Re: Dov'è la crisi?

se tanto vi diamo fastidio io sarei x la forma di caccia obbligatoria,caccia con i richiami vivi solo da appostamento fisso, chi pratica la caccia per gli ungolati non puo' praticare altre forme di caccia e via cosi' per tutte le altre, vediamo in quanti scegliereste la mia...........
 
Re: Dov'è la crisi?

ZICCHIO71 ha scritto:
Pankreas ha scritto:
la macchia è di tutti ki prima arriva prima alloggia, basta appostamenti fissi!!

questa è vera democrazia!

Penso di aver già espresso un mio parere sulle tue idee e credo anche di aver capito a quale categoria di cacciatori appartieni conoscendone purtroppo parecchi.....per il resto hanno già detto tutto gli altri e poi cosa vuoi aspettarti da uno che fa la scaccia nei macchietti per prender sasselli e cesene....... [thumbsdown.gif]

Tagliente come una lama simone... [3]
Cmq pancreas effettivamente te con sta storia degli appostamenti fissi hai anche un po stufato... [marameo.gif]
 
Re: Dov'è la crisi?

Eraser ha scritto:
titti ha scritto:
Salve ragazzi :D ,
vi faccio una domanda (provocatoria) secondo voi è lecito chiedere 1500 euro per l'affitto di un appostamento per tirare a volo ai tordi?
Al di la della possibilità di fare numeri (parlo dei 200-250 pezzi in 2 persone cacciando 5 giorni la settimana), possibilità mai garantita a causa delle variabili migratorie, a condizione che sia un buon appostamento,escluso il fattore meteo e gli imprevisti, valutato il periodo buono di circa 20-25 giornate dal 1 ottobre al 10 novembre non vi sembra che qualcuno abbia perso di vista il valore dei soldi??Se poi ci mettiamo le ore di lavoro per tenere pulita la zona, i km fatti per andare e tornare, e tutto quello che resta...mi dite voi quanto mi costa una giornata di caccia?
Faccio questa provocazione x mettere in evidenza il fatto che anche in questo ambiente si specula in maniera esagerata e questo ve lo dico perchè l'appostamento in questione fino a 2 anni fa veniva affittato alla già impegnativa cifra di 700 euro..
Io ho perso l'opportunità perchè qualcuno a cui avanzavano 1500 euro a deciso di regalarle
[6] La crisi, caro titti, ce l'ho io e forse te! ....Anzio io c'ho la crisi e pure due figlioli e il mutuo.... [****.gif]

Se mettiamo io gudagno 1500 € al mese e ne spendo 1500 circa per la mia passione per la caccia (appostamento, gasolio, porto d'armi, piccioni, becchime, medicinali, pappa per il cane, cartucce,ecc)
Un onesto professionista che tira su 20000 euri al mese non ce li puo' buttare 1 o 2 stipendi per la sua passione? Io penso sia lecito, tanto si campa tutti una vita sola e il divertimento dura poco (quando si è gobbi, dolgono le ginocchia, non ci vedi piu' un ..azz.., sei praticamente sordo, eccecc sai che libidine alzarsi a buio e scarpinare in un ambiente sempre piu' avaro di soddisfazioni).
é la legge della vita... Se Hai, macini!
In altri post l'avevo già scritto che non c'è da stupirsi.
E il 200.000 per la botte l'avevi letto bene, come puoi leggere il 60000 per un appostamento ai colombacci da 2000 pezzi, ecc.
Oppure il 70000 per comperare un paio di ettari di bosco con dentro un appostamento da 300-500 pezzi e cacciare chi l'appostamento lo gestiva, assieme al padre ormai buonanima dal 1969, confidando nell'amicizia del proprietario terriero.... Sai quante ce ne sarebbero.

Per me è meglio un mese di passo nel capanno con un amico sincero che una settimana al mare, che poi costa di piu' di quei 750€ che ti chiedevano... sei sicuro che un mese di luna park non li valeva?
Lo so che è dura, a 20-25 anni mi faceva incazzare di brutto.. ora a 40 me ne sono fatta una ragione.

Posso essere d'accordo con te...le tue riflessioni sono profonde ed intelligenti forse il fatto è stato quello di non avere quell'AMICO SINCERO con cui condividere le emozioni di un ottobre di passo....ma comunque raddoppiare l'affitto da un anno all'altro è comunque una speculazione [eusa_hand.gif]
D'altro canto signori miei, cari compagni di merende, rendiamoci conto che di qui in avanti "senza 'lilleri 'un si lallera'" come mi dice la mia nonna (91 anni sonati)pena andare a fare delle gran belle girate a far pisciare i nostri cani per riportare 5 tordi quando va bene e fare centinaia di km alzandoci alle 2 di notte a far la gara con chi è più prepotente di noi... [eusa_naughty.gif]
 
Re: Dov'è la crisi?

Pankreas ha scritto:
@GRANDISSIMO ERASER
forse non tutto, ma qualcosina si può fare! :D
hai cercato di buttarla sul ridere, ma sai benissimo ke quanto ho detto non è affatto irrealizzabile, se solo si volesse...

Era palese che la stavo buttando sul ridere (a parte la Campbell) [marameo.gif] .

Idealizzare e fare esercizi di fantasia è bello ma quando si torna seri, e la situazione credo lo imponga, bisogna lavorare su proposte concrete e realizzabili.

Bisogna(non voglio insegnare niente a nessuno, s'intende) porsi obiettivi raggiungibili, non utopie. Pena fare solo confusione e concludere poco.

Stiamo nel sistema e cerchiamo di migliorarlo dall'interno, conquistiamo la fiducia degli scettici e non continuiamo a porgere il fianco ai nostri detrattori con i soliti dissidi interni.

Alle mie proposte hanno giustamente fatto eco le contropoposte di chi desidera la possibilità di fare una preapertura a quaglie....Benissimo.

Chiediamo di diversificare la preapertura facendo scegliere la modalità a chi lo desidera.

Meglio sarebbe 4 date di preapertura scegliendone 2 tra le 4, 2 x uccellatori e 2x per i quagliatori .. si fa per dire cmq la soluzione ragionando la si troverebbe.

la storia degli appostamenti mi sembra già anche troppo regolamentata e speravo che la riforma togliesse l'opzione, inoltre un'altra proposta seria sarebbe quella di scegliere la forma di caccia per giornata e mi spiego :

oggi vado ad ungulati ( faccio solo quelli)
oggi vado alla migratoria (faccio solo quella)
Oggi vado alla stanziale minore (fagiano - pernice - lepre Faccio solo quella)

La pressione che dalle mie parti si vede in certe ore della giornata sarebbe risolta.
Ci sono molti che fanno lo spollo ai tordi al mattino o si appostano alle anatre, poi vanno al cinghiale alle 9 e al pomeriggio rientro ai colombi e tordi... Troppa grazia pensiamo aìgli opzionisti attuali che sono vincolati in maniera ingiusta.

Confrontarsi non fa mai male.
 
Re: Dov'è la crisi?

Diego ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Ciao pankreas,
non ti conosco personalmente e potrei quindi sbagliarmi. Avrai credo molte virtù, ma hai commesso un grossissimo errore, ti sei permesso di criticare i SIGNORI della caccia, cioè quelli che cacciano da appostamento con i richiami vivi. Se uno qualsiasi di noi si permette di osservare qualcosa a loro discapito finisce additato al ludibrio degli altri cacciatori. Come se la loro fosse una caccia più nobile.
Detto fra noi stavo pensando una cosa, che se liberassimo tutti i richiami vivi che questi signori hanno, avremmo tanta selvaggina da cacciare da star bene per qualche anno. Ciao.


Franco da te queste parole proprio non me le aspettavo, ti ho sempre reputato una persona seria e di stile.
Spero che il tuo intervento sia stato solo un modo per scherzare....sarei veramente dispiaciuto se non fosse così.
non me lo aspettavo neanch'io un intervento del genere
 
Re: Dov'è la crisi?

falco8 ha scritto:
ZICCHIO71 ha scritto:
Pankreas ha scritto:
la macchia è di tutti ki prima arriva prima alloggia, basta appostamenti fissi!!

questa è vera democrazia!

Penso di aver già espresso un mio parere sulle tue idee e credo anche di aver capito a quale categoria di cacciatori appartieni conoscendone purtroppo parecchi.....per il resto hanno già detto tutto gli altri e poi cosa vuoi aspettarti da uno che fa la scaccia nei macchietti per prender sasselli e cesene....... [thumbsdown.gif]

Tagliente come una lama simone... [3]
Cmq pancreas effettivamente te con sta storia degli appostamenti fissi hai anche un po stufato... [marameo.gif]

Ciao Yuri, beh mi sembra che non ce l'ha solo con gli appostamenti fissi, ma anche con i richiami vivi e con tutto quello che riguarda una delle più antiche forme di caccia....
 
Re: Dov'è la crisi?

titti ha scritto:
LORENZOPT ha scritto:
ted,
non e' questione di giustificare, e' la legge che lo permette, poi si puo' discutere se e' giusta o sbagliata, ma finche' e' cosi', quando si chiede a qualcuno di pagare una tassa per fare una certa cosa, dopo averla pagata, quel qualcuno e' legittimato a farla..........
non mi sembra giusto parlare di motoseghe, o poste al limite delle distanza, gente che taglia le gomme e altre pseudoguerre tra poveri che non portano a nulla se non a scannarci fra di noi,
come e' stato detto tante volte, il numero degli appostamenti, e' al di sotto di quello che era negli anni in cui i cacciatori erano il doppio, quindi il problema e' il territorio cacciabile che e' ridotto ai minimi termini e secondo me ci sarebbe da incazzarsi per questo, e non con chi puo' piu' o meno permettersi la parata o il capanno migliore........

Sono d'accordo [3]



Ma anche se il numero degli appostamenti e' al di sotto del numero di tanti anni fa,il territorio e' sempre piu' stretto...E mi sembra che i cacciatori invece di andare a battere i pugni sulle scrivanie giuste per avere piu' territorio,vadano a portarci le domande per nuovi appostamenti ogni Febbraio.Un segno di intelligenza sarebbe anche quello di autoregolarsi e pensare anche agli altri,senno' e' comprensibile che la gente si incazza con chi fa un capanno nuovo,poiche' costui,nella pratica,e' equiparabile ad un Pecoraro per il cacciatore.Fa lo stesso effetto di un oasi o di un art 14.....Per lo meno per rendere la situazione sostenibile,via gli appostamenti nelle zone dove si puo' sparare anche da terra al volo,che tanto sono solo trucchetti per alzarsi all'ora della beccaccia,altro che caccia tradizionale...




PS Ma in Puglia,dove i tordi tra poco li metteranno anche sulle fette biscottate al posto della marmellata :mrgreen: ,ma li hanno gli appostamenti fissi?
 
Re: Dov'è la crisi?

il confronto fa sempre bene, questo è sicuro.

in realtà sarebbe facilissimo da realizzare basterebbe ke ogni cacciatore sia libero di fare la caccia ke vuole in tutto il territorio libero.

il problema ke non tutti i cacciatori vogliono questo, altrimenti non sarebbe solo utopia :wink:
 
Re: Dov'è la crisi?

Pankreas ha scritto:
il confronto fa sempre bene, questo è sicuro.

in realtà sarebbe facilissimo da realizzare basterebbe ke ogni cacciatore sia libero di fare la caccia ke vuole in tutto il territorio libero.

il problema ke non tutti i cacciatori vogliono questo, altrimenti non sarebbe solo utopia :wink:

Azz una specie di caccia anarchica, un po come togliere il codice della strada lasciando solo la patente! [1] Meglio, un bel far-west venatorio! [rire.gif]

Mi sa che qualche regoletta ci vuole altrimenti quando ci troveremo tutti e 700000 liberissimi di fare quello che ci pare nella solita posta (è una delle possibilità concrete- statistica docet) come ci si regola per dividere i 2 tordi? ah: e chi gli tira?

E ridai di [protesta.gif] [6] e [****.gif]

Pistoiese aiutami, mi sa che non mi riesce di farmi capire...
 
Re: Dov'è la crisi?

Gianni ha scritto:
Mha! Io non conosco il problema di cui parlate, dato che nel Lazio non facciamo appostamenti fissi, siamo "pezzettari" come migratoristi, nel senso che nel giro di una stagione, ma anche di una giornata possiamo cambiare caccia e specie, l'appostamento fisso è una specializzazione e anche un'obbligo, quello di essere legato, che io non condivido assolutamente, per come vedo la migratoria, non mi piace avere davanti sempre lo stesso panorama, mi piace spaziare, ma tutti i gusti son gusti.
Forse da questo l'uscita infelice di Franco, penso che gli appostamenti fissi debbano essere nella misura giusta, cioè non occupare troppo territorio in modo che anche chi fà vagante non debba fare troppe peripezie per cacciare, inoltre ho sentito di appostamenti per tirare a volo senza richiami sui valichi, quelli non devono esistere, su quelli non transigo, vanno eliminati, chi prima arriva bene alloggia.
Nel Reatino dove vado a cesene, vedo spesso dei cacciatori ternani che con tre-quattro gabbie si fanno l'appostamentino temporaneo e tirano a fermo, stanno in grazia di d**** e non rompono a nessuno, se trovano occupato, scelgono un'altro faggio da un'altra parte, non faranno delle grandi acciaccate, ma si divertono, lasciando spazio a chi fà vagante col cane fra i ginepri.


Quoto alla grande,qui in Toscana il problema ormai e' grave,in quanto scompaiono pezzi di territorio,altri pezzi vengono resi inutili da tagli di bosco,e i pochi posti buoni vengono monopolizzati...Pensate,si fanno appostamenti anche per i rientri ai tordi o ai colombi,addirittura per lo spollo ai tordi...Altro che passo ad Ottobre e basta.Un Es: In Pisa 15,sotto alla frazione di Lustignano,c'e' un bel rientro per i colombacci da Novembre in poi,un fronte di rientro lungo piu' di un km,dove entrava tantissima gente.Dopo un anno(2004) veramente ricco di colombacci,quei posti sono stati piu' che dimezzati dagli appostamenti,tutti per sloggiare gli "indesiderati" (motivazione segreta,ma io lo so).C'è gente che ha il permesso per due o tre appostamenti li',e chi non ci va piu' perche' ti devi mettere dietro ai capanni,e non c'e' posto...Ma ci rendiamo conto?
 
Re: Dov'è la crisi?

niente da fare, non riesco a spiegarmi evidentemente....

chi ha parlato di anarchia?le regole ci sono e non sono certo io a volerle togliere, anzi...

quando si parla di caccia libera si intende libertà del territorio non assenza di regole!
 
Re: Dov'è la crisi?

Caro TED,

ci rendiamo perfettamente conto che in questa vicenda gli appostamenti fissi con i richiami vivi NON c'entrano proprio un bel niente.......

Se la nostra Regione, con una "forzatura" assolutamente illegittima, andando contro la 157/92, ha esteso la possibilità di essere titolare di un appostamento fisso anche a chi NON è opzionista esclusivo......cosa volevi che succedesse ?????

Semplice......tutti quei "vaganti" che dovevano fare le "corse" per prendere la parata la mattina sono "improvvisamente" diventati capannisti.....ed hanno "acquistato" il loro diritto di caccia.......in molti casi pagandolo profumatamente....e ovviamente occupando i "loro" posti da "sparatori a volo".....ovvero spolli, rientri, passetti, etc.etc.

Permettimi, quindi, alcune considerazioni :

1) si tratta comunque di cacciatori "locali", perchè se io pistoiese vengo a fare una cosa come quella da te descritta in maremma, torno a casa a piedi......tutte le volte....

2) si scatena la guerra al "privilegio" dell'appostamento fisso snaturando il vero significato di questa caccia e dei VERI sacrifici che comporta, al punto che poi se devono anche leggere commenti di colleghi veramente "incommentabili".......

3) sai quanti sono gli opzionisti B, cioè fissi....in Toscana ?.......meno di 5.000 su 100.000 cacciatori......legati al solo appostamento......SEMPRE....come il sottoscritto (a parte 10 gg. comunque da temporaneo...)....stai a vedere che siamo noi....il problema ?

Un saluto

Sandro
 
Re: Dov'è la crisi?

titti ha scritto:
Salve ragazzi :D ,
vi faccio una domanda (provocatoria) [rk01_050.gif] secondo voi è lecito chiedere 1500 euro per l'affitto di un appostamento per tirare a volo ai tordi?
Al di la della possibilità di fare numeri (parlo dei 200-250 pezzi in 2 persone cacciando 5 giorni la settimana), possibilità mai garantita a causa delle variabili migratorie, a condizione che sia un buon appostamento,escluso il fattore meteo e gli imprevisti, valutato il periodo buono di circa 20-25 giornate dal 1 ottobre al 10 novembre non vi sembra che qualcuno abbia perso di vista il valore dei soldi??Se poi ci mettiamo le ore di lavoro per tenere pulita la zona, i km fatti per andare e tornare, e tutto quello che resta...mi dite voi quanto mi costa una giornata di caccia? [meaculpa.gif] [meaculpa.gif]
Faccio questa provocazione x mettere in evidenza il fatto che anche in questo ambiente si specula in maniera esagerata e questo ve lo dico perchè l'appostamento in questione fino a 2 anni fa veniva affittato alla già impegnativa cifra di 700 euro..
Io ho perso l'opportunità perchè qualcuno a cui avanzavano 1500 euro a deciso di regalarle [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Fino a quando trovano i tordi da pelare..............il mercato lo fa la richiesta!
 
Re: Dov'è la crisi?

De furbetti da me in Umbria ce ne so tanti capannisti e non, è risaputo come dice Pankreas che gente per assicurarsi spollo e rientro si inventa l'anno successivo l'appostamento fisso con lauta ricompensa al proprietario del terreno sotto banco, ma la colpa tante volte è anche nostra che cacciamo d'appostamento temporaneo, basta andare a Terni a Cimaforca in Ottobre dove se passano la ramazzola tra parenti 3 o 4 massimo per averci l'esclusiva durante il passo, pensate che ce fanno anche il camino in tufo, se non ce credete chiedete a chi conosce località Canapine, quindi è dura sta a discute co sti fenomeni, manco volassero li leoni.......... [5a] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Dov'è la crisi?

Eraser ha scritto:
Pankreas ha scritto:
il confronto fa sempre bene, questo è sicuro.

in realtà sarebbe facilissimo da realizzare basterebbe ke ogni cacciatore sia libero di fare la caccia ke vuole in tutto il territorio libero.

il problema ke non tutti i cacciatori vogliono questo, altrimenti non sarebbe solo utopia :wink:

Azz una specie di caccia anarchica, un po come togliere il codice della strada lasciando solo la patente! [1] Meglio, un bel far-west venatorio! [rire.gif]

Mi sa che qualche regoletta ci vuole altrimenti quando ci troveremo tutti e 700000 liberissimi di fare quello che ci pare nella solita posta (è una delle possibilità concrete- statistica docet) come ci si regola per dividere i 2 tordi? ah: e chi gli tira?

E ridai di [protesta.gif] [6] e [****.gif]

Pistoiese aiutami, mi sa che non mi riesce di farmi capire...

Non sei tu che non ti fai capire, ma qualcun altro che da quell'orecchio non ce sente o nun ce vole senti....
 
Re: Dov'è la crisi?

Ted ha scritto:
Sarebbe tutto piu' semplice se ci fosse un divieto di impiantare appostamenti dove si puo' sparare da terra con parate temporanee,a prescindere che ci siano volantini,gabbie o no :wink: ....Le cacce con i richiami hanno senso lontane dagli appostamenti temporanei,almeno qui in Toscana

Ciao, non sono d'accordo anche se rispetto la tua opinione.
Premetto che non so che zone pratichi ma da terra l'attività che puoi fare è tanta: spollo, ai tordi, rientro agli stessi, uscita e rientro ai colombacci in particolari giornate ventose (altrimenti tanti bum e basta!!!!) puoi tendre con le gabbie, a allodole, a pavoncelle, agli storni.... c'è l'imbarazzo della scelta.
Per la caccia che pratico io, ai colombacci in veste quasi esclusiva, sia da appostamento fisso che temporaneo, mi limito a citare le problematiche che ho riscontrato e poi la soluzione "che va bene a tutti" provate a trovarla voi che fate tutto così facile:

Per la preapertura caccio tortore e colonbacci con l'ausilio di richiami..
1° problema : Gli altri non ne vogliono sapere di andare alla distanza prevista ma è tutto un leticare con furbi e furbastri che ti si piazzano anche a meno degli 80 metri.
2° Problema (pert adesso scongiurato nella preapertura ma che dall'apertura generale c'è e come se c'è) Alcuni vorrebbero cacciare le quaglie con i cani : sai che gusto passare la mattinata a scacciare i bravi cagnoni che diligentemente (fanno il loro lavoro) assaltano costantemente cimbelli e volantini o che nella migliore delle ipotesi si portano via i fili di azionamento delle racchette [****.gif]

Per il passo trascorro il mio mesetto al capanno cercando con mille sacrifici di tenerlo curato tutto l'anno, allevando, curando e addestrando i piccioni.

1° problema, siccome i migratoristi erranti mi sentono sparare pensano che tutti gli animali passino da li ed allora è un continuo piazzarsi nelle imemdiate vicinanze dell'appostamento a fare i succhiarote, poi quando mi fucilano il piccione o mi mandano via l'unico branco che ho giocato nella giornata per sparare ad un colombaccio a 80 metri che se li caca mi ci trovano, me o la venatoria se non è troppo occupata con l'autovelox (siamo veramente una nazione di merd. [tenerezza.gif] .
Prova fatta : se si appostasero sempre in maniera temporanea nel demanio vicino che tra l'altro è privo di apppostamenti e realizzassero una tesa avrebbero dei risultati piu' che soddisfacenti se non addirittura migliori dei miei (quando non avevo l'appostamento lo facevo e so di cosa parlo).
2° problema hanno tolto la caccia al fringuello, allo storno, allodole e tordi ce ne sono pochi e i colleghi che praticavano quelle forme di caccia si sono riversati sul colombaccio. Cacciando senza cognizione e realizzando appostamenti a centinaia. Alcuni sarebbero da fotografare e poi aprire una apposita rubrica "ecomostri venatori" con il terreno cosparso di bossoli, immondizia e residui/scarti dei materiali di costruzione... io li chiamo smerdacacce quelli che ne vogliono fare troppe e poi non ci capiscono un emerita se..ccia nulla. Sono i peggiori nemici della caccia e ci fanno una contro pubblicità mostruosa.

Dopo al passo, tese temporanee: io nion sono tra quei fortunati o facoltosi che hanno appostamenti in riserva o ai limiti di qualche oasi, demanio, ecc che consenta ottimi carnieri sui colombacci svernanti e mi devo arrabattare a tendere a giro.
una volta c'erano pochi attrezzati per relizzare tese efficaci e per4lopiu i colombacci li cacciavano di trapassina, nei luoghi di affilo o pastura dotati di fucile, cartucce, bretoncino e naso all'insù.
1° problema: oggi 2 piccioni e 4 aste se li sono procurati tutti e i posti che venivano cacciati solo quando si riteneva ne valesse la pena, sono tesi tutti i giorni dai principianti che non solo li trovi dappertutto, noiano gli animali facendo raramente carniere,
2° problema : distruggono le parate potando con mezzi di fortuna, scosciando piante e tagliando addirittura gli alberi che solitamente vengono utilizzati per i cimbelli
3° problema lasciano le parate da schifo
4° problema : se poi ci cacci tu e arriva la forestale e/o la venatoria ti multano per modifica del sito se ti va bene altrimenti sono migliaia di euri (capitato ad amici)
Conclusione
Se un posto mi piace, ci caccio diverse volte, puo' rendere diversi colombacci, mi vuoto i cogl. [eusa_naughty.gif] le scatole col GPS, la provincia, il catasto, il geometra, il proprietario, lo scavatorista che mi sistema la starda, i cinghialai che la strda la adoperano ma non contribuiscono e ci accendono i fuochi in mezzo,sterpo il sottobosco, pago le tasse previste a norma di legge vigente, perchè non dovrei realizzarci un appostamento fisso? Per lasciarlo a quelli (la maggioranza) che puliscono il fucile a fine gennaio e si preoccupano della loro situazione venatoria solo quando vanno a comprare le cartucce per le tortore e si lamentano dei capanni?
Ma fatemi il piacere [eusa_hand.gif]
 
Re: Dov'è la crisi?

Pankreas ha scritto:
niente da fare, non riesco a spiegarmi evidentemente....
chi ha parlato di anarchia?le regole ci sono e non sono certo io a volerle togliere, anzi...
quando si parla di caccia libera si intende libertà del territorio non assenza di regole!

Certe regole sono necessarie, servono a evitare eccessive concentrazioni, il nostro interesse non è lo stermino della selvaggina.

Per farti un semplice esempio, una volta se c'erano i tordi a Montalcino, li cacciavano quelli del luogo e poco piu' e se ne salvavano parecchi. Oggi dopo al massimo 2 ore chi c'è ha già chiamato col cellulare gli amici.La news viene spalmata tra forum, armierie, ecc (oggi l'informazione vola) e il mattino seguente se non già al pomeriggio per il rientro c'è la fila delle automobili...
Questo è un fenomeno da scongiurare e si chiama Pressione venatoria eccessiva.
Quello che proponi porta alla sublimazione di questo fenomeno, io non me la sento assolutamente di condividere questa scelta.

Nella caccia di selezione ho imparato cose bellissime come la gestione del territorio, i miglioramenti ambientali, la gestione delle popolazioni in maniera da trarne il massimo utile senza intaccare il patrimonio iniziale e non ultimo le prestazioni d'opera obbligatorie che obbligano chi vuol praticare di fare qualcosa di utile a tutti.

La svolta sarebbero le prestazioni d'opera applicate a tutte le forme di caccia volte al miglioramento ambientale e a vincolare chi usufruisce a gestire il territorio..
Il territorio lo gestiscono a loro maniera i cinghialai si possono criticare ma l'acqua degli abbeveratoi e il mais non è a solo vantaggio dei cinghiali.
I migratoristi IMHO, un passo avanti (vicini alle prestazioni d'opera), che si rendono utili sul territorio siamo proprio noi col nostro lavoro negli appostamenti ed aree limitrofe. Non siamo sicuramente i soli ma quando siamo intenti alla cura dell'appostamento monitoriamo l'insorgere di incendi, il taglio abusivo dei boschi, discariche improvvisate..
... il tutto mentre i liberisti del territorio , nella peggiore delle ipotesi, accompagnano la morosa all'IKEA.(che comunque è un gran dazio).
 
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