Tirando le somme: mi pare che ogni anno sia peggio del precedente, qui nel basso salento.
Numeri alla mano, stesse zone di caccia che frequento da 20anni, prima con papà poi da solo:
Quasi dimezzato il carniere totale annuale, rispetto a 2000-2009.
Meno tordi al passo, meno giorni di passo intenso, meno tordi svernanti.
Vi risulta?
i resoconti agli osservatori ornitologici non trovano differenze...eppure vedo meno tordi.
altro che serate al rientro...è stato tristissimo, km e km per alzare un tordo, storto e lontano.
ok, niente beccaccini che era arido e niente pozzanghere. no cesene e sasselli con tutto il caldo in europa.
ma neppure bottacci.
ok pure che gli ulivi da gallipoli all'entroterra sono finiti, deserto, grazie alla xylella.
ma comunque non so che dire.
cambi nelle rotte? redistribuzione locale in posti diversi da quelli abituali perché gli ulivi sono distrutti? clima e precipitazioni?
escludo un mio difetto di percezione, praticamente tutti quelli che conosco in zona me lo confermano.
un vostro parere? e altrove come va?
Lecce senza tordi, allodole (manco una ne ho vista), cesene rare, beccaccini niente...che rimane?
Stanziale nobile zero senza fagiani cinghiali o lepre, solo gazze e qualche volpe, beccacce poche e serve il cane, palombe non ne passano, anatre tutte le zone umide sono riserva...mi sa che non rinnovo più.