Probabilmente si scatenerà un putiferio ma voglio ugualmente condividere con voi lo scambio di email che ho avuto con una associazione venatoria (sic!) siciliana a proposito della preapertura da parte degli extraregionali.
Mail inviata da me:
"Considerata la Vostra battaglia (di cui a mio sommesso parere non dovreste assolutamente farvi vanto) per consentire la preapertura agli extraregionali solo nelle aziende venatorie (fecendo l'interesse di pochi), sarebbe utile che, insieme all'elenco di tali aziende, divulgaste anche i recapiti aggiornati per poterle contattare, atteso che è quasi impossibile trovare dei riferimenti su internet.
Ringraziando per l'attenzione, resto in attesa di eventuali informazioni al riguardo.
Cordiali saluti"
Dopo vari giorni in vana attesa di una risposta, scrivo un'altra mail:
"Grazie per la mancata risposta.
Il vostro silenzio mi conferma l'opinione che già avevo di una ass. venatoria miope e settaria, che vuole far credere di tutelare gli interessi dei cacciatori siciliani facendo invece l'interesse di pochi imprenditori del settore.
Finchè ci saranno associazioni così, che dividono anzichè unire, che non comprendono che la Caccia è una e va difesa unitariamente, il mondo venatorio continuerà a prendere pesci in faccia.
Vi ringrazio ancora, anche per conto di tutti quei siciliani (tanti!!!!) che non gestiscono una azienda faunistica ma che avrebbero avuto un ritorno economico dalla presenza di cacciatori nei territori liberi.
Cordialmente."
Finalmente mi rispondono:
"Egr. amico,
nessun vanto da parte della Federazione per quanto in contesto.
La proposta, a ragione, è stata avanzata da tutte le associazioni venatorie siciliane.
per la devastazione che perpetrano ai danni della fauna non cacciabile
in Sicilia.
Le invio il C.V. 2015/2016 dal quale può ricercare tutte le aziende Faunistico e
Agro venatorie in Sicilia nell' allegato " B "
Il Presidente"
Ed infine la mia replica:
"Egregio Presidente,
perdoni la mia supponenza, ma mi riesce davvero incomprensibile la Sua posizione.
Parlare di DEVASTAZIONE di fauna NON CACCIABILE da parte degli extraregionali mi pare quanto meno azzardato. Sa meglio di me che chi viene da fuori per la preapertura, percorrendo centinaia di km e affrontando non indifferenti spese, lo fa SOPRATTUTTO per sparare tortore e colombacci. Che qualche pecora nera possa abbattere qualche specie non cacciabile (cosa poi?) rientra nell'ambito del bracconaggio e di quella illegalità a cui non penso si possano sottrarre neppure i cacciatori siciliani. Mi perdoni ancora, ma simili affermazioni, fatte tra l'altro da un rappresentante di categoria, non fanno bene alla Caccia. Ma, come avevo già scritto, probabilmente le motivazioni sono altre.....
Per inciso, il C.V. che ha inviato mi era già da tempo noto e non contiene alcun elenco di a.f.v. (che distratto !!!).
In ogni caso, ciò che servirebbe non è l'elenco, facilmente reperibile, ma i recapiti telefonici che è pressochè impossibile recuperare.
Cordialmente."
Questi sono i nostri rappresentanti!!!
L'associazione è la Federazione Siciliana della Caccia.
Non faccio alcun commento, ognuno si faccia la sua idea....
Mail inviata da me:
"Considerata la Vostra battaglia (di cui a mio sommesso parere non dovreste assolutamente farvi vanto) per consentire la preapertura agli extraregionali solo nelle aziende venatorie (fecendo l'interesse di pochi), sarebbe utile che, insieme all'elenco di tali aziende, divulgaste anche i recapiti aggiornati per poterle contattare, atteso che è quasi impossibile trovare dei riferimenti su internet.
Ringraziando per l'attenzione, resto in attesa di eventuali informazioni al riguardo.
Cordiali saluti"
Dopo vari giorni in vana attesa di una risposta, scrivo un'altra mail:
"Grazie per la mancata risposta.
Il vostro silenzio mi conferma l'opinione che già avevo di una ass. venatoria miope e settaria, che vuole far credere di tutelare gli interessi dei cacciatori siciliani facendo invece l'interesse di pochi imprenditori del settore.
Finchè ci saranno associazioni così, che dividono anzichè unire, che non comprendono che la Caccia è una e va difesa unitariamente, il mondo venatorio continuerà a prendere pesci in faccia.
Vi ringrazio ancora, anche per conto di tutti quei siciliani (tanti!!!!) che non gestiscono una azienda faunistica ma che avrebbero avuto un ritorno economico dalla presenza di cacciatori nei territori liberi.
Cordialmente."
Finalmente mi rispondono:
"Egr. amico,
nessun vanto da parte della Federazione per quanto in contesto.
La proposta, a ragione, è stata avanzata da tutte le associazioni venatorie siciliane.
per la devastazione che perpetrano ai danni della fauna non cacciabile
in Sicilia.
Le invio il C.V. 2015/2016 dal quale può ricercare tutte le aziende Faunistico e
Agro venatorie in Sicilia nell' allegato " B "
Il Presidente"
Ed infine la mia replica:
"Egregio Presidente,
perdoni la mia supponenza, ma mi riesce davvero incomprensibile la Sua posizione.
Parlare di DEVASTAZIONE di fauna NON CACCIABILE da parte degli extraregionali mi pare quanto meno azzardato. Sa meglio di me che chi viene da fuori per la preapertura, percorrendo centinaia di km e affrontando non indifferenti spese, lo fa SOPRATTUTTO per sparare tortore e colombacci. Che qualche pecora nera possa abbattere qualche specie non cacciabile (cosa poi?) rientra nell'ambito del bracconaggio e di quella illegalità a cui non penso si possano sottrarre neppure i cacciatori siciliani. Mi perdoni ancora, ma simili affermazioni, fatte tra l'altro da un rappresentante di categoria, non fanno bene alla Caccia. Ma, come avevo già scritto, probabilmente le motivazioni sono altre.....
Per inciso, il C.V. che ha inviato mi era già da tempo noto e non contiene alcun elenco di a.f.v. (che distratto !!!).
In ogni caso, ciò che servirebbe non è l'elenco, facilmente reperibile, ma i recapiti telefonici che è pressochè impossibile recuperare.
Cordialmente."
Questi sono i nostri rappresentanti!!!
L'associazione è la Federazione Siciliana della Caccia.
Non faccio alcun commento, ognuno si faccia la sua idea....