Ma certo che è come dici tu.....la mia era appunto una osservazione.
Ma ti ricordo che non parlo "di quest'anno"....parlo di "una decina d'anni" e le specie citate sono riportate a caso,tanto per far riflettere sul perchè della loro assenza/latitanza....considerando poi che per talune di queste specie noi cacciatori creiamo o manteniamo al top i loro ambienti preferiti.
Se guardiamo per esempio le anatre (...guarda caso....)ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia solo sulla loro variazione numerica con cali in certe zone e crescite in altre......con assenza di marzaiole per tutta la primavera dove appunto,una decina d'anni fa ne contavi a centinaia in giro per gli sguazzi qui in zona.
Anche la marzaiola come la cesena ha sempre avuto alti e bassi ma ultimamente ( e,ripeto, non solo quest'anno) caro stefano ,mi sembra si parli sempre e solo di "bassi"
Vogliamo considerare la crescita esponenziale dei colombacci ?? dei rapaci in genere??? delle colonie di padani???( forse a discapito di TUTTE le altre specie???)
Mamma mia,quanto ci sarebbe da ipotizzare/parlare/considerare/
Ahhhh,un libro a parte andrebbe scritto sulle valli private,qui in Veneto.......
Un saluto,Paolo.
 
Trovato sul web.

Gli uccelli europei non migrano, perplessità tra gli scienziati

29 ottobre 2013 - 12:03

Un fenomeno molto strano sta accadendo quest’anno, sembra che gli uccelli in Europa non stanno migrando

Mille teorie stanno invadendo questo fenomeno ma, fatto sta che gli scienziati non hanno ancora trovato una risposta al fatto che gli uccelli europei non stanno migrando. Alcuni hanno ipotizzato il riscaldamento globale mentre altri ancora dicono che accade sempre in un periodo di cambiamenti climatici. Erano circa 85 anni che non accadeva una cosa del genere. Di solito con l’arrivo del freddo gli uccelli tendono a migrare verso sud dove trovano un clima più mite ma quest’anno sembrano non volerne sentir parlare.
Migrazione.jpg
L’Estonia ha esortato la popolazione a non alimentare i volatili in modo da costringerli alla migrazione. La preoccupazione principale è che gli scienziati temono che possano trovarsi a dover morire quando arriva l’inverno rigido.

....giova', con tutti i capelli bianchi che hai, credi ancora alle grullerie del web;)
la natura si e' sempre regolata da sola, da assai prima che gli scenziati si preoccupassero di lei e gli animali sanno benissimo e meglio di noi quel che devono e dovranno fare per sopravvivere, quel che sara' del clima lo sapranno in tempo con il loro istinto e senza guardare le previsioni di giuliacci, cosi' e' sempre stato e cosi' sara' sempre.......
 
....giova', con tutti i capelli bianchi che hai, credi ancora alle grullerie del web;)
la natura si e' sempre regolata da sola, da assai prima che gli scenziati si preoccupassero di lei e gli animali sanno benissimo e meglio di noi quel che devono e dovranno fare per sopravvivere, quel che sara' del clima lo sapranno in tempo con il loro istinto e senza guardare le previsioni di giuliacci, cosi' e' sempre stato e cosi' sara' sempre.......

E riduttiva la tua affermazione,credo si stia parlando di cose reali,poi certo bisogna vedere di che migratori si parla,ma se una parte di loro permane ancora in estonia una domanda o due credo sia lecita farsela senza essere presi per abboccaloni.

Saluti.
 
....giova', con tutti i capelli bianchi che hai, credi ancora alle grullerie del web;)
la natura si e' sempre regolata da sola, da assai prima che gli scenziati si preoccupassero di lei e gli animali sanno benissimo e meglio di noi quel che devono e dovranno fare per sopravvivere, quel che sara' del clima lo sapranno in tempo con il loro istinto e senza guardare le previsioni di giuliacci, cosi' e' sempre stato e cosi' sara' sempre.......


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E dove li vedi sti capelli bianchi?:mrgreen: Comunque, mi rispecchio in quello che dice Paolo, per un motivo o per un altro, la migrazione è cambiata. Non nascondiamoci che non è la stessa di 20/30 anni fa. Allora ricordo, che un cucciolone, lo facevo in due mesi, certo non ero un addestratore professionista, ma per la gran quantità di beccacce e quaglie che trovava. Ricordo che nel 1982, a Giugno, presi un kurzhaar di due mesi, al 10 Marzo dell'83, avevo all'attivo 56 beccacce e mezzo, solo quelle fermate. Adesso ci vuole un anno per fare un cucciolone...se basta. Non bastavano soldi per comprare cartucce, di questi periodi i tordi erano una certezza e carnieri che sfioravano le tre cifre erano all'ordine del giorno. Per non parlare delle allodole, (mi ci sono giocato l'orecchio sx!). Le anatre: Sono pieno di acciacchi vari, artrite e artrosi, dovute alle giornate e nottate passate nei vari siti di entrata e ti assicuro, che allora non era rado fare carnieri di tutto rispetto. Quando la caccia chiudeva il 10 di Marzo, in quei periodi, usavamo mettere gli stampi a mare, facendo la postazione a mo di trincea sulla spiaggia, le marzaiole passavano a mare, a stormi di centinaia, che sommate nella giornata erano migliaia. Adesso non ne vedo una che saranno 15 anni! Quindi, nella mia enorme ignoranza, qualcosa sta accadendo difficile saperne la causa, ma succede.....perchè?
 
Achì ma sai anche dove e a che ora per caso?

Per te che bazzichi Rm1......o e' il Cicala???Vabbe'....cmq direi Tragliatella,Cerveteri,Sasso.......qualsiasi fosso di qua' dell'Aurelia che l'instrada verso l'interno in direzione dei monti della Tolfa!Magari con un po' di culo ci becchi pure i roscioli a branchi che arrivano [thumbsup.gif] !Per l'ora direi che all'alba ci devi stare......almeno!Ciao
 
E riduttiva la tua affermazione,credo si stia parlando di cose reali,poi certo bisogna vedere di che migratori si parla,ma se una parte di loro permane ancora in estonia una domanda o due credo sia lecita farsela senza essere presi per abboccaloni.

Saluti.

non so' perche' tutte queste ipotesi non l' abbiam fatte 2 anni fa' quando avevamo i frigoriferi pieni di tordi, boh, sara' cambiato il mondo in 2 anni, non credo.
non volevo ridurre nulla, e posso anche credere che qualche specie ( del resto si sa' da tanto tempo ) stia diventando sempre piu' stanziale e stia cambiando abitudini, ma tutto rientra nella normalita', evoluzione, adattabilita', chiamala come vuoi, non occorre andare in estonia per rendersene conto, basta guardare cosa han fatto gli storni da noi negli ultimi 10/15 anni, oppure i merli nelle mie zone, dove fino a 30 anni fa' eran solo di passo e ora non solo sono stanziali, ma hanno trovato l' habitat ideale nei vivai e hanno invaso tutta la piana, il mondo cambia e gli esseri viventi pure, ma da qui' a dire di non dar da mangiare agli uccelli altrimenti non emigrano.........permettimi una risata!!!

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E dove li vedi sti capelli bianchi?:mrgreen: Comunque, mi rispecchio in quello che dice Paolo, per un motivo o per un altro, la migrazione è cambiata. Non nascondiamoci che non è la stessa di 20/30 anni fa. Allora ricordo, che un cucciolone, lo facevo in due mesi, certo non ero un addestratore professionista, ma per la gran quantità di beccacce e quaglie che trovava. Ricordo che nel 1982, a Giugno, presi un kurzhaar di due mesi, al 10 Marzo dell'83, avevo all'attivo 56 beccacce e mezzo, solo quelle fermate. Adesso ci vuole un anno per fare un cucciolone...se basta. Non bastavano soldi per comprare cartucce, di questi periodi i tordi erano una certezza e carnieri che sfioravano le tre cifre erano all'ordine del giorno. Per non parlare delle allodole, (mi ci sono giocato l'orecchio sx!). Le anatre: Sono pieno di acciacchi vari, artrite e artrosi, dovute alle giornate e nottate passate nei vari siti di entrata e ti assicuro, che allora non era rado fare carnieri di tutto rispetto. Quando la caccia chiudeva il 10 di Marzo, in quei periodi, usavamo mettere gli stampi a mare, facendo la postazione a mo di trincea sulla spiaggia, le marzaiole passavano a mare, a stormi di centinaia, che sommate nella giornata erano migliaia. Adesso non ne vedo una che saranno 15 anni! Quindi, nella mia enorme ignoranza, qualcosa sta accadendo difficile saperne la causa, ma succede.....perchè?

paolo ha ragione e anche te, io ho una mia teoria, gia' espressa, questo paese e' diventato invivibile, non solo per noi, ma anche per gli uccelli, i motivi??? li sai e li sappiamo tutti, scritti e riscritti......ci sara' un motivo ( solo un esempio ) se dalla romania ci passan tutte le lodole del mondo e qui' non se ne vede piu' una, non restano a casa loro, passano altrove.
 
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[h=1]Gli uccelli europei non migrano, perplessità tra gli scienziati[/h] [h=3]29 ottobre 2013 - 12:03[/h] [h=2]Un fenomeno molto strano sta accadendo quest’anno, sembra che gli uccelli in Europa non stanno migrando[/h] Mille teorie stanno invadendo questo fenomeno ma, fatto sta che gli scienziati non hanno ancora trovato una risposta al fatto che gli uccelli europei non stanno migrando. Alcuni hanno ipotizzato il riscaldamento globale mentre altri ancora dicono che accade sempre in un periodo di cambiamenti climatici. Erano circa 85 anni che non accadeva una cosa del genere. Di solito con l’arrivo del freddo gli uccelli tendono a migrare verso sud dove trovano un clima più mite ma quest’anno sembrano non volerne sentir parlare.
Migrazione.jpg
L’Estonia ha esortato la popolazione a non alimentare i volatili in modo da costringerli alla migrazione. La preoccupazione principale è che gli scienziati temono che possano trovarsi a dover morire quando arriva l’inverno rigido.
 
Io credo che l'errore di fondo sia partire dal presupposto che tutto sia immutabile, che gli uccelli DEVONO passare il tal giorno dalla tal parte.
Ci sono specie che lo fanno e specie che invece negli anni mutano abitudini, itinerari, areali.
Ci si deve proeoccupare solo se tali mutamenti sono causati da attività negative, oppure se si vedono meno uccelli di una specie perche CE NE SONO di meno di prima.
 
Gli uccelli europei non stanno migrando

Gli uccelli europei non stanno migrando

Gli uccelli europei non migrano, perplessità tra gli scienziati

Un fenomeno molto strano sta accadendo quest’anno, sembra che gli uccelli in Europa non stanno migrando

Mille teorie stanno invadendo questo fenomeno ma, fatto sta che gli scienziati non hanno ancora trovato una risposta al fatto che gli uccelli europei non stanno migrando.
Alcuni hanno ipotizzato il riscaldamento globale mentre altri ancora dicono che accade sempre in un periodo di cambiamenti climatici. Erano circa 85 anni che non accadeva una cosa del genere.
Di solito con l’arrivo del freddo gli uccelli tendono a migrare verso sud dove trovano un clima più mite ma quest’anno sembrano non volerne sentir parlare.

L’Estonia ha esortato la popolazione a non alimentare i volatili in modo da costringerli alla migrazione.
La preoccupazione principale è che gli scienziati temono che possano trovarsi a dover morire quando arriva l’inverno rigido.

Meteo Italia - Previsioni del tempo | Centro Meteo Italiano
 
Quante chiacchiere per dare una spiegazione a cio' che esiste da millenni ed esistera' anche senza questi piccoli ominidi bipedi....che siamo noi.
Curiosa e tenera la decisione Estone. Perche' non scrivere anche dei cartelli per "informare" i migratori che e' ora di andare ??
Ma dai su....rilassiamoci un po'!!!
 
insisto ai primi freddi sui balcani al centro italia ci facciamo quattro risate le numerose bacche che la pioggia ha fatto esplodere nei nostri boschi saranno prese d'assalto
 
Ragazzi,per me quello che incide negativamente è ANCHE il riscaldamento globale.......
Dal 2000 ad oggi,per esempio ( e parlo per la mia zona) ho notato un impoverimento "mooolto" importante dei carnieri di beccaccini.
Un esempio "spannometrico"?.....da ....200pz.....a 25 pz per stagione !!!!!!!!!!!!!
Quest'anno non ho un posto a loro gradito , quindi non mi pronuncio ma vi garantisco che amici miei sono allibiti per la sua ( fino ad ora) latitanza dai loro soliti e congeniali ambienti.
Giusto ieri mattina con mio figlio abbiamo fatto un pò di "posti buoni" alla loro ricerca ma.....zero.....nemmeno una fatta......un segno della loro presenza.....niente!
Vogliamo parlare delle allodole?......è meglio di no.....altrimenti + di qualcuno incomincia a piangere......( però dalla romania e albania,gruppi di 4 -6 cacciatori rientrano in Italia con 3-4-5000 pz !)
Preferiamo parlare di morette e moriglioni????quelli a cui fino a 10 anni fa sparavi un pò di volte nel corso della stagione di caccia????......mmmmmmhhh.......lasciamo stare và......altrimenti incomincio a piangere.
E le pavoncelle?....che quando andavamo ad allodole avevamo sempre il 2° fucile pronto con le cartucce del 7 o del 6 ??? ora passa tranquillamente una stagione intera senza riuscire a vederne nemmeno una.....i bottacci ????? tre...quattro giorni ed il passo è finito.....o sei a caccia quei 3 giorni o te li sogni per un altro anno !!!!
Le cesene????mamma mia.....l'unico uccello a cui riuscivi a sparare d'inverno.....lungo le ferrovie,tra i rovi o nelle campagne aperte dove buttavi qualche cassa di mele per pasturarle.....ora???? a parte che le mele costano come l'oro fuso,anche se le buttassi per pasturare le cesene servirebbero solamente a concimare la campagna......e i ciuffolotti??? e i beccofrosoni????? e i.......???? e i.....
Un saluto,Paolo.
 
Paolo, le tue considerazioni meritano qualche commento in più.
Un conto è sostenere (vero o no) che quest'anno gli uccelli non stanno lasciando i luoghi estivi e che ció è (vero o no) ciclico e più o meno normale.
L'analisi delle singole specie invece puó avere motivi diversi a partire dalle specifiche diminuzioni o dalle modifiche di areale o delle rotte di migrazione. Senza dimenticare che per alcune specie (cesene e beccofrusoni, tra quelli che ad esempio hai citato) è storicamente osservata l'irregolarità delle migrazioni e della loro presenza in italia.
 
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