come dice davide a livorno poche tortore
ma se ci sono davvero si vedrà quando matureranno i girasoli (pochi)
per le canne.... solita discussione/polemica annosa ed infinita, per chi si meraviglia delle canne a giugno sappiate che a volte in certe zone le mettono a bordo campo coltrato a gennaio sapendo che il contadino ci farà i girasoli. inutili i commenti
 
ieri mattina giro ad asparagi e visto un branchetto di 4 tortore africane secondo me appena entrate.........
 
Da me le tortore sembrano sparite,sono giorni che non ne' vedo!colombacci tantissimi ma soprattutto le quaglie ora che hanno trebbiato sembrano essersi materializzate in quantità ,ieri sera stavo dando da mangiare ai cani ed era tutto un cantare di quaglie
 
Anche io quest'anno sto osservando una netta diminuzione delle tortore.... fino all'anno passato di questi tempi, nelle zone appenniniche che frequento per lavoro, ne avvistavo diverse ogni giorno... è nei boschi si sentivano tubare in continuazione....fino ad ora,invece, gli avvistamenti sono stati sporadici e discontinui...le premesse non sono buone...vedremo!!!

Giovedì mattina mi trovavo dalle parti di Norcia, su Forca Canapine c'era la neve ed alle 6.30 del mattino c'erano 2°.....Che dovrebbero venire a fare ora le tortore li se fa piu' freddo di quest'inverno????
Dalle mie parti buona presenza sia di tortore che di quaglie, solo che vedo pochi campi a girasole.....
 
Io nel posticino visionato continuo a vederne tantine... tanto che mi sta balenando, sempre con maggior insistenza, l'idea di abbandonare le papere. Per la verità in giro se ne vedono poche ma lì si vede che hanno trovato il posto giusto... Di cacciatori guardoni in zona non se ne vedono...ora rimane l'ostacolo dell'addestramento cani, che se non sbaglio, in toscana apre oggi. Vediamo come evolve la situazione.
Visti però da qualche giorno tantissimi gruccioni e questo qui da me vuol dire che le cose cominciano a muoversi...nelle prime ore di mattina comincia ad essere freddino e si comincia a sentire la prima tramontanina... sono fiducioso però perchè anche se ne rimangono la metà sarebbero sufficienti per una mattinata divertente!!!

Saluti
 
piccolo OT
ormai sono in quasi tutte le città (a Livorno no, forse perchè sanno che come li cacciamo noi non li sa cacciare nessuno? ;))
però a me non fa piacere, cioè, vedè un colombaccio "fuori caccia" è sempre un bello spettacolo ma pensà che si stanno torraiolizzando...... mi piace poco
ma visto che è la conseguenza del loro stanzializzarsi sempre più allora lo sopporterò! :D
Tra qualche anno ce ne saranno cosi tanti che non gli spareremo più[Trilly-77-24.gif]avogliaaaaaaaaaaaa.

Qui da me colombi uguale a tutti gli anni ma in compenso negli ultimi giorni parecchie tortorelle africane arrivate a destinazione.....
 
Ieri vista qualche tortora lungo il Tevere, sentite ancora tubare, le pasture che le "raccolgono" in buon numero non sono ancora pronte e si sa che in questo periodo, tali uccelli, sono sparigliati in ogni macchietta collinare, di montagna e anche nelle piane. Entro un paio di settimane inizieremo a vedere voli consistenti. Le ali delle tortore sibileranno "sfalconando" nella lieve consistenza dell'aria e del vento. Eleganti, flessuose, agilmente t'incantano e ti ubriacano di sole e desiderio in un appuntamento che ti offre gusto senza mai saziarti. La tortora si concede ai più per pochi, pochissimi giorni e contenute fucilate. Non preda per tiratori ma solo per quel Cacciatore che ancora, intimamente, dovrà trattenere la lacrima e il pensiero del fanciullo quelle volte che potrà trattenerla tra le mani. Roberto Lemmi ne ha immortalato su tela (quindi sulle copertine di Diana della metà del secolo scorso) le sue "alate" e le sue cadute sul colpo della doppietta di allora. Io, quando la fortuna vuol condividere col pizzico d'esperienza una mattinata discreta, vivo quelle scene accasciato nel capannello striminzito di cannicciole e steli di girasole avvizziti dall'arido e torpido sole di fine agosto. Gli occhi, liquefatti dalla notte insonne e dal solleone della mezza mattina, posano sul fascetto di tortore, adagiate all'angolo della "paratina", un timido tenero orgoglio.
 
Oggi forte temporale e acqua, quel po" che c"era stanotte parte!!!! Poi si scrivono post come "sos tortora" minitoraggio ecc ecc , ma che ti vuoi monitorare quando le tortore te le fanno cacciare quando non ci sono!!
 
Qui le tortore selvatiche sono praticamente sparite sia dalle colline che dalle sterminate distese di campi di girasole nelle zone pianeggianti verso il nord-est dell'Ungheria, nelle zone a confine con le Jurisdizioni di Bihor (capoluogo Oradea) e Satu Mare (capoluogo Satu Mare) che abbiamo visitato qualche giorno fa: da noi (nel nord-est del Maramures) si vedono i soliti colombacci, colombelle, piccioni, cesene, merli e tordi bottacci. Il clima è cambiato radicalmente: con il 4 Agosto (festività chiamata "schimbare la fata -si legge faza- ovvero "cambiare la faccia (cioè l'apparenza) = cambio stagione" noi siamo già entrati nel periodo autunnale. Infatti i ciliegi stanno perdendo velocemente quasi tutte le foglie, le foglie dell'uva ingialliscono: il clima è già più fresco rispetto il mese di Luglio, e questo si avverte sopratutto di sera (con temperatura di circa + 11°>+13°C.). Quest'anno non abbiamo mai tolto le coperte di lana dal letto durante la notte e neppure di giorno (salvo una settimana ai primi di Luglio). Per noi l'estate è già finita, anzi, se consideriamo i temporali - veri nubifragi - e le tre violente grandinate fra Giugno e Luglio è sicuramente più appropriato affermare che l'estate non è neppure mai cominciata (almeno come avrebbe dovuto essere), pensando oltretutto che in alcune serate già verso la metà di Settembre (causa alcuni venti freddi) possiamo toccare facilmente -2°>-4° C. (ghiaccia bene), mentre di giorno saliamo anche a + 18°C.>+20°C. Nonostante siamo dentro una vallata (il paese si trova a circa 400 mt. di altezza ed i monti vicinissimi arrivano a 1600>1800 mt.) già verso il 20>22 Agosto riaccendiamo le termostufe a legna che avevamo spento ai primi di Giugno - causa maltempo. Quindi non ci sorprende purtroppo sentire che quest'anno anche in Italia il tempo meteo non è stato dei migliori, condizioni (sopratutto causa i vent freddii) che possono in qualche modo condizionare i migratori spingendoli in altre zone più "miti" . Ci rammarica moltissimo il vedere che qui anche le Allodole sono state "mitragliate" dall'ultima violenta grandinata della metà di Luglio ! Ce n'erano molte davvero molte (qualche centinaio !), tante in cova o indaffarate alimentare i nidiacei anche vicinissime al nostro capanno allestito appositamente per questo tipo di caccia. Oggi ne abbiamo contate soltanto una ventina in volo: mentre percorrevamo in auto una stradina sterrata, 5-6 Allodole -facilmente una giovane nidiata- si spostavano con brevi voli di 4-5 metri per volta davanti al muso della macchina rimanendo sempre sulla stradina, non volevano volar via (avevano ragione, sopra di noi c'erano 3 falchi che roteavano "in caccia"...). Ci fermavamo noi per un minuto-due, si fermano anche loro e ci guardavano immobili ! Quando i falchi si sono allontanati le allodole si sono alzate e lentamente si sono spostate per riatterrare a circa venti metri sulla nostra sinistra. Il fieno e l'erba medica è già stata tagliata (per lo più con la falce a mano) ed accumulata nella maggior parte dei terreni (prati). In alcune zone adesso sta crescendo il trifoglio che verrà sfalciato fra una decina di giorni. Speriamo che altre Allodole siano a terra impegnate con altre cove o nidiacei... che non siano state "falciate"da quell'ultimo nubifragio con tanta grandine ...... Mentre rincasavamo abbiamo sentire il richiamo di alcune starne (lontane circa 200 mt.) sulla nostra destra, verso il margine di un bosco dove c'è un appezzamento di terreno incolto (fieno, sterpaglia, spine, radi cespugli selvatici bassi a foglia larga, qualche pino mugo ecc.). La caccia ad alcuni migratori (colombacci, colombelle, piccioni, tortore selvatiche e dal collare, alcune anitre, quaglie ecc.) si apre a breve (il 15 Agosto), mentre per il 27 Agosto è già programmata la 1° battuta di caccia ai Cinghiali. Attualmente per giovedi 11 Agosto il meteo locale segnala violenti temporali con fulmini e venti di rinforzo (provenienti dalla Bielorussia e dalla vicina Ukrajna) per la nostra zona: in genere purtroppo ci "azzecca", speriamo non sia comunque devastante per i migratori e per gli altri pinnuti estatini "sensibili" . Invece per alcune zone del sud della Romania chiamano temperaure elevate e siccità. Ci adatteremo.... altro non si può fare. Un cordiale in bocca al Lupo a voi tutti che avete la cortese pazienza di leggerci.... ma anche noi vi leggiamo molto volentieri...... Giorgio e Maria
 
Domenica poche tortore, come da previsioni; tirato a tre e una il mio compagno; qualche colpo in più i soliti furbi. ciao.
 
Sì Gianluca, crediamo sia proprio come dici tu: la maggior parte dei Tordi Bottacci nidifica più a nord-est rispetto la Romania: invece dove siamo noi (nella Jurisdizione Maramuers) il freddo è molto più intenso rispetto altre regioni. Qui la temperartura si abbassa bruscamente già nel periodo di Ottobre e spesso nelle notti di fine mese scendiamo a zero gradi. Poi da Novembre (sempre di notte) la temperatura oscilla da +2° a - 7-8° C.; quest'anno ha faffto eccezione perchè abbiamo avuto un'inverno molto "strano" teorologicamente parlando. A partire dal periodo Natalizio di notte si andava sempre -2>-6° ma di giorno siamo arrivati anche a + 10°, una temperatura "straordinaria" rispetto gli anni precedenti quando invece il gelo non mollava più fino ad Aprile inoltrato. Abbiamo avuto sì in gennaio e febbraio punte di -25° > -28° ma solamente per qualche giorno invece che per la durata delle solite intere settimane come una volta. E' molto probabile che per queste "miti" condizioni climatiche i Tordi Bottacci della stagione 2015 si siano fermati ed "attardati" proprio fra Romania e Paesi Balcanici invece d'involarsi verso le solite mete Africane: come bene dici tu questo "clima particolare" ha influito moltissimo sulla migrazione dei Tordi, tant'è che qui effettivamente ne abbiamo visti e sparati di più rispetto l'anno precedente. Speriamo che non sia un'abitudine perchè allora si che ci sarebbe da preoccparsi seriamente, e non soltanto per i loro spostamenti, ma anche per la nostra salute..... un poco di freddo "rigido" per un certo periodo (non troppo ma abbastanza) sgominerebbe insetti e microbi potenzialmente pericolosi per l'essere umano. In questo momento qui piove ed il nostro termometro esterno indica appena + 9 °C. di temperatura, un pò troppo "pochino" per essere alla metà di Giugno .... ed il nostro pensiero va con rammarico alle cove degli uccelli, in particolare agli estatini come le Allodole e le Tottavile che nidificano a terra ! Ci rattrista molto questa situazione ma cosa possiamo fare ? Domani invece porteremo un'altro blocco di salgemma (sale) per alcuni ungulati (una femmina di capriolo con 2 piccoli) che vivono vicini ad uno dei nostri capanni allestito in un prato per cacciare le Allodole, mentre nel bosco getteremo del mais per tenere lontano i cinghiali per quanto possibile (ed evitare in tal modo che scavino nei terreni coltivati a patate e cereali vari, sperando oltretutto che l'orsa con due cuccioli (avvistati sabato 11 giugno da un paio di nostri amici cercatori di funghi che poi sono fuggiti a gambe levate...!) non disturbino più di tanto i cinghiali obbligandoli alimentarsi fuori da quel bosco a ridosso del quale è eretto uno dei nostri capanni per cacciare la selvaggina migratoria (colombacci e cesene). Ciao,
Grazie , la mia teoria non era sbagliata ...nel forum ce gente che pensa che la migrazione post nunziale del tordo bottaccio non sia influenzata dal clima ma dal fotoperiodo, a differenza delle cesene o per i sasselli i quali scendono più a sud solo in caso di anomalie termiche estreme nei balcani , con gelo perenne x diverse settimane...
In parole povere il surriscaldamento globale influisce negativamente sulla migrazione di qualunque specie ....il bello e che loro( i migratori) sanno in anticipo quale sara' l andamento climatico durante l inverno avvenire !! Questo non vuol dire che le specie sono in pericolo, anzi ...il fatto e che non scendono fino a sud perche trovano condizioni favorevoli tra i balcani oltre ad avere cibo in abbondanza!!
Infatti non a caso il 2016 e stato l anno più caldo di sempre e guardacaso e stata l annata più scarsa che io ricorda!!
Purtroppo se l andamento climatico e questo non ce da ben sperare x l Italia...saranno annate sempre magre...
Confido nella "NINA " x il 2017...sembra che l oceano atlantico negli ultimi 2 mesi si stia raffreddando , complice un attività solare senza macchie e ciò mi fa ben sperare!


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Solito giretto pre consegna figlia alla suocera e stamani nel solito posto stranamente ne ho trovata qualcuna in più... e quindi ho preso la decisione di abbandonare le papere (sempre che le mettano) e dedicarmi alla tortora... Il posto ho visto che non è frequentato (anche se stamani c'era un bel giro di gente ma fortunatamente non lì...)!!! Mercoledi mattina ferie e andrò più vicino per scegliere il posto dove piazzarmi... e giovedi mattina ore 5 sul posto a fare una mezza paratella... A parte quel bel gruppetto in giro comunque si vedono pochissime tortore... tre o quattro da una parte; cinque o sei da un'altra. Speriamo che mi vada bene!!!

Saluti
 
Domenica, visto poco di tutto,solo tante ghiandaie,tortore neanche una dieci na in tutta la mattina,colombi pochi,eppure ci sono gia' diverse sec ce,ma animali pochi
W i tordi
 
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