Aimone Cat
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Re: R: Radio Migratoria "Beccaccia" 2012/2013
Re: R: Radio Migratoria "Beccaccia" 2012/2013
Io credo che nessuno si dovrebbe offendere per dire che sono delle cazzate. Capita di spararla grossa e amen, ma almeno non cadiamo nel ridicolo. Poi, se uno si incazza perchè non gli si crede, sbaglia. Lo so che è difficile ammettere: "SI, ho detto una bojata". Ma delle volte insistere è peggio.
Perchè siamo cacciatori, e di balle ne sentiamo ogni giorno, e spesso le diciamo tutti, chi più grandi, chi più piccole.
Il discorso sulla ferma lo si può facilmente smontare dal momento che la ferma in sè è un comportamento del cane che l'uomo ha modificato, ma non snaturato. E' l'approcciarsi dell'animale nei confronti di un altro animale, e la ferma rappresenta un momento di studio, di strategia di caccia. Pertanto mezz'ora, ma anche venti minuti, rappresentano uno stress inutile, impossibile da sostenere,e impossibile da realizzare, dal momento che è normale sopraggiunga un qualsiasi altro evento esterno a infrangere lo status quo. Un ramo che si rompe, un movimento che il cane percepisce, un esaurimento delle capacità di resistenza dell'animale braccato. Cose del genere.
Ma nella ferma sono due i fattori in gioco: il cane e l'animale. E' impossibile che un cane resista troppo alla ferma, è altrettanto impossibile che un animale braccato la regga, senza fare un infarto (come capita delle volte al fagiano) e senza farsi le ghiandole surrenali come cocomeri.
Perciò lasciamo le favole nei libri di favole. E per una volta torniamo sulla terra, ognuno col proprio cane, coi propri pregi e i propri limiti, e noi stessi, altrettanto fallaci ancorchè dei bravi ed esperti cacciatori.
Ma se pensiamo sempre di avere il cane migliore, il fucile migliore, il carniere migliore, non andremo mai tanto avanti.
A questo proposito basti pensare a una cosa: è facile vantarsi che il proprio cane ha scovato qualcosa che qualcun altro ha lasciato indietro. Ma non sapremo mai quante e quali bestie avrà lasciato indietro il nostro, e che qualcun altro avrà invece raccolto.
Il cane che sa far di conto o che ipnotizza le prede non esiste. Salvo in qualche bar, a certe ore, e dopo un pò di bicchierini.,......
Re: R: Radio Migratoria "Beccaccia" 2012/2013
Io credo che nessuno si dovrebbe offendere per dire che sono delle cazzate. Capita di spararla grossa e amen, ma almeno non cadiamo nel ridicolo. Poi, se uno si incazza perchè non gli si crede, sbaglia. Lo so che è difficile ammettere: "SI, ho detto una bojata". Ma delle volte insistere è peggio.
Perchè siamo cacciatori, e di balle ne sentiamo ogni giorno, e spesso le diciamo tutti, chi più grandi, chi più piccole.
Il discorso sulla ferma lo si può facilmente smontare dal momento che la ferma in sè è un comportamento del cane che l'uomo ha modificato, ma non snaturato. E' l'approcciarsi dell'animale nei confronti di un altro animale, e la ferma rappresenta un momento di studio, di strategia di caccia. Pertanto mezz'ora, ma anche venti minuti, rappresentano uno stress inutile, impossibile da sostenere,e impossibile da realizzare, dal momento che è normale sopraggiunga un qualsiasi altro evento esterno a infrangere lo status quo. Un ramo che si rompe, un movimento che il cane percepisce, un esaurimento delle capacità di resistenza dell'animale braccato. Cose del genere.
Ma nella ferma sono due i fattori in gioco: il cane e l'animale. E' impossibile che un cane resista troppo alla ferma, è altrettanto impossibile che un animale braccato la regga, senza fare un infarto (come capita delle volte al fagiano) e senza farsi le ghiandole surrenali come cocomeri.
Perciò lasciamo le favole nei libri di favole. E per una volta torniamo sulla terra, ognuno col proprio cane, coi propri pregi e i propri limiti, e noi stessi, altrettanto fallaci ancorchè dei bravi ed esperti cacciatori.
Ma se pensiamo sempre di avere il cane migliore, il fucile migliore, il carniere migliore, non andremo mai tanto avanti.
A questo proposito basti pensare a una cosa: è facile vantarsi che il proprio cane ha scovato qualcosa che qualcun altro ha lasciato indietro. Ma non sapremo mai quante e quali bestie avrà lasciato indietro il nostro, e che qualcun altro avrà invece raccolto.
Il cane che sa far di conto o che ipnotizza le prede non esiste. Salvo in qualche bar, a certe ore, e dopo un pò di bicchierini.,......