Alberto 69

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Lunedì 04/11/2013

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Si chiude uno dei peggiori anni del passo migratorio ottobrino. Non si vedeva così da alcuni anni, sebbene le alternanze siano nella norma, ma non a questo livello. I primi giorni di Ottobre sembravano presagire una buon inizio mese e all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN le speranze dei tecnici erano ottimiste. Speranze subito deluse nella seconda decade del mese con un calo di catture ed osservazioni che sono sempre più diminuite sino alla fine. Probabilmente dinnanzi alle condizioni meteo che sono state pessime per ben 27 giorni, regalando il sole solo per gli altri 4 rimanenti, gli uccelli non sono stati sollecitati a passare per i nostri territori cercando una via strategica alternativa e con un tempo migliore, tanto che per tutto il mese di ottobre giungevano notizie dagli osservatori greci che il passo stava procedendo in grande stile con i Tordi bottacci in pole position in fatto di quantità di soggetti migranti verso i lidi di svernamento. In nord Europa la forte perturbazione denominata Saint Jude ha spinto le specie ornitiche ad occupare i territori disposti più a sud ma senza creare nulla di particolarmente rilevante. Mentre all’inizio del mese di novembre le temperature medie permangono al di sopra della norma e le piogge cadono abbondantemente, in Italia vi è un clima molto umido e in questo contesto meteo-ambientale si possono osservare alcune specie svernanti che stanno giungendo dal nord e stanno prendendo possesso dei terreni adatti per passarvi l’inverno. Peppole e Lucherini sono, comunque, ancora scarsi. In pianura sono giunti i primi Corvi e nelle zone umide gli anatidi in generale, con a capo l’Alzavola, e le Pavoncelle si riuniscono in grandi gruppi alla ricerca di cibo. Ancora grandi gruppi di Colombacci in migrazione sono stati osservati al centro e al nord con picchi numerici notevoli. Lo Storno si osserva abbondante in alcune zone, soprattutto urbane, a lui congeniali. Con Ottobre il Tordo sassello e il Frosone sono stati osservati in numero sufficiente, mentre sono ancora decisamente sotto tono numerico le Cince in generale. Giungono segnalazioni della discreta presenza della Beccaccia, mentre Merli e Regoli hanno fatto la loro ricomparsa in questi ultimi dieci giorni. Ora lo studio e l’osservazione saranno dedicati al mese di Novembre già iniziato con una giornata assolata. Stando sul campo si potranno dare le risposte del perché di questa stagione non certo positiva. Staremo a vedere.

fonte:anuu.org
 
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