Caccia tordi: in Lazio il ricorso unisce le associazioni venatorie

Cerchiamo di non dire fesserie però....
Li conoscete i tempi dei TAR????
Il ricorso poteva essere presentato un secondo dopo la delibera regionale ma mai il TAR avrebbe potuto emettere una sentenza nel giro di una settimana......
Capisco il rancore verso le vs AAVV ma non potete incolparle di qualsiasi cosa accada.
 
Aggiungo che se il tar darà ragione ai ricorrenti sarà un ulteriore tassello a ns. favore. Non dimentichiamoci che a settembre 2013 il tar lazio preventivamente appoggiò la tesi ispra bloccando di fatto la caccia ed anticipando la chiusura come l'istituto chiedeva, ma quandò entrò nel merito ... anche se a caccia chiusa, validò il calendario con le chiusure al 31 gennaio. Se quella sentenza non fosse stata positiva, oggi avremmo il tordo al 10 e le anatre al 20. Quindi anche se il tribunale amministrativo si pronuncerà a stagione chiusa, quello che partorirà potrà essere a ns. futuro vantaggio, in attesa che gli animalari non s'inventino altro, appoggiati dall'idiozia ed incompetanza di chi siede sulle dorate poltrone.
 
Domani e' l'ultimo giorno nel Lazio ...IO personalmente ho chiuso la settimana scorsa non ho la testa per andare a caccia in questi giorni per vari problemi e poi da noi con domani chiude tutto o quasi....i tordi sono in voliera e se ne riparla a Dio piaciendo alla fine di settembre 2015
 
Barzellette!!!!! Atto dovuto ma non doveva proprio nascere il problema. Vediamo se applicheranno lo stesso metro di giudizio: sospensione del provvedimento in attesa del parere.
 
Il merito stai certo non lo applicheranno ... semmai verrà fatto in udienza del 1° febbraio ;) !!
Che sia atto dovuto è palese, ma che lo stesso sia stato presentato congiuntamente anche da arciscaccia amica di legambiente & c .... mi ha stupito.
Comunque vada credo sia importante un ulteriore conferma della bontà scentifica delle ragioni che permettono di formulare calendari che si discostino da kc nazionali .... Grazie alle precedenti sentenze molte regioni hanno allungato i tordi rapporto all'Ispra desiderio ... alcune hanno risposto picche al ministro dell'ambiente e lasciato invariato il calendario, invece la regione Lazio che ha spianato la strada al discostamento ha calato le braghe.
 
Per 2 anni ce l'hanno bloccata con i ricorsi ambientalisti al TAR poi lo stesso c'ha dato ragione e ora che potremmo cacciare fino al 31 gennaio ce pensano ste' **** del ministero dell'ambiente giustamente prese per il culo da tutte le altre regioni d'Italia...ma noi siamo il lazio e lo zingarello ce ripaga cosi'...annasse a pjaselonderc...ooooooo
 
L'anno scorso la caccia è rimasta bloccata anche 10 gg a settembre, anticipata la chiusura al 10 gennaio per tordi e al 20 per gli acquatici. A qualche cosa le battaglie ai ricorsi animalari son servite.
 
Ad ogni buon conto, ci dovrebbero dare una medaglia al valore della passione, per la nostra resistenza nel ruolo di cacciatori, in una Nazione come l'Italia, e, nella fattispecie, in una regione come il Lazio. Giobbe, al nostro confronto, era uno "schizzato".
 

fabio d.t.

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mercoledì 14 gennaio 2015

Lazio_CV.jpg
A fronte della decisione della regione Lazio di anticipare la chiusura al 19 gennaio per le specie Tordo Bottaccio, Tordo Sassello e Cesena, le Associazioni venatorie del Lazio, Fidc, Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi finalmente riunite hanno deciso di ricorrere al Tar avverso il provvedimento che modifica il calendario venatorio: un segno di coesione e di unità per il mondo venatorio riunito nell’interesse dei cacciatori.

“Difenderemo i diritti dei cacciatori e della caccia responsabile in Tribunale”, commenta in una nota di oggi Claudio Terribili, presidente dell’Arci Caccia del Lazio. "Insieme alle altre associazioni venatorie, stiamo predisponendo un ricorso urgente al Tar sia per chiedere la sospensiva del decreto regionale e sia per confutare nel merito le scelte effettuate”.
 
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A fronte della decisione della regione Lazio di anticipare la chiusura al 19 gennaio per le specie Tordo Bottaccio, Tordo Sassello e Cesena, le Associazioni venatorie del Lazio, Fidc, Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi finalmente riunite hanno deciso di ricorrere al Tar avverso il provvedimento che modifica il calendario venatorio: un segno di coesione e di unità per il mondo venatorio riunito nell’interesse dei cacciatori.

“Difenderemo i diritti dei cacciatori e della caccia responsabile in Tribunale”, commenta in una nota di oggi Claudio Terribili, presidente dell’Arci Caccia del Lazio. "Insieme alle altre associazioni venatorie, stiamo predisponendo un ricorso urgente al Tar sia per chiedere la sospensiva del decreto regionale e sia per confutare nel merito le scelte effettuate”.

Scusate ma anche questa scelta di fare il ricorso a distanza di una settimana dall'ufficializzazione della modifica del calendario (08/01), mi sa tanto di "paliativo" per far vedere che qualcosa stanno facendo le AA.VV. risolvendosi con l'ennesima presa per i fondelli (per noi), quando a metà febbraio ci diranno che potevamo cacciare il tordo e la cesena fino al 31/01 !!

Potevano anche muoversi immediatamente come fanno gli "animalari", quando la Regione non fa in tempo a pubblicare il calendario venatorio che loro la mattina seguente vanno a depositare il ricorso !!
 
Ritengo sbagliato voler paragonare l'efficienza degli animalari con quella delle AA.VV. . Si sa che queste ultime i soldi delle tessere li hanno incassati e quindi non c'è fretta per i ricorsi. Basta far vedere che ci si muove, così i cacciatori sono contenti e cornuti.
 
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