Chi di noi tiene in maniera costante appunti delle stagioni di caccia passate ha sotto mano un indice veritiero di ciò che ha vissuto,ovviamente per le sue zone,aldilà di memorie corte che ricordano più volentieri gli eventi positivi che negativi,per esempio io leggo che intorno alla fine anni 80,inizio 90 ci furono un paio di anni enormemente siccitosi,me lo ricordo anche bene perché affittai un lago da caccia e non mi riuscì metterci l acqua,il mio socio in un paio di stagioni fece una quarantina di tordi,erano praticamente scomparsi qui da me,questo per dire che gli alti e bassi ci sono sempre stati e che la buona riuscita delle cove estive è fondamentale per noi,come lo sono le condizioni climatiche del periodo di passo,basta un ottobre perturbato e il passo è compromesso,gli uccelli prendono altre strade e arrivederci.in stagioni come quella passata dove i tordi,aldilà del passo,sono stati pochi in tutta Italia,Spagna,Grecia e Corsica credo proprio dipenda dalla cattiva nidificazione nei luoghi di riproduzione
Saluti