Lunedì 27 Ottobre 2014

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Dopo le furie pazze di Eolo, re dei venti, che hanno praticamente bloccato la migrazione tra il pomeriggio di martedì 21 e le prime ore di venerdì 24, con raffiche che nella media collina hanno raggiunto anche i 140 km all’ora, nelle successive giornate del week-end, con cielo terso e temperature ancora ottobrine, sono riapparsi in buon numero i Tordi bottacci con le continue avvisaglie del Tordo sassello e la presenza massiccia del mitico Frosone che viene a noi a cicli alterni. Insomma, un fine settimana in cui il passo ha deliziato ancora gli ornitologi e i cacciatori più attenti. Anche per gli appassionati di anatidi abbiamo avuto qualche positiva presenza dell’Alzavola e della Canapiglia, mentre i Beccaccini sono rimasti assenti anche nei luoghi più a loro congeniali. Una nota particolare va scritta per la presenza di Pettirossi, che nella giornata di sabato 25 sono apparsi in misura eccezionalmente consistente, da anni mai registrata all’Osservatorio Ornitologico di Arosio, con ben 87 inanellamenti, mai registrata nei documenti giornalieri dal 1940 in avanti. Anche i Fringuelli sono presenti e così pure i Merli, in piena migrazione post-nuziale. Ci sono pervenute anche alcune interessanti notizie in merito ai primi prelievi di alcune Cesene. Speriamo di vederle numerose, finalmente, a novembre inoltrato.


fonte:anuu.org

Notizia che suscita ottimismo... speriamo che sia cosi.
Saluti
 

Alberto 69

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Dopo le furie pazze di Eolo, re dei venti, che hanno praticamente bloccato la migrazione tra il pomeriggio di martedì 21 e le prime ore di venerdì 24, con raffiche che nella media collina hanno raggiunto anche i 140 km all’ora, nelle successive giornate del week-end, con cielo terso e temperature ancora ottobrine, sono riapparsi in buon numero i Tordi bottacci con le continue avvisaglie del Tordo sassello e la presenza massiccia del mitico Frosone che viene a noi a cicli alterni. Insomma, un fine settimana in cui il passo ha deliziato ancora gli ornitologi e i cacciatori più attenti. Anche per gli appassionati di anatidi abbiamo avuto qualche positiva presenza dell’Alzavola e della Canapiglia, mentre i Beccaccini sono rimasti assenti anche nei luoghi più a loro congeniali. Una nota particolare va scritta per la presenza di Pettirossi, che nella giornata di sabato 25 sono apparsi in misura eccezionalmente consistente, da anni mai registrata all’Osservatorio Ornitologico di Arosio, con ben 87 inanellamenti, mai registrata nei documenti giornalieri dal 1940 in avanti. Anche i Fringuelli sono presenti e così pure i Merli, in piena migrazione post-nuziale. Ci sono pervenute anche alcune interessanti notizie in merito ai primi prelievi di alcune Cesene. Speriamo di vederle numerose, finalmente, a novembre inoltrato.


fonte:anuu.org
 
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