Buonasera. Mi avete accompagnato per tutta la stagione come da sette anni in qua. Non scrivo mai ma stasera lo faccio per ringraziare tutti. Condividiamo una passione, uno stile di vita che là fuori resterà sempre incomprensibile. Solo a chi scorre nelle vene come il sangue può capire cos'è la Caccia. Si, quella con la C maiuscola, quella che ci accompagna tutti i giorni dell'anno. Anche quando leggi ad minchiam mutilano e restringono calendari già di per sé inadeguati. Ma questo è un altro argomento. Questo è come sempre il giorno della nostalgia. Quello in cui ci passano davanti tutti gli istanti della stagione trascorsa ad inseguire sogni e speranze. A calcolare e prevedere i venti, il passo, i rientri...quel tiro impressionante e quella padella inspiegabile. Appena ieri era ottobre, il cuore gonfio di entusiasmo, gli occhi sempre al cielo di giorno e lo orecchie tese ogni sera ad ascoltare. Stanno passando! Stanno passando! Poi la delusione e lo scoramento oppure la felicità per una giornata perfetta. Passa anche novembre, dicembre e gennaio volano. Farà freddo? Arriva il gelo, dai che arrivano! Ogni anno è così. La Caccia scandisce il tempo delle nostre vite, è l'orologio che batte le ore, i giorni, i mesi...è la vita stessa. Vivremo i prossimi mesi nei ricordi, magari le battute di caccia verranno a trovarci nei sogni. E quando capiterà ci sveglieremo sempre un po più contenti. Oggi ci accomiatiamo da una stagione deludente, ma abbiamo sempre sperato che si raddrizzasse, fino all'ultimo istante. È il bello dell'essere Cacciatore, è il bello di questa meravigliosa passione. Ed ora si ricomincia a contare i mesi e le ore...ottobre è sempre lì, l'orizzonte del nostro tempo. Grazie a tutti. A ottobre...