Novità

Passo quaglie 2013

Kraven86 ha scritto:
Io, al momento, sono ai box... ma mi riferiscono di quaglie a macchia di leopardo... dove zero... dove qualcuna... e dove si fanno i numeri...

Comunque per l'apertura già so' dove andare... così come l'altra domenica... e tutti gli altri giorni fino a S.Andrea!!!
Il piccolo gallinaceo è la mia passione... :)

Simon91 - appena vengo nella tua zona... ci facciamo n'uscita insieme... ;)
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Va bene kraven... mi farebbe molto piacere... ;)
 
stanno proprio scendendo!!!!!!!anche stamattina trovate tantissime quaglie.poichè avevo il dubbio ke la notte si cantasse,alle ore 3 ero già sul posto x rendermi conto.niente di niente silenzio assoluto,allora deduco ke stanno proprio in movimento
 
Sabato mio cugino 2. Domenica 0.

Stamane sono andato io trovandone 2 ma incarnierando un maschio giovane... ;) ...un altro cacciatore ne ha sparate due...

Caldo caldo caldo... nonostante abbia preso un po' d'acqua causa temporali.

Alto Casertano
 
ezietto ha scritto:
le quaglie nel lazio entrano con il levante , specifico nel lazio per un motivo , quando è levante il passo è abbondante su tutta la costa , mentre con lo scirocco si incontrano animali di passo da anzio a salire , con il massimo nei pressi di santa severa e santa marinella .
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Ezié, concordo.
Più che sul campo ho letto molto sul passo primaverile delle quaglie; in particolare il testo MIGRATORI ALATI di Mario Rotondi accoglie studi e ricerche in decine di pagine. La costa laziale é interessata da movimenti primaverili di quaglie specialmente con il levante, man mano che il vento ruota verso sud, il gallinaceo migra oltremodo sulle coste settentrionali della provincia di Roma e nel viterbese e grossetano. Gli arenili della Toscana, a detta dell'autore, sono meno interessati dal "volo", mentre sulla costa ligure, con lo scirocco teso e i piovaschi la caccia sulle spiagge era attivamente praticata (fino alla metà degli anni 60). A tale proposito desidererei che qualche amico ligure desse, possibilmente, qualche notizia circa il passo attuale e magari qualche informazione storica circa la tipologia di caccia praticata in passato da loro. Il cacciatore laziale, come tutti i colleghi di altri territori cercava le quaglie con l'ausilio del cane ma molto attivi erano gli "stampini" , quei cacciatori che dietro un semplice riparo di frasche o canne, sull'arenile tiravano al volo agli uccelli che singolarmente, a coppie o a nuclei di qualche individuo entravano dal mare. So che tale tipo di caccia era praticato solo in una parte della costa tirrenica mentre era sconosciuta in quasi tutta la penisola. In Calabria e Puglia l'attesa primaverile era invece la caccia che i nembrotti facevano sulle tortore.
 
be io ho fatto 13 dicaimo pochi incontri fin ora diciamo che i mie cani hanno trovato non piu di 16 ma di solito mi rifaccio a nov comunque ,sono calati gli incontri in questi ultimi 2 anni non so che e successo.
 
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