Caccia alla migratoria in riserva

Dispiace aver espresso male la mia opinione che era volta solo a far comprendere come fosse la caccia per i nostri " invidiati " colleghi oltre confine e non certo per quei 4 gatti ( rapporto i 700,00 seguaci di diana nostrani ) fortunati che possono permettersi di avere tempo e denaro per cacciare all'estero ed aggiungo poche volte nella modalità descritte sopra.
 
Dispiace aver espresso male la mia opinione che era volta solo a far comprendere come fosse la caccia per i nostri " invidiati " colleghi oltre confine e non certo per quei 4 gatti ( rapporto i 700,00 seguaci di diana nostrani ) fortunati che possono permettersi di avere tempo e denaro per cacciare all'estero ed aggiungo poche volte nella modalità descritte sopra.

Opinione la tua, Fabio, espressa benissimo e comprensibilissima. Grazie per l'attenzione che mi hai riservato. Un saluto.
 
Più che altro la caccia alla migratoria nelle riserve andrebbe vietata!!!!!

Tieni presente che qui nel Lazio le zone libere per cacciare sono ormai molto poche e spesso affollate, non immagini neppure quanti parchi e oasi del WWF si sono inventati, negli anni ho dovuto rinunciare a posti ricchi di soprattutto di migratoria. Ora, a chi ha la possibilità di cacciare in riserva perché vietarglielo? Coloro che vanno in riserva difficilmente te li trovi in altre zone. Poi la migratoria oggi la puoi trovare in riserva, domani potrebbe essersi già spostata.
 
Tieni presente che qui nel Lazio le zone libere per cacciare sono ormai molto poche e spesso affollate, non immagini neppure quanti parchi e oasi del WWF si sono inventati, negli anni ho dovuto rinunciare a posti ricchi di soprattutto di migratoria. Ora, a chi ha la possibilità di cacciare in riserva perché vietarglielo? Coloro che vanno in riserva difficilmente te li trovi in altre zone. Poi la migratoria oggi la puoi trovare in riserva, domani potrebbe essersi già spostata.

Straquoto. Non vedo che fastidio possa dare la caccia migratoria in riserva... Se uno vuole farla la fa, altrimenti no, che problema c'è??

Ciao.

Alessandro
 
A titolo informativo, faccio presente che nelle riserve non credo si possano affittare le giornate di caccia....quindi occhio a ciò che dite mi sà...

Personalmente sono andato su un capanno a colombi prendendo per una giornata un palco con tanto di piccionaio ... conoscenti acquistano giornate singole in valli private per acquatici in veneto ... tutte afv. Cosa ti spinge a credere che non si possa fare ?
 
Sei di Venezia e lo chiedi a me ?

Comunque anni fà ho gestito insieme ad amici una valle ... zona Porto Tolle, ed affittavamo botti gemelle a giornata ( ovviamente solo il sabato ).
I prezzi di allora e quelli riferitimi di oggi non è il caso di dirli ... potrebbero offendere il senso del pudore e poi mi sembra strano che non ne sei al corrente



sinceramente ... non so quanto può costare di preciso
mi sembra che per l'intera stagione chiedano sui 100.000 euro


ogni volta che vanno a pasturare buttano 30 quintali di mais
 
In Maremma le quote in Riserva per TORDI variano dai 700/800 fino ai max 1500 Euro per l'intera annata.
Ovvio le migliori Riserve fanno pagare di più ...e dipende da come cacci i TORDI c'è chi fa fare solo il pomeriggio senza spollo..
chi tutto il giorno....chi solo 1 volta alla settimana....chi con Capanni assegnati ecc. ecc....

Capanni Colombi in Riserva i prezzi lievitano moltissimo....conosco un Posto dove chiedono dai 5000.... fino ai 12.000 per intero anno
 
Io sapevo che le riserve storiche per i tordi in sabina, avessero cifre ben più basse ... non si arriva a 2000 , ma sono anni che i carnieri languono e per accaparrarsi i posti migliori è una lotta. 15 anni fà ho cacciato a Nerola e se non sbaglio la quota pagata 900 mila lire, mai più fatta perchè più che stare in riserva mi sembrava d'essere a porta portese.
 
Io sapevo che le riserve storiche per i tordi in sabina, avessero cifre ben più basse ... non si arriva a 2000 , ma sono anni che i carnieri languono e per accaparrarsi i posti migliori è una lotta. 15 anni fà ho cacciato a Nerola e se non sbaglio la quota pagata 900 mila lire, mai più fatta perchè più che stare in riserva mi sembrava d'essere a porta portese.

Io quando presi una quota a Neroli per tordi pagai duecentomila lire, erano gli anni 80, feci delle belle cacciate. Allora però i posti per migratoria in zone libere erano molti per cui non presi più la quota.
 
Si fa. Si fa.
Il concessionario pagando le tasse, ha titolo sulla caccia del suo territorio.
L'importante è rispettare i piani di abbattimento per le specie in indirizzo ed il calendario venatorio regionale per le altre specie.
 
Beh io pure cacciai in quella di Montorio nei primi anni '90....altri tempi!L'ultima volta che c'andai credo nel 2008 feci uno spollo da 2 tordi heuuu.gif]!?!Pure li' ci son annate ottime e annate magre e cmq ultimamente,mi dicono, che non son tutte rose e fiori,parlo d'affluenza di quotisti e tempistiche per l'accaparramento dei rientri migliori !L'ultima volta che m'informai per i costi si parlava d'un 1200 euro...e non era nemmeno tanto scontato riuscir a ottenere la quota [14] !Un saluto.
 
sinceramente ... non so quanto può costare di preciso
mi sembra che per l'intera stagione chiedano sui 100.000 euro


ogni volta che vanno a pasturare buttano 30 quintali di mais

Quest'anno mi volevano coinvolgere nell'acquisto di poche giornate in un'azienda non blasonata ( come quelle che costano per l'intera stagione cifre da te menzionate se non superiori ) ma con la possibilità che su 5 uscite potesse capitare quella buona .... l'importo richiesto l'ho velatamente indicato, le mie finanze non potrebbero permettermi neanche mezza cacciata.
 
Personalmente sono andato su un capanno a colombi prendendo per una giornata un palco con tanto di piccionaio ... conoscenti acquistano giornate singole in valli private per acquatici in veneto ... tutte afv. Cosa ti spinge a credere che non si possa fare ?

Potresti dirmi quanto pagano a giornata nelle valli private in veneto
grazie
 
In toscana ho sentito anche io di quote da 3000 a 4000 euro a stagione. Il che mi potrebbe anche stare bene, l'importante è avere un bel territorio a disposizione esclusiva, se devo pagare 3000 euro e avere la folla come in terreno libero, preferisco spenderli in altro modo. Mi stò avvicinando a questo mondo e vorrei anche io delle informazioni...Cercherei anche io una afv in Toscana per cacciarci soprattutto la migratoria..
 
Potresti dirmi quanto pagano a giornata nelle valli private in veneto
grazie

Sei di Venezia e lo chiedi a me ?

Comunque anni fà ho gestito insieme ad amici una valle ... zona Porto Tolle, ed affittavamo botti gemelle a giornata ( ovviamente solo il sabato ).
I prezzi di allora e quelli riferitimi di oggi non è il caso di dirli ... potrebbero offendere il senso del pudore e poi mi sembra strano che non ne sei al corrente
 
Sei di Venezia e lo chiedi a me ?

Comunque anni fà ho gestito insieme ad amici una valle ... zona Porto Tolle, ed affittavamo botti gemelle a giornata ( ovviamente solo il sabato ).
I prezzi di allora e quelli riferitimi di oggi non è il caso di dirli ... potrebbero offendere il senso del pudore e poi mi sembra strano che non ne sei al corrente
Ho visto un annuncio di una quota in una riserva toscana a 6000 euro all'anno... Ormai non mi scandalizzo più di nulla...
 
Costato con amarezza che in questo thread si parla del prossimo futuro della caccia, cioè in riserva. Purtroppo, dopo decenni di bombardamento "animalaro", che hanno prodotto guasti irreparabili come la contrazione del periodo di caccia, l'istituzione di parchi, ZRC, SIC, ZPS, oasi varie, aumenti spropositati di tasse di concessione, svilimento continuo della figura del nembrotte, decimazione degli appassionati - ormai ridotti di un terzo rispetto agli anni '80 - la naturale conseguenza di questo massacro non poteva che essere questo: la fine della caccia in territorio libero, e con essa il senso di poesia e di libertà. Intendiamoci, non intendo assolutamente criticare in alcun modo gli amici del forum ( ma anche molti che conosco direttamente ) che hanno fatto questa scelta ormai quasi obbligata, ma esprimo il mio più profondo rincrescimento per la prossima scomparsa di un'ARTE, quella venatoria, che va a coniugarsi con altre iatture di questi tempi scellerati, quali il pressoché totale abbandono delle campagne o l'imperante ricorso all'hi-tech per ogni aspetto dello scibile umano, a danno dell'abilissima arte manuale dei nostri nonni, insomma a tutto ciò che di genuino avevamo intorno fino a ieri. Forse sarà soltanto melensa nostalgia dei tempi che furono, o fors'anche il mio attaccamento alle cose "vere" che mi hanno accompagnato fino ad oggi, ma mi si permetta di affermare che, una volta chiusi in "recinti" ove muoversi come pellerossa dentro riserve, l'essenza intima, autentica e meravigliosa dell'ars venandi sarà perduta per sempre. E ciò che rimarrà, confinata in tristi perimetri agresti, sarà soltanto una mesta parodia.
 
Che sappia io i prezzi sono diversi da riserva a riserva. In una riserva del Lazio, che conosco, la quota per colombacci è di 4000,00€ lo stesso per i tordi. E non è detto che poi sempre riesci a fare delle cacciate memorabili, anche nelle riserve può accadere che non passi nulla.
 
Costato con amarezza che in questo thread si parla del prossimo futuro della caccia, cioè in riserva. Purtroppo, dopo decenni di bombardamento "animalaro", che hanno prodotto guasti irreparabili come la contrazione del periodo di caccia, l'istituzione di parchi, ZRC, SIC, ZPS, oasi varie, aumenti spropositati dei tasse di concessione, svilimento continuo della figura del nembrotte, decimazione degli appassionati - ormai ridotti di un terzo rispetto agli anni '80 - la naturale conseguenza di questo massacro non poteva che essere questo: la fine della caccia in territorio libero, e con essa il senso di poesia e di libertà. Intendiamoci, non intendo assolutamente criticare in alcun modo gli amici del forum ( ma anche molti che conosco direttamente ) che hanno fatto questa scelta ormai quasi obbligata, ma esprimo il mio più profondo rincrescimento per la prossima scomparsa di un'ARTE, quella venatoria, che va a coniugarsi con altre iatture di questi tempi scellerati, quali il pressoché totale abbandono delle campagne o l'imperante ricorso all'hi-tech per ogni aspetto dello scibile umano, a danno dell'abilissima arte manuale dei nostri nonni, insomma a tutto ciò che di genuino avevamo intorno fino a ieri. Forse sarà soltanto melensa nostalgia dei tempi che furono, o fors'anche il mio attaccamento alle cose "vere" che mi hanno accompagnato fino ad oggi, ma mi si permetta di affermare che, una volta chiusi in "recinti" ove muoversi come pellerossa dentro riserve, l'essenza intima, autentica e meravigliosa dell'ars venandi sarà perduta per sempre. E ciò che rimarrà, confinata in tristi perimetri agresti, sarà soltanto una mesta parodia.

In effetti è quello che da sempre si fà nelle tanto invidiate terre oltre confine ... dove non esiste ( a volte ) neanche un piccolo lembo di territorio libero.
Purtroppo da noi è successa una cosa contraria ..... per salvare la " libera caccia " si è prodotta la 152 con la parcomania che ne è derivata. La cementificazione del territorio ha fatto il resto .... la selvaggina martoriata in quei piccoli spazi liberi si rifugia dove rimane indisturbata o dove un attenta e limitata gestione venatoria privata la rende compatta e presente ed a volte fruibile anche a chi caccia fuori.
 
Con quella somma 2 cacciate ... ti scandalizzerebbero ?
Rimanendo nel topic e scusandomi per gli interventi che non potevano interessare a chi ha aperto questo thread, se Fabio si riferisce a capanni esistenti in quel di Comacchio, le cifre sono veramente irriferibili,e sostenibili soltanto da quotisti che in una zona hanno il nome di notissimi industriali del Settentrione, come mi spiegava un mio amico che è stato invitato un paio di mesi fa ed è rimasto anch'egli sconcertato dalle somme di cui sentiva parlare. Però ... le leggi del mercato fanno il prezzo: quando la domanda supera l'offerta, il prezzo sale; evidentemente stiamo parlando di valli baciate dagli dei della migrazione. Per ciò che attiene alle nostre zone, ho un amico che quest'anno ha preso una quota in una riserva laziale: duemila euro il costo, può cacciare una volta a settimana, NON ha alcuna garanzia dei posti migliori, e non ha MAI, dico mai, raggiunto la quota giornaliera. Ha preso pochi tordi, qualche merlo, qualche colombaccio ed insomma ha fatto numeri tranquillamente conseguiti dai suoi amici in territorio libero. Non citerò per ovvie ragioni né la riserva, né la zona, ma posso dire che l'amico NON rinnoverà l'impegno per la prossima stagione. Poi magari il prossimo autunno quell'area sarà invasa da migratori ... Un saluto a tutti.
 
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