prendo spunto da un giovane che si interroga sul futuro.....e oggi a Ge nevica....e neve qui x noi cacciatori si dice NEVARA e significaVA andare a sparare sui monti....legge permettendo!
Non so se in altre regioni si verificassero questi spostamenti massicci e concentrati di migratori...forse al sud e nelle isole...raccontatemi voi.
Vado x le 40 licenze e un poco x esperienza diretta e molto per raccontato vi racconto cosa voleva dire neve a GE....capitava che a febbraio e marzo si verificassero improvvise perturbazioni sopratutto nevose sul nord Italia,a ripasso iniziato....quindi i migratori si trovavano a dover fare marcia indietro e riversarsi su quella stretta lingua di terra che è la liguria, e su quella strettissima porzione tra mare e monti...e li' capitava di assistere a momenti di furia migratoria assolutamente impensabili....ho ancora negli occhi code ininterrotte di storni...zirli di tordi spinti dalla tramontana...branchetti di allodole che si posavano sul primo fazzoletto verde....e forse pavoncelle e cesene e magari nelle stelle le oche... noi si cercava un angolino disponibile là dove non c'era neve e dove la venatoria non poteva verbalizzare...
E li' sparavi e sparavi,si era in tanti,a volte troppi,ma era una festa contagiosa e quasi eccitante, anche per me che sopratutto a caccia sono un solitario,c'era la consapevolezza di vivere un momento irripetibile...personalmente mai grandi numeri..ma ho sentito raccontare,taaanti anni addietro di ceste di uccelli...
Non pensate che fosse venatorialmente non etico...qui a caccia si va quando gli uccelli ci sono e comunque non erano animali morti dalla stanchezza....non venivano da lontano ed erano belli grassellotti...
Quindi se qui nevica lo sguardo è sempre per aria...ma qualcosa è cambiato negli ultimi anni,nonostante la caccia sia chiusa Nevare a febbraio e marzo non ci hanno più regalato quegli spettacoli migratori meravigliosi di una volta.... ma se accadeva un tempo FORSE succederà nuovamente....
Se puoi pensarlo puoi farlo....