Io non credo che un aspirante cacciatore nasca dal nulla. Cioè. Ritengo che se non hai un background famigliare o un amico in famiglia, molto difficilmente una persona pensi lontanamente alla caccia. Motivo per cui, alcuni si avvicinano al mondo venatorio senza neppure conoscere la distinzione che passa tra un passero e una rondine. Poi, come di Lampo90, queste nuove leve, sono attratte dalla caccia particolare all'ungulato, dove, a mio parere, l'arte venatoria e' meno pregnante. Lo so che questo darà fastidio a chi esercita questo tipo di caccia, ma io ritengo l'abbattimento del selvatico l'atto finale di un esercizio fatto di accostamenti, filate e ferme da parte del cane, vera espressione della caccia. L'ansia sta proprio li.
Domenica ho incontrato un cacciatore che portava dietro il figlio. Avrà avuto forse 13/14anni. E ho pensato a quante volte anch'io perdevo il sonno per accompagnare mio padre a caccia. Ed era una grande gioia .....