I temporali trattengono le tortore. Tutt'al più le spostano. Le mie più gratificanti aperture a Tortore sono avvenute in giornate piovose. Bastava che per un attimo spiovesse che si fiondavano nel girasole, per poi abbandonarlo quando riattacava a piovere e ritornarci. Insomma un via vai. L'ultima apertura fatta, proprio 2 anni fà, vicino Roma. Un girasoleto dove da diversi giorni si vedavano poche decine di tirtore, la mattina quelle si videro, poi dopo un temporale di un paio d'ore è successo il finimondo con branchetti di spostamento dalle colline a presidiare la pastura ad intermittenza. I giorni seguenti, sempre con il clima variabile è stato complice di numerosi uccelli ancora in zona. Non appena ha preso il sopravvento l'alta pressione con temperature fresche tipiche del periodo, che etvoilà ..... africanelle sparite dall'oggi al domani. I temporali le spostano in zone più riparate dove possono alimentarsi, ma certamente non le fanno migrar via. Ovvio che addensandosi le nuvole a ridosso dei rilievi, è facile che dà li spariscano per allocarsi lungo le coste.
e credo anche che la nidificazione abbondante o scarsa sia fondamentale a determinarne i comportamenti.
