterra il territorio non è cambiato tanto, da trentanni a quasta parte, in quanto lo sviluppo e la cementificazione si sono avuti sulla costa.
Ma ci sono gruppi che sistematicamente battono e ribattono gli stessi posti e già ai primi di Dicembre quei pochi animali che si fermano durante il passo sono finiti e nuovi stanno alla larga.
Capisco che in altri posti è tutt'altra situazione.....
Saluti Romeo.