sono daccordissimo con onyx,se togli sempre,e non fai riposare ,il risultato e pari a 0,guardate la pesca del tonno rosso cacciato in tutto il globo,x decenni,son finiti,i salmoni,in nord europa,sono ricorsi all,alevamento,finitiiii,quindi,lasciamo stare gli uccelli dove vanno a riprodursi,questo vale x tutti gli europei,poi ne riparliamo fra 5 anni,
 

beccaccia5

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ciao amici del forum,mi kiedo ogni tnt perche' qui da me in puglia costeggiato dal mar ionio,le tortore e quaglie nn sono piu' quelle di una volta? boo!! ci sn tnti motivi,ce che dice xveleni chi dice x molti cacciatori ecc... ma una spiegazione piu' valida qualcuno la sa? io credo per il clima errato al tempo del passo dalla pioggia assente e dai cacciatori fuori nazione, dalle parti provenienti vengono ammazzati prima,che ne dite?:mad:
 
negli ultimi 30 anni si è sviluppata molto l'agricoltura nei paesi del nordafrica con sistemi di irrigazione molto avanzati penso che le quaglie e le tortore trovino oggi condizioni ideali di cibo ed acqua in queste zone e sostano senza fare l'attraversata del mare.
hai detto una cosa giusta,la' ora hanno l'ambiente coltivato,e con acqua,tante rimangono li...............................................ciao padelloni
 
concordo pienamente con frosone e giustissimo paragone con la pesca. Dal mio punto di vista (e per questo saro" anche antipatico a molti) il turismo venatorio e" da abolire in quanto nuoce alla caccia di noi tutti e non e" questo caccia (perché se vi piace sparare cosi tanto non andate al tiro a volo). La caccia non e" stragi e vantarsi con foto ed amici, la caccia e" tutt altro. Io mi ritengo un cacciatore esperto e serio e sparo solo quello che mi interessa mangiare. Il cacciatore vero e" quello che si suda in una giornata di caccia 10/15 tordi con il richiamo a bocca e la sera quando rientri a casa se ben soddisfatto della giornata trascorsa in mezzo alla natura.
 
concordo pienamente con frosone e giustissimo paragone con la pesca. Dal mio punto di vista (e per questo saro" anche antipatico a molti) il turismo venatorio e" da abolire in quanto nuoce alla caccia di noi tutti e non e" questo caccia (perché se vi piace sparare cosi tanto non andate al tiro a volo). La caccia non e" stragi e vantarsi con foto ed amici, la caccia e" tutt altro. Io mi ritengo un cacciatore esperto e serio e sparo solo quello che mi interessa mangiare. Il cacciatore vero e" quello che si suda in una giornata di caccia 10/15 tordi con il richiamo a bocca e la sera quando rientri a casa se ben soddisfatto della giornata trascorsa in mezzo alla natura.

Scusa perchè abolire il turismo venatorio ? Se la caccia all'estero viene praticata nei limiti dei regolamenti locali imposti...non vedo dove è il problema !!!
 
per una parte,ci sta il clima e l,inquinamento e tutto il resto,ma io continuo a ripetermi,non datemi del pazzo,ma il cambio dell,inclinazione terrestre,ha stravolto tutto il sistema globale,vedi il cambio delle stagioni,per quanto mi riguarda i passi migratori,si sono spostati di km,rispetto a dove li avevo 10 anni fa,ovviamente e il mio parere personale,ma purtroppo lo costato sul campo.ciao.
 
non diciamoci le bugie,ho dei cugini che abitano in scozzia,e gli scozzesi non vogliono gli italiani a caccia da loro perche dicono che l,italiano spara a tutto cio che si muove laggiu,e lasciano cartucce dappertutto,quindi come in scozzia e nel resto dell,europa,ci facciamo sempre riconoscere all,estero.
 
Io credo che i fattori ad influenzare la diminuzione siano vari, cioè l'intensificazione di culture di grano e simili ed erba medica nel nord africa e diminuzione in sud italia (quaglie e tortore) e di uliveti (tordi), poi vuoi che la via delle migrazioni nei secoli tende a modificarsi. Il tur. ven. a ll'estero non modifica, altrimenti in spagna già era finito tutto dato che sparano a meraviglia e poi ricordiamoci che non tantissimi anni fa da noi le quaglie si sparavano anche a maggio con caccia aperta. Io però noto anche che le quaglie sono presenti di più durante l'estate, ma vanno via molto prima dell'aperturta della caccia e si stanziano sempre più ad alta quota. Cmq forse dovremmo sacrificarci un anno senza sparare, non solo noi in italia... pensate dopo che meraviglia (a parte i ******** dei bracconieri).
 
Ci potrebbero essere tanti motivi, ma credo che tutti siano legati al clima. Escludo categoricamente che la caccia all'estero influisca su certi fattori, semmai l'uso indiscriminato di pesticidi in agricoltura potrebbe essere causa di un decremento, soprattutto in queio paesi africani dove certi agenti chimici di trattamento non sono banditi come da noi.
 
non diciamoci le bugie,ho dei cugini che abitano in scozzia,e gli scozzesi non vogliono gli italiani a caccia da loro perche dicono che l,italiano spara a tutto cio che si muove laggiu,e lasciano cartucce dappertutto,quindi come in scozzia e nel resto dell,europa,ci facciamo sempre riconoscere all,estero.

I tuoi cugini hanno avute esperienze con italiani cafoni perchè gli scozzesi sono persone ospitali, tanto che chiamano in continuo per esortare me ed i miei amici a tornare a trovarli ( premesso che io ci sono andato solo una volta 10 anni fà ). Riguardo la mancanze di rispetto di taluni soggetti è purtroppo il grande male della caccia in Italia, compresa la nostra omertà a non denunciare tali episodi alle autorità competenti.
 
scusa fabio il problema sono i carnieri SPROPOSITATI , se mettessero all"estero i carnieri giornalieri come il nostro calendario venatorio, sai quanti ci andrebbero : NESSUNO!!
 
scusa fabio il problema sono i carnieri SPROPOSITATI , se mettessero all"estero i carnieri giornalieri come il nostro calendario venatorio, sai quanti ci andrebbero : NESSUNO!!

Ci sono i carnieri giornalieri e vengono rispettati, anzi sono proprio gli organizzatori serie a farli rispettare....poi da quando il mondo è paese le eccezioni esistono all'estero come da noi
Ciao
 
concordo pienamente con Fabio,
la caccia all'estero c'e' sempre stata.....
il clima incide in maniera totale sul passo,ci sono sempre state annate superlative ed annate minori,e' il bello della migratoria.
 
fabio non volevo fare di tutta un erba un fascio,sicuramente e come dici,e sei rispettoso nelle regole della caccia,come la maggior parte di noi,ma non sopporto che alcuni di noi,vanno all,estero x fare delle carneficine inutili,
 
fabio non volevo fare di tutta un erba un fascio,sicuramente e come dici,e sei rispettoso nelle regole della caccia,come la maggior parte di noi,ma non sopporto che alcuni di noi,vanno all,estero x fare delle carneficine inutili,

su questo punto mi trovi d'accordo, ma l'illegalità è ovunque. Io prima di cercare il pelo nell'uovo all'estero, spulcerei un pò più tra le mura di casa, consapevole che la battaglia per una caccia migliore comincia proprio dall'elimininazione di certi atteggiamenti.
 
Ci potrebbero essere tanti motivi, ma credo che tutti siano legati al clima. Escludo categoricamente che la caccia all'estero influisca su certi fattori, semmai l'uso indiscriminato di pesticidi in agricoltura potrebbe essere causa di un decremento, soprattutto in queio paesi africani dove certi agenti chimici di trattamento non sono banditi come da noi.

Concordo perfettamente con "fabio".
 
Anni addietro le zone di nidificazione erano incontaminate così come le zone di svernamento, il progresso e l'aumento demografico ha portato a coltivare sempre più ettari nella maggior parte delle volte con monocolture e con un uso sempre più intensivo di diserbanti. Il sistema produttivo agricolo deve produrre guadagno, prima doveva sfamare famiglie, questo per dire che l'abitat era diverso, servivano alberi per sorreggere le viti, servivano canali e chiuse per irrigare, servivano " morari " per i bacchi da seta , fieno per il bestiame e coltivazioni a giro e questo non lo faceva il grande latifondista ma tutti i piccoli contadini nel poco di terra che avevano.......se voi provate a coltivare qualcosa che possa piacere ai volatili vi renderete conto di quanti ne arrivano....un mio amico contadino aveva piantato delle piantine tipo la soia che facevano le bacche con dentro i semi per non ricordo che pianta e al momento della maturazione gli si è presentata una nuvola di migliaia di verdoni che non sapeva come liberarsene, fino ad allora mai visti in zona
 
distruggono tutto all estero che vuoi che arrivi qui da noi. Se pensi che ogni comitiva di 4/5 persone si portano a dir poco 500/600 capi di migratoria, considera che in un anno sai quanti gruppi vanno all estero !!! moltiplica per gli ultimi 15 anni e vedi che viene fuori. Poi calcola che li sparano anche tutto febbraio se non marzo addirittura in alcuni posti............... . conosco 3 amici del posto che ogni anno dalla spagna si portano 1200/1300 tordi vanno due volte l anno e vedi un po". Leva, leva,leva il pozzo di San Patrizio si esaurisce. QUESTA E LA CEE all"estero si distrugge e nessuno parla neanche i verdi e in Italia si protegge.
 
distruggono tutto all estero che vuoi che arrivi qui da noi. Se pensi che ogni comitiva di 4/5 persone si portano a dir poco 500/600 capi di migratoria, considera che in un anno sai quanti gruppi vanno all estero !!! moltiplica per gli ultimi 15 anni e vedi che viene fuori. Poi calcola che li sparano anche tutto febbraio se non marzo addirittura in alcuni posti............... . conosco 3 amici del posto che ogni anno dalla spagna si portano 1200/1300 tordi vanno due volte l anno e vedi un po". Leva, leva,leva il pozzo di San Patrizio si esaurisce. QUESTA E LA CEE all"estero si distrugge e nessuno parla neanche i verdi e in Italia si protegge.

La caccia all'estero è regolamentata come e più dell'italia, stando il fatto che in Romania se sfori rischi di passare guai seri, ma pure se non sfori.....In spagna come dici tu negli ultimi 15 anni si preleva e sempre costantemente, quindi perchè là gli uccelli ci sono visto che leva, leva, leva....il pozzo di san patrizio rimane ben gonfio ? Poi ci sono i censimenti, magari se invece di pensare a chi " distrugge all'estero " controllasi i dati scentifici degli osservatoi, magari t'accorgeristi di aver detto una serie di stupidaggini.
p.s.: Io non caccio all'estero, ma apprezzo chi ha le possibilità di farlo !!
 
da noi in controtendenza ci sono parecchie tortore quest'anno, e secondo me ci sarà una grossa presenza di tutte le specie in quanto il terreno essendo piovoto parecchio si è un po' ripreso dalla siccità della passata stagione, e state attenti anche negli anni 60/70 ci sono state stagioni poco gratificanti e stagioni invece bellissime, gli uccelli sono migratori e si spostano in base alle condizioni climatiche favorevoli, anche se c'è del vero che i terreni non sono più quelli di una volta per la loro sosta, infatti passano e vanno via...
 
Caro fabio, vorrei tanto che fossero stupidaggini quelle che dico, ma e" la realta dei fatti. Ho visto foto di lunghe tavolate di beccacce morte (di persone che vanno annualmente all estero anche piu volte l anno) che io e te messi insieme non riusciremmo ad ammazzarle neanche in cento anni di caccia. Lascia stare gli studi scientifici che sono proprio quelli che hanno rovinato la caccia soprattutto nel nostro paese!!!
 
negli ultimi 30 anni si è sviluppata molto l'agricoltura nei paesi del nordafrica con sistemi di irrigazione molto avanzati penso che le quaglie e le tortore trovino oggi condizioni ideali di cibo ed acqua in queste zone e sostano senza fare l'attraversata del mare.
 
Caro fabio, vorrei tanto che fossero stupidaggini quelle che dico, ma e" la realta dei fatti. Ho visto foto di lunghe tavolate di beccacce morte (di persone che vanno annualmente all estero anche piu volte l anno) che io e te messi insieme non riusciremmo ad ammazzarle neanche in cento anni di caccia. Lascia stare gli studi scientifici che sono proprio quelli che hanno rovinato la caccia soprattutto nel nostro paese!!!

Quelli che intendo io sono i censimenti e questi dicono che tutte le specie da noi cacciabili sono in salute e numericamente costanti negli anni. Gli studi scentifici che non ci permettono di cacciare come negli altri paesi riguardano i periodi critici riproduttivi, non certo gli SPEC. Riguardo la caccia all'estero e le " tavolate " spesso sono carnieri ottenuti da gruppi per più giorni e sempre nei limiti consentiti. Mi sai dire perchè da 15 anni cacciatori frequentano lidi Esteri e non si lamentano di diminuzioni degli abbattimenti nei posti dove vengono cacciati uccelli e tu ti lamenti che li cacci in Italia ?
Non dipenderà da altri fattori ? Allodola maschio ha descritto il motivo della rarefazione dei migratori nel nostro paese !
 
secondo me ,non sono uno scienziato il problema e' da attribuire in primis all'agricoltura intensiva che si e' cominciato anche all'estero,i veleni che usano all'estero. il clima influisce.ciao a tutti
 
per una parte,ci sta il clima e l,inquinamento e tutto il resto,ma io continuo a ripetermi,non datemi del pazzo,ma il cambio dell,inclinazione terrestre,ha stravolto tutto il sistema globale,vedi il cambio delle stagioni,per quanto mi riguarda i passi migratori,si sono spostati di km,rispetto a dove li avevo 10 anni fa,ovviamente e il mio parere personale,ma purtroppo lo costato sul campo.ciao.



mi lego al tuo pensiero..... quando lo dico all gente mi prendono per matto ma ci metto la mano sul fuoco che la principale causa della quasi scomparsa delle tortore o quaglie e' dovuta a questo...
ormai le stagioni sono slittate di un paio di mesi tutte e questo influisce tantissimo sul passo degli animali. se poi ci mettiamo la mancanza di cibo e l'uso dei pesticidi il gioco e' fatto..
 
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