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Pettirossi a milioni da me.... basso Salento!!
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Se devo dire la verià, la quantità di pettirossi visti questo anno è veramente irrisoria....
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Speriamo bene!
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Pettirossi quest' anno ce ne sono molti, l' anno scorso niente, due anni fa.......invasione!
Per il resto quest'anno da ricordare come passo in generale.
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Dalle mie parti non sono numerosi, gli altri anni anche dentro Roma ne vedevo molti di piu.
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Martedì 28/10/2014
È proprio una migrazione emozionante. Quando si pensava che quest’anno i Pettirossi potessero essere assenti in questa migrazione post-nuziale eccoli apparire in numero eccezionale come avvenuto sabato 25 ottobre presso l’Osservatorio Ornitologico della FEIN ad Arosio, dove ben 85 esemplari sono stati inanellati, arrivando così ad un elevato numero di presenze stagionali come avvenuto per la Capinera. La presenza del Tordo bottaccio si è dimostrata ottima soprattutto al nord Italia e, mentre al centro è stata al di sopra della norma, al sud è comparso solo in alcune zone. In Grecia è stata veramente considerevole, soprattutto nelle giornate del 19, 20 e 21 ottobre. I Tordi sasselli sembra che abbiano iniziato bene il passo con un buon numero di soggetti avvistati anche nel centro Italia. Buon passo anche della Tordela accompagnata dalle Passere scopaiole, mentre vi è da segnalare ancora l’ottimo numero di Frosoni e Fringuelli di passaggio e di Lucherini e Peppole che saltuariamente si segnalano in piccoli gruppi sino alla pianura. Ottima la presenza del Colombaccio avvistato in grossi gruppi in migrazione nel centro e nord Italia. Giungono notizie delle primissime Cesene osservate in bassa collina, così come delle Beccacce in pianura. Tra gli acquatici l’Alzavola è l’anatra più abbondante, mentre i Beccaccini rimangono costantemente in buon numero nelle zone a loro congeniali. Il passo in generale in questa seconda decade ottobrina ha visto giornate intense alternate a giornate misere soprattutto quando Eolo, re dei venti, l’ha fatta da padrone soffiando oltre i 145 km/h in alcune zone, facendo godere un cielo terso come mai visto. Per concludere, un ottobre da ricordare con una migrazione che, si spera, prosegua anche nei prossimi mesi con l’ausilio della meteorologia.
fonte:anuu.org
È proprio una migrazione emozionante. Quando si pensava che quest’anno i Pettirossi potessero essere assenti in questa migrazione post-nuziale eccoli apparire in numero eccezionale come avvenuto sabato 25 ottobre presso l’Osservatorio Ornitologico della FEIN ad Arosio, dove ben 85 esemplari sono stati inanellati, arrivando così ad un elevato numero di presenze stagionali come avvenuto per la Capinera. La presenza del Tordo bottaccio si è dimostrata ottima soprattutto al nord Italia e, mentre al centro è stata al di sopra della norma, al sud è comparso solo in alcune zone. In Grecia è stata veramente considerevole, soprattutto nelle giornate del 19, 20 e 21 ottobre. I Tordi sasselli sembra che abbiano iniziato bene il passo con un buon numero di soggetti avvistati anche nel centro Italia. Buon passo anche della Tordela accompagnata dalle Passere scopaiole, mentre vi è da segnalare ancora l’ottimo numero di Frosoni e Fringuelli di passaggio e di Lucherini e Peppole che saltuariamente si segnalano in piccoli gruppi sino alla pianura. Ottima la presenza del Colombaccio avvistato in grossi gruppi in migrazione nel centro e nord Italia. Giungono notizie delle primissime Cesene osservate in bassa collina, così come delle Beccacce in pianura. Tra gli acquatici l’Alzavola è l’anatra più abbondante, mentre i Beccaccini rimangono costantemente in buon numero nelle zone a loro congeniali. Il passo in generale in questa seconda decade ottobrina ha visto giornate intense alternate a giornate misere soprattutto quando Eolo, re dei venti, l’ha fatta da padrone soffiando oltre i 145 km/h in alcune zone, facendo godere un cielo terso come mai visto. Per concludere, un ottobre da ricordare con una migrazione che, si spera, prosegua anche nei prossimi mesi con l’ausilio della meteorologia.
fonte:anuu.org
