Re: la caccia e gli italiani

Sono stato alla manifestazione dei cacciatori ed agricoltori di Roma credo questo sia l'unico modo di chiedere i nostri diritti e di quelli che lavorano in questi settori nei momenti di crisi sopratutto.le persone venivano da tutta l'italia per manifestare la loro adesione al mondo venatorio.l'unica nota dolente e' che i media non hanno dato risalto a tale evento quasi avessero voluto occultare la prova dello sdegno dei cacciatori italiani.ebbene non ci arrenderemo, come il wwf ha il panda come simbolo noi avremo il cacciatore perche' anche egli va tutelato affinche non sia anche lui in via di estinzione...
 
Re: la caccia e gli italiani

io non ho niente contro la stampa LIBERA però se guardate bene,siamo sempre di meno tutti gli anni,ai politici se vogliono prendere voti non vanno dai cacciatori,i giovani ,quanti vanno a caccia?sempre meno!!,e non serve nasconderci dietro a un dito,se facessero un referendum,addio caccia,altro che giornale di parte,
purtroppo è la verità,bisogna che tutte le associazioni si mettano tutte assieme e facciano emanare leggi che salvaguardino cacce tradizionali regionali, solo cosi forse riusciremo a sopravvivere,bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno!!!!contiamo poco nella società, siamo definiti assassini, e con la crisi che c'è ,dove tanta gente perde il lavoro,non c'è ne lega ne pdl ne pd che tenga,xchè i governi si alternano,e noi dobbiamo,secondo me ,lavorare bene,fare leggi inattaccabili in modo che non vengano attaccate.salute a tutti....speriamo bene!
 
Re: la caccia e gli italiani

Rudi4x4 ha scritto:
Non sarà mica un sondaggio quello???
Ma leggete Repubblica? Il peggior quotidiano che si possa trovare ancora in vendita.....Amico di travaglio e santoro...nonchè fortemente vicino ai verdi ( sponsorizzato)..che pretendete???
Agli Italiani della caccia non gli frega na madonna.....
Certo che se si mostra un passero abbattuto e gli si dice sei con o contro la caccia....òa risposta è ovvia!!
L'unico sondaggio che deve fare Repubblica è : vale la pena che esista o è meglio che chiuda???
Rudi purtroppo è verità la maggior parte delle persone e soprattuto fra i giovani sono fortemente contrari alla caccia,con il mio lavoro frequento una moltitudine di persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali,parlando con i clienti del + e del-,evito di dire che sono cacciatore,il perche.?............... sai quante volte mi sono sentito dire..
siete dei **** ma non vi vergognate ad uccidere un aninale x divertimento,ma non vi rimorde la coscienza ecc...,tu cerchi di spiegare le tue ragioni,cerchi didare un senso alla caccia,e a tutto cio che la circonda l' etica della ars venandi,e le piu volte mi son sentito dire...ma dai fate schifo e basta.
 
Re: la caccia e gli italiani

Rudi4x4 ha scritto:
Non sarà mica un sondaggio quello???
Ma leggete Repubblica? Il peggior quotidiano che si possa trovare ancora in vendita.....Amico di travaglio e santoro...nonchè fortemente vicino ai verdi ( sponsorizzato)..che pretendete???
Agli Italiani della caccia non gli frega na madonna.....
Certo che se si mostra un passero abbattuto e gli si dice sei con o contro la caccia....òa risposta è ovvia!!
L'unico sondaggio che deve fare Repubblica è : vale la pena che esista o è meglio che chiuda???

Appunto. Come ha ben detto Rudi 4x4, se è vero che la maggior parte degli italiani sono contrari alla caccia (bisogna vedere poi quanto sono reali le statistiche) lo sono quando gli mostri l'animale carino che è stato ucciso dal cacciatore cattivo per "divertimento", altrimenti se gli metti davanti al muso un coniglio in umido, un fagiano arrosto, un arrosto di cinghiale eccetera non fanno una piega e non pensano all'animale che stanno mangiando con gusto, quando poco prima dicevano magari "che schifo la caccia"! Quindi bisogna vedere quanti sono i VERI contrari come animalisti o ambientalisti e quanti invece sono contrari ma senza una ragione valida, perchè se gli spieghi meglio come vanno le cose stai tranquillo che cambiano subito idea nei confronti della caccia, a meno che l'influenza degli anticaccia e dei mass media non sia così forte in loro nelle loro menti che li porta a dire no a prescindere. E poi cmq questi sondaggi non fanno assolutamente testo, in quanto in primis il sondaggio può essersi svolto in modo non corretto con voti fasulli o duplicati, in secundis un vero sondaggio per essere tale dovrebbe essere svolto su ogni abitante d'Italia per sapere veramente il pensiero degli italiani sulla caccia, e non su una fetta di popolazione sempre variabile come avviene ad ogni sondaggio **** proposto dal sito internet di turno. Poi Repubblica è un giornale spudoratamente anticaccia. Basta ricordare che è stato uno di quei giornali che ha dato per prima la stupida definizione in questo periodo della "caccia no limits" in merito alle modifiche eventuali e che ad esempio, quando tempo fa si è parlato di quell'imprenditore in provincia di Rovigo se non erro che ha ammazzato la moglie e poi si è suicidato con una pistola ha precisato che questo era cacciatore, cosa che ad esempio non ha fatto Il Resto del Carlino nel loro articolo sull'argomento analogo. Per cui ripeto non diamo importanza a certi giornali e a certi loro sondaggi del cavolo...
 
Re: la caccia e gli italiani

pirata ha scritto:
leggete su repubblica online 07/03 riguardo "cosa pensano gli italiani della caccia"poi mi dite se è meglio tenere quello che abbiamo, o scendere in piazza e perdere tutto. [meaculpa.gif] [****.gif] saluti

Dimenticavo...in primis come dicevo prima è un sondaggio **** che non fa testo a mio parere, in secundis scendere in piazza è un nostro dovere e chi può deve farlo, non come quelli che se ne rimarranno a casa perchè le loro associazioni venatorie non si muovono [protesta.gif] perchè se non ci facciamo vedere, non manifestiamo, non facciamo valere i nostri diritti, ci stiamo sempre nell'ombra a lamentarci della caccia in Italia che fa schifo eccetera, non faremo mai niente di positivo!
 
Re: la caccia e gli italiani

*colombo* ha scritto:
Sapete che vi dico, che mi stò letteralmente rompendo le p@lle. Tutto e tutti contro per di più sborsando un sacco di soldi tra porto d'armi, assicurazione, tesserino, ambiti, cartucce, abbigliamento, gasolio, autostrada, usura mezzo e pranzi....e ancora mi sento dire che è troppo poco come restrinzione????...se faccimo bene i conti con meno di quello che spendiamo in italia (la i minuscula è d'obbligo) andiamo all'Estero dove sei servito e riverito come un Re.
Per non parlare poi del lavaggio di testa che stanno facendo ai nostri figli a scuola ecc.
Sinceramente dico basta, mi stanno facendo passare quella poca voglia che mi è rimasta.
Penso che all'età di 42 anni inizierò ad orientarmi alla caccia all'estero consapevole che cmq, malgrado tutto, sarò considerato ed uguagliato dai miei "paesani italiani" al pedofilo che và per bambine in Brasile. Pazzesco!!!!
Il tutto è assurdo ma purtroppo è la triste realtà.
Scusate lo sfogo ma ora dico veramente basta!!!!!!!!!!!!

La voglia dobbiamo sempre averla e non dobbiamo mai desistere nonostante la situazione in Italia sia schifosa e siamo il paese venatorio più limitato d'Europa sicuramente, ma è proprio arrendersi e abbandonare tutto che è sbagliato. Io personalmente continuerò a cacciare fino a quando potrò, anche perchè ho preso il pda da poco e abbandonare proprio ora che si può dire che ho cominciato non mi sembra una buona cosa, anche perchè la caccia ormai ce l'ho radicata dentro di me, senza di essa non sarei più io. E poi cmq le alternative ci sono, ad esempio la caccia all'estero, anche se purtroppo quella è riservata a pochi :(
 
Re: la caccia e gli italiani

Alla gente della caccia non gli interessa più di tanto. Hanno altri problemi a cui pensare.
I nostri politici devono solo sapere che se smettiamo tutti rimarranno senza lavoro tutte le persone che ruotano attorno all'indotto della caccia (fabbricanti di armi, di cartucce, di abbigliamento ecc.ecc.).
I principali responsabili di questo andazzo sono le nostre associazioni hce difendono solo le loro poltrone.
Abbiamo bisogno di una sola associazione che ci rappresenti tutti senza distinzioni di cacce e di colore politico.
 
Re: la caccia e gli italiani

michel59 ha scritto:
io dei verdi me ne sbatto le p.... finchè la legge me lo consente io vado a caccia, dei loro sondaggi me ne frego, anche perchè se ci fate caso sono senza poltrona e ogni volta che ci sono elezioni in vista fanno sondaggi e sondaggini e credetemi non fanno proprio paura, sono dei poveracci. quella è solo gente che ha problemi di testa.... e non solo..............

concordo in pieno.......... [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: la caccia e gli italiani

La verità(anche come ho letto)è che le nostre associazioni purtroppo sono troppo politicizzate......signori è tutto qui il problema.........la politica intesa al giorno d oggi rovina tutto......dove arriva cerca sempre di fare i propri interessi spudoratamente....e non è antipolitica questa ma è verità!!!!tranne qualche caso di buona amministrazione dove ci sono persone "dritte" il resto è tutto un magna magna generale scandaloso!!!!
saluti
 
Re: la caccia e gli italiani

Buona sera a tutti! Un sondaggio eseguito da associazioni di parte, a pagamento e stampato a pagamento su un giornale schierato fa testo solo se leggi emotivamente. Analizzandolo è una presa in giro, le domande sono retoriche e ambigue fatte ad un campione di 980 persone (quelle dei loro uffici), il vero problema è la disinformazione di chi lo legge! su questo bisogna lavorare seriamente TUTTI NOI per dare un'informazione sulla legge attuale e le possibili variazioni (?) ma quella attuale bisogna spiegarla e divulgarla specialmente per le norme su specie, calendari e distanze cose che la controparte non specifica MAI!!! controbattere seriamente ai nostri amici ed alle persone circostanti che sorridendo ci accusano bonariamente. SE ipoteticamente tutte le AA.VV Unite (UTOPIA!) comprassero una pagina de "Il Giornale" o "la Padania" o "Libero" e facessero un sondaggio domandando a 980 pro-caccia sulla caccia sarebbero attendibili? Attenzioni a farsi prendere dall'emozione perchè nella vita è come a caccia SI SBAGLIA!!
INFORMAZIONE a tutto gas!! e poi si vedrà. SALUTI.
 
Re: la caccia e gli italiani

Si è vero sono tutte politicizzate ma ci sono quelle che fanno qualcosa per la caccia e quelle che fanno molto contro la caccia. Basta essere molto attenti a cosa si sceglie, purtroppo ci sono molti cacciatori che per abitudine o per non conoscenza delle cose fanno la tessera con l'associazione con cui l'anno fatta tutta la vita ma che ha dimostrato nel recente passato un basso profilo, ma troppo troppo basso! Come si fà a dire che è meglio non svegliare il can che dorme? Ci sono deputati e senatori che hanno messo la loro faccia per la caccia e tu non solo non lo appoggi ma gli vai contro? Ma vai a cac...!
Ciao scusate lo sfogo
 
Re: la caccia e gli italiani

Bigrillo ha scritto:
Buona sera a tutti! Un sondaggio eseguito da associazioni di parte, a pagamento e stampato a pagamento su un giornale schierato fa testo solo se leggi emotivamente. Analizzandolo è una presa in giro, le domande sono retoriche e ambigue fatte ad un campione di 980 persone (quelle dei loro uffici), il vero problema è la disinformazione di chi lo legge! su questo bisogna lavorare seriamente TUTTI NOI per dare un'informazione sulla legge attuale e le possibili variazioni (?) ma quella attuale bisogna spiegarla e divulgarla specialmente per le norme su specie, calendari e distanze cose che la controparte non specifica MAI!!! controbattere seriamente ai nostri amici ed alle persone circostanti che sorridendo ci accusano bonariamente. SE ipoteticamente tutte le AA.VV Unite (UTOPIA!) comprassero una pagina de "Il Giornale" o "la Padania" o "Libero" e facessero un sondaggio domandando a 980 pro-caccia sulla caccia sarebbero attendibili? Attenzioni a farsi prendere dall'emozione perchè nella vita è come a caccia SI SBAGLIA!!
INFORMAZIONE a tutto gas!! e poi si vedrà. SALUTI.

Il problema è proprio questo: se i nostri rappresentanti ufficiali sono disuniti fra di loro, figurati come possono cambiare le cose. L'unione fa la forza e purtroppo nel nostro paese sotto questo aspetto non siamo affatto uniti.
 
Re: la caccia e gli italiani

ternano73 ha scritto:
Non sono daccordo sul fatto che quelli di sinistra siano anticaccia, basta guardare regioni come la Toscana e l'Emilia tradizionalmente di sx, almeno da loro per quando mi riguarda la stanziale devo dire che è gestita in modo esemplare, purtroppo non posso dire lo stesso di noi in Umbria, a Siena dove caccio per tutto Ott. devo dire che oltre l'abitat spettacolare c'è anche un buon numero di specie stanziali da reperire, la politica non dovrebbe entrare nella caccia ma questa è pura utopia, poi oggi non godiamo di ottima fama fra la gente anche grazie alle indiscriminate caccie all'estero con tanto di belle riviste a fare bella mostra di "grandi" cacciatori piccoli piccoli che in Italia non pigliano manco un pajaro e che per incarnierare qualcosa devono sparare a mille capi, in mezzo ai prati o dentro un nido, perchè si voglia dire questa è la realtà, senza fare falsi moralismi, quindi invito tutti i sparatori ad accodarsi ad un piattello, prima di parlare di possibilità economiche, che poi oggi sta storia non regge più figuriamoci poi dell'invidia, rate a go go, solo che la dura verità è indigesta, se non cresciamo tutti Io compreso la caccia non durerà a lungo poi inizieremo a sentire tutti i filosofi grechi arrampicarsi sugli specchi, questo è il mio modesto parere....e penso anche di tanti altri che non vanno caccia per mangiare o per scaricare chissà quale turbamento sugli animali senza un briciolo di moralità.-


Hai detto bene ternano...la stanziale...ma solo quella....
Non è un caso infatti che la caccia che certa gente vuole vedere scomparire è la migratoria....e di quella gente e' zeppa sia la giunta regionale dell'Emilia Romagna sia le varie giunte provinciali...
Un esempio su tutti....stanno uscendo ora le delibere sul controllo delle specie dannose....lo storno come tutti gli anni è incluso,quindi fra non molto...al maturare delle prime ciliegie...verranno uccisi centinaia di storni con le uova nel nido o peggio ancora i piccoli con il beneplacito, anzi voto favorevole dei vari verdastri...Fin qui nulla di strano,dalle nostre parti si è sempre sparato lo storno a caccia chiusa xchè estremamente dannoso...
Poi che succede? Che le stesse persone che non hanno nessuna pietà di decine d pulcini che moriranno nel nido ci faranno una temenda battaglia per togliere la deroga allo storno a caccia aperta....e spesso ci riescono... [****.gif]
Quindi x favore lascia stare l'esempio caccia in Emilia Romagna che è meglio.....ben gli sta ad Errani che ha perso il 10% dei consensi in 5 anni..... [marameo.gif]
 
Re: la caccia e gli italiani

vorrei vedere se per i sondaggi venissero interpellati tutti quelli che lavorano nel mondo che gira intorno alla caccia, dalle armi alle munizioni, dagli allevamenti dei cani all'abbigliamento ecc ecc, quale sarebbe il risultato? non certo quello fasullo che sbandierano loro ai quattro venti, certo, se interpellano solo campioni di gente nei loro ambienti i risultati sono quelli. comunque questa è gente che non ha un c....da fare, cominciassero a pensare alla povera gente che paga mutui tasse bollette figli a scuola e fa tanta fatica ad arrivare alla fine del mese. ma tanto sono parole sprecate, loro cavalcano l'onda, ora è il momento della caccia, e pur di accaparrarsi voti, sputtanano a destra e manca.
ma possono dire quello che vogliono tanto la gente perbene sa chi sono i cacciatori, gente onesta, pulita penalmente e che lavora dalla mattina alla sera, cosa che loro col culo sulla poltrona non hanno neanche la minima idea cosa significa lavorare.
 
Re: la caccia e gli italiani

Io dico solo che dal 92 ad oggi ci hanno scippato di molte specie cacciabili, di molti territori di generazioni di cacciatori, ci hanno tolto 2 mesi di caccia, ci hanno chiuso in recinti, ci fanno pagare oltre 400€ l'anno senza l'atc, ci bersagliano sui media di qualsiasi genere, ci trattano come delinquenti, ci augurano la morte e questo solo per passione, il trauma che ho passato dalla 968/77 ad oggi è stato immenso, quindi dico a chi dice "perchè non ci teniamo quello che abbiamo e stiamo buoni?", rispondo che a "stiamo buoni" gli fotterono la moglie, siamo stati buoni 18 anni e questi sono i risultati.
Allora io dico che bisogna reagire e far vedere che non siamo in via d'estinzione, questa Manifestazione a cui si sono unite tante sigle che niente hanno a che fare con noi se non perchè anchessi sono brutalizzati da questo animalismo talebano, serve apposta a farci vedere uniti, anche se non otterremo niente, servirà per dare un'ALTOLA' a chi ci stà rompendo le palle da 30 anni. [****.gif] [****.gif] [****.gif]
 
Re: la caccia e gli italiani

Rudi4x4 ha scritto:
Non sarà mica un sondaggio quello???
Ma leggete Repubblica? Il peggior quotidiano che si possa trovare ancora in vendita.....Amico di travaglio e santoro...nonchè fortemente vicino ai verdi ( sponsorizzato)..che pretendete???
Agli Italiani della caccia non gli frega na madonna.....
Certo che se si mostra un passero abbattuto e gli si dice sei con o contro la caccia....òa risposta è ovvia!!
L'unico sondaggio che deve fare Repubblica è : vale la pena che esista o è meglio che chiuda???
[lock] il corriere della sera è sponsorizzato da chi apri gli occhi!
 
Re: la caccia e gli italiani

La verità è che le nostre associazioni sono veramente divise.
Nella trasmissione Terra di Canale 5 del giorno 04.03.2010, ho sentito affemazioni aberranti.
Io non sono mai entrato in merito alle posizioni di una o di un'altra Associazione Venatoria, ma quando sento dire in TV, da un esponente ARCICACCIA, che la modifica dell'attuale legge provocherà solo una rivolta generale contro i cacciatori, con risveglio degli appetiti referendari (in parole povere "lascia stare il cane quando dorme"), mi rendo conto della sudditanza psicologica che il mondo venatorio ha nei confronti dei non cacciatori, pur avendo una consistenza numerica non da poco, senz'altro superiore ai quattro verdi rimasti in scena.
Io non mi vergognerò mai di essere un cacciatore. Ne sono fiero perchè è nel mio DNA.
Magari un giorno mi romprò le scatole di girare a vuoto, ma sarò sempre un cacciatore anche senza andare a caccia.....
 
Re: la caccia e gli italiani

A parte che non ho fatto nomi e se LEGGI bene ho scritto che ci sono zone dove le cose funzionano...........e poi il mio discorso era indipendentemente dal colore politico un discorso giusto che descrive la mia zona e credo altre zone d'italia perchè sai che la caccia peggio di così non puo essere gestita......e fidati io non mi lamento mai se non c'è ragione!!!! Inoltre aggiungo che coloro che fanno qualcosa per la caccia,tra cui pure io quando ho tempo, li ho sempre sostenuti!!! QUINDI PRIMA DI MANDARE LA GENTE A CAGARE VACCI TU PER PRIMO E RIFLETTI BENE PRIMA DI PARLARE!!!
saluti
 
Re: la caccia e gli italiani

rom1964 ha scritto:
La verità è che le nostre associazioni sono veramente divise.
Nella trasmissione Terra di Canale 5 del giorno 04.03.2010, ho sentito affemazioni aberranti.
Io non sono mai entrato in merito alle posizioni di una o di un'altra Associazione Venatoria, ma quando sento dire in TV, da un esponente ARCICACCIA, che la modifica dell'attuale legge provocherà solo una rivolta generale contro i cacciatori, con risveglio degli appetiti referendari (in parole povere "lascia stare il cane quando dorme"), mi rendo conto della sudditanza psicologica che il mondo venatorio ha nei confronti dei non cacciatori, pur avendo una consistenza numerica non da poco, senz'altro superiore ai quattro verdi rimasti in scena.
Io non mi vergognerò mai di essere un cacciatore. Ne sono fiero perchè è nel mio DNA.
Magari un giorno mi romprò le scatole di girare a vuoto, ma sarò sempre un cacciatore anche senza andare a caccia.....

ESATTO!
Arcicaccia, FIDC e le altre pensano che facendo "i carbonari" potremo sopravvivere per altri 18 anni e che loro potranno continuare a farsi i ca22i loro, ma sbagliano, saremo noi a decidere se come e se deve continuare la caccia oppure sempre noi decidere come farla finire, perchè morire di stillicidio non è proprio quello che il vero cacciatore vuole.
 
Re: la caccia e gli italiani

L'unico modo di farci sentire un pò potrebbe essere NON andare a votare alle prossime elezioni.
800.000 voti non sono tantissimi ma PESANO, ECCOME SE PESANO...
 
Re: la caccia e gli italiani

*colombo* ha scritto:
L'unico modo di farci sentire un pò potrebbe essere NON andare a votare alle prossime elezioni.
800.000 voti non sono tantissimi ma PESANO, ECCOME SE PESANO...

E sicuramente non dare il voto alla sinistra, visto che si è rilevata spudoratamente anticaccia (Prestigiacomo e Brambilla a parte).
 
Re: la caccia e gli italiani

rom1964 ha scritto:
Marbizzaboy ha scritto:
*colombo* ha scritto:
L'unico modo di farci sentire un pò potrebbe essere NON andare a votare alle prossime elezioni.
800.000 voti non sono tantissimi ma PESANO, ECCOME SE PESANO...

E sicuramente non dare il voto alla sinistra, visto che si è rilevata spudoratamente anticaccia (Prestigiacomo e Brambilla a parte).

Non penso che la caccia sia di destra o di sinistra. Se ne facciamo una questione di politica è finita: già il mondo venatorio è diviso dai vari interessi particolari, se ci dividiamo anche sulle ideologie politiche siamo destinati a sparire.
Occorre prima di tutto decidere che cosa è meglio per la caccia oggi (nuovi calendari, nuove gestioni sociali, ecc), dopo di che uniti e compatti si sostiene la proposta.
Tutti devono remare nella stessa direzione altrimenti si fa il gioco del nemico (dividi et impera...).
Purtroppo e dico purtroppo invece la politica c'entra e come con la caccia io quanto solo loro a fare le leggi!
Posto che non mi frega se sei di destra o sinistra e puoi votare chi ti pare non si può negare l' evidenza e sappi che ogni voto alla sinistra è un voto contro la caccia...se poi mi dici che non condividi le idee su tutti gli altri argomenti della destra è un altro discorso!
 
Re: la caccia e gli italiani

ozannagh ha scritto:
ternano73 ha scritto:
Non sono daccordo sul fatto che quelli di sinistra siano anticaccia, basta guardare regioni come la Toscana e l'Emilia tradizionalmente di sx, almeno da loro per quando mi riguarda la stanziale devo dire che è gestita in modo esemplare, purtroppo non posso dire lo stesso di noi in Umbria, a Siena dove caccio per tutto Ott. devo dire che oltre l'abitat spettacolare c'è anche un buon numero di specie stanziali da reperire, la politica non dovrebbe entrare nella caccia ma questa è pura utopia, poi oggi non godiamo di ottima fama fra la gente anche grazie alle indiscriminate caccie all'estero con tanto di belle riviste a fare bella mostra di "grandi" cacciatori piccoli piccoli che in Italia non pigliano manco un pajaro e che per incarnierare qualcosa devono sparare a mille capi, in mezzo ai prati o dentro un nido, perchè si voglia dire questa è la realtà, senza fare falsi moralismi, quindi invito tutti i sparatori ad accodarsi ad un piattello, prima di parlare di possibilità economiche, che poi oggi sta storia non regge più figuriamoci poi dell'invidia, rate a go go, solo che la dura verità è indigesta, se non cresciamo tutti Io compreso la caccia non durerà a lungo poi inizieremo a sentire tutti i filosofi grechi arrampicarsi sugli specchi, questo è il mio modesto parere....e penso anche di tanti altri che non vanno caccia per mangiare o per scaricare chissà quale turbamento sugli animali senza un briciolo di moralità.-


Hai detto bene ternano...la stanziale...ma solo quella....
Non è un caso infatti che la caccia che certa gente vuole vedere scomparire è la migratoria....e di quella gente e' zeppa sia la giunta regionale dell'Emilia Romagna sia le varie giunte provinciali...
Un esempio su tutti....stanno uscendo ora le delibere sul controllo delle specie dannose....lo storno come tutti gli anni è incluso,quindi fra non molto...al maturare delle prime ciliegie...verranno uccisi centinaia di storni con le uova nel nido o peggio ancora i piccoli con il beneplacito, anzi voto favorevole dei vari verdastri...Fin qui nulla di strano,dalle nostre parti si è sempre sparato lo storno a caccia chiusa xchè estremamente dannoso...
Poi che succede? Che le stesse persone che non hanno nessuna pietà di decine d pulcini che moriranno nel nido ci faranno una temenda battaglia per togliere la deroga allo storno a caccia aperta....e spesso ci riescono... [****.gif]
Quindi x favore lascia stare l'esempio caccia in Emilia Romagna che è meglio.....ben gli sta ad Errani che ha perso il 10% dei consensi in 5 anni..... [marameo.gif]
Ecco appunto lasciamo stare...pensate che a Siena vorrebbero togliere il merlo dalle specie cacciabili...
 

pirata

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leggete su repubblica online 07/03 riguardo "cosa pensano gli italiani della caccia"poi mi dite se è meglio tenere quello che abbiamo, o scendere in piazza e perdere tutto. [meaculpa.gif] [****.gif] saluti
 
Re: la caccia e gli italiani

Ai politici interessa solo il consenso popolare e in un momento in cui la caccia è vista come disgrazia per l'umanità è chiaro che quasi tutti tentano di disimpegnarsi in merito. Così vediamo i voltafaccia della ministra con la doppietta Brambilla e della bella ministra dell'ambiente Prestigiacomo.
Figuriamoci se i parlamentari si schierano con i cacciatori!
In special modo i parlamentari della sinistra moderata che sono alleati con verdi e ambientalisti.
Ma fortunatamente per noi c'è gente con le p***, che non si fa intimorire dalle logiche di partito e ci difende.
Nella Provincia di Pesaro e Urbino feudo del PD, le nostre ragioni sono state sempre difese dall'ex presidente e ex Senatore Palmiro Ucchielli (ora segretario regionale PD) e dal Consigliere Regionale PD, appena rieletto, Mirco Ricci.
Grazie a loro si è evitata l'istituzione del Parco Naturale in Comune di Borgopace, lo spostamento di alcune Zone ZPS e SIC, in aree già vincolate, nonchè tanti interventi volti a contrastare l'attività del TAR contro il calendario venatorio.
Saranno eccezioni, ma nella recente campagna elettorale non ho sentito altri che hanno aperto la bocca a favore dei cacciatori.
Quindi appoggio trasversale a chi porta aventi i nostri interessi!
 
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