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Mercoledì 02 Luglio 2014
RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DEL 30° ANNO DI STUDIO CON PIÙ di 100.000 DATI RACCOLTI La passione unita alla credibilità portano sempre a risultati positivi. È quello che succede alla raccolta delle ali dei tordi che durante l’ultimo anno di rilevamento ha toccato il traguardo del 30° anniversario. Dal 1984 la ricerca ha avuto centinaia di collaboratori che, anno dopo anno, hanno sempre raccolto, con caparbietà e professionalità i dati estrapolati dall’analisi delle ali di Tordo bottaccio e Tordo sassello, specie conosciutissime in ambito venatorio. È grazie anche a questa raccolta, che ha fornito migliaia di dati sino ad oggi, che la caccia ai turdidi ha acquisito un’immagine più moderna, basata sul concetto di conservazione e non solo di prelievo. Va ricordato che proprio su questa tematica ANUUMigratoristi, FEIN e FACE Med, in collaborazione e col patrocinio della Provincia di Bergamo, hanno organizzato un importante convegno internazionale a Bergamo il 3 luglio 2010 dal titolo “Sulle Ali dei Tordi, come mantenerli senza approfittarne” con l’obiettivo di ottenere una migliore conoscenza delle dinamiche di popolazione dei grandi Turdidi e un conseguente utilizzo sostenibile che ne preservi il buono stato conservazione. La raccolta delle ali continua ad evidenziare lo status delle popolazioni di turdidi che transitano sul territorio italiano segnalando anche lo stato di salute delle popolazioni. In questi trent’anni la partecipazione dei singoli cacciatori non si è limitata a fornire dati, ma anche commenti e osservazioni sulla migrazione. Commenti importanti che, debitamente analizzati, sono serviti ai tecnici dell’ANUUMigratoristi ad incrementare le analisi sul passo pubblicate sulle riviste specializzate e sul sito web dell’Associazione. Accanto alla raccolta delle ali dei tordi sono nati molti progetti collaterali grazie all’impegno di persone qualificate del settore. Ne sono l’esempio i rapporti che negli anni novanta la guardia venatoria Ottorino Carminati ha coordinato egregiamente con il patrocinio della provincia di Milano raccogliendo dati dai capannisti presenti durante la stagione venatoria nel territorio da lui vigilato e monitorato. Insomma, persone attive per un progetto importante nato da un’idea del dott. Giuseppe Micali e voluto dalla dirigenza ANUUMigratoristi e che negli ultimi tre anni è stato importato in Francia sotto la regia di Jean-Paul Florentino, grande appassionato. Parlando di risultati l’ultima stagione autunnale e invernale sarà ricordata tra le meno proficue sotto il profilo migratorio e negativa sotto il profilo meteorologico, ma i seguaci di Diana hanno comunque raccolto e catalogato minuziosamente ben 4.164 Tordi bottacci, di cui 1.192 adulti, 2.830 giovani e 142 soggetti indeterminati. Per quanto attiene il Tordo sassello sono stati analizzati 943 individui, di cui 294 adulti, 628 giovani e 21 indeterminati. In definitiva dal 1984 sono stai analizzati ben 108.937 Tordi bottacci e 25.182 Tordi sasselli. Ancora una volta un ringraziamento va a tutti coloro che in questi trent’anni hanno fornito dati, tra cui, nell’ultimo anno, G. Malisan e gli associati AFMI del Friuli Venezia Giulia, F. Barboni, A. Traverso, R. Ridolfi, C. Piffari, N. Galassi, G. Rossano, S. Mori, C. Fattori, V. Iacucci, A. Gatti, M. Mondini, G. Ghilardi, D. Ghilardi, L. Segatto, M. Ghilardi, D. Rossato, A. Rossato, S. Stecco, D. Brignoli, E. Marzioni, M. Marchiorri, B. Delle Nogare, L. Rigoni, G.B. Federici, A. Federici, R. Randi, E. Guazzetti, E. Zanetti, S. Scaglia, E. Cecchini, D. Cecchini, S. Giannaccini e i tecnici dell’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio.
fonte:anuu.org
RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DEL 30° ANNO DI STUDIO CON PIÙ di 100.000 DATI RACCOLTI La passione unita alla credibilità portano sempre a risultati positivi. È quello che succede alla raccolta delle ali dei tordi che durante l’ultimo anno di rilevamento ha toccato il traguardo del 30° anniversario. Dal 1984 la ricerca ha avuto centinaia di collaboratori che, anno dopo anno, hanno sempre raccolto, con caparbietà e professionalità i dati estrapolati dall’analisi delle ali di Tordo bottaccio e Tordo sassello, specie conosciutissime in ambito venatorio. È grazie anche a questa raccolta, che ha fornito migliaia di dati sino ad oggi, che la caccia ai turdidi ha acquisito un’immagine più moderna, basata sul concetto di conservazione e non solo di prelievo. Va ricordato che proprio su questa tematica ANUUMigratoristi, FEIN e FACE Med, in collaborazione e col patrocinio della Provincia di Bergamo, hanno organizzato un importante convegno internazionale a Bergamo il 3 luglio 2010 dal titolo “Sulle Ali dei Tordi, come mantenerli senza approfittarne” con l’obiettivo di ottenere una migliore conoscenza delle dinamiche di popolazione dei grandi Turdidi e un conseguente utilizzo sostenibile che ne preservi il buono stato conservazione. La raccolta delle ali continua ad evidenziare lo status delle popolazioni di turdidi che transitano sul territorio italiano segnalando anche lo stato di salute delle popolazioni. In questi trent’anni la partecipazione dei singoli cacciatori non si è limitata a fornire dati, ma anche commenti e osservazioni sulla migrazione. Commenti importanti che, debitamente analizzati, sono serviti ai tecnici dell’ANUUMigratoristi ad incrementare le analisi sul passo pubblicate sulle riviste specializzate e sul sito web dell’Associazione. Accanto alla raccolta delle ali dei tordi sono nati molti progetti collaterali grazie all’impegno di persone qualificate del settore. Ne sono l’esempio i rapporti che negli anni novanta la guardia venatoria Ottorino Carminati ha coordinato egregiamente con il patrocinio della provincia di Milano raccogliendo dati dai capannisti presenti durante la stagione venatoria nel territorio da lui vigilato e monitorato. Insomma, persone attive per un progetto importante nato da un’idea del dott. Giuseppe Micali e voluto dalla dirigenza ANUUMigratoristi e che negli ultimi tre anni è stato importato in Francia sotto la regia di Jean-Paul Florentino, grande appassionato. Parlando di risultati l’ultima stagione autunnale e invernale sarà ricordata tra le meno proficue sotto il profilo migratorio e negativa sotto il profilo meteorologico, ma i seguaci di Diana hanno comunque raccolto e catalogato minuziosamente ben 4.164 Tordi bottacci, di cui 1.192 adulti, 2.830 giovani e 142 soggetti indeterminati. Per quanto attiene il Tordo sassello sono stati analizzati 943 individui, di cui 294 adulti, 628 giovani e 21 indeterminati. In definitiva dal 1984 sono stai analizzati ben 108.937 Tordi bottacci e 25.182 Tordi sasselli. Ancora una volta un ringraziamento va a tutti coloro che in questi trent’anni hanno fornito dati, tra cui, nell’ultimo anno, G. Malisan e gli associati AFMI del Friuli Venezia Giulia, F. Barboni, A. Traverso, R. Ridolfi, C. Piffari, N. Galassi, G. Rossano, S. Mori, C. Fattori, V. Iacucci, A. Gatti, M. Mondini, G. Ghilardi, D. Ghilardi, L. Segatto, M. Ghilardi, D. Rossato, A. Rossato, S. Stecco, D. Brignoli, E. Marzioni, M. Marchiorri, B. Delle Nogare, L. Rigoni, G.B. Federici, A. Federici, R. Randi, E. Guazzetti, E. Zanetti, S. Scaglia, E. Cecchini, D. Cecchini, S. Giannaccini e i tecnici dell’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio.
fonte:anuu.org
